Aula Magna dell'Università Caratteristiche- Capienza*: 180 posti - Dotazione multimediale: postazione per pc attrezzato per diretta streaming (su richiesta)- Aula accessibile al primo piano con ascensoreCenni storiciLa decorazione dell'Aula Magna è stata realizzata da Mario Delitala, pittore con notevole esperienza nella decorazione di edifici pubblici, civili e religiosi. Delitala nel 1926 vinse il concorso istituito per assegnare il lavoro di decorazione dell’Aula. Nel 1928 firmò il contratto e iniziò la sua opera, portandola a termine nel 1930. I dipinti hanno per oggetto avvenimenti riguardanti la storia dell’Università di Sassari e riprendono la forma a tutto sesto delle finestre, per una coerenza formale attentamente studiata.Nel primo dipinto, La scuola di anatomia del Comune di Sassari, l’ambiente chiuso e poco illuminato della stanza adibita ad aula di anatomia è un chiaro omaggio a Tintoretto e al suo linguaggio pittorico impostato sui contrasti chiaroscurali. La luce in antitesi con l’ombra infatti schiarisce la materia ed evidenzia l’orchestrazione magistrale dei colori.Il secondo dipinto, collocato nella parete in fondo all’Aula Magna, ha per titolo Il fondatore del primo collegio di studi e rappresenta li momento culminante in cui Fontana, seduto sulla destra di un tavolo che riunisce gli altri quattro personaggi - a sinistra un gesuita, esecutore testamentario - spiega le sue volontà. Si manifesta la capacità dell’artista nell’accostare e contrapporre i colori: dal giallo all’azzurro al viola alle varie tonalità di rosso.La scuola di anatomia del Comune di SassariIl terzo dipinto, Il Comune di Sassari ottiene dalla Cancelleria Regia di Madrid la “Carta Real”, descrive la tappa seguente nella storia dell'Università: nel 1632 il collegio fondato da Fontana viene trasformato in “Studio Generale” vedendo riconosciuti i gradi accademici in filosofia e teologia e al tempo stesso lo stato giuridico di Università di diritto regio. Delitala in questa tela crea una spazialità profonda, di evidente ascendenza veronesiana, attraverso un’intelaiatura architettonica che acquista un ritmo monumentale nella scalinata balaustrata, ai piedi della quale spiccano i due personaggi principali, affiancati ai due lati da altri, esecutori di un atto solenne e decisivo per l’Università di Sassari. Il tutto è sottolineato da effetti cromatici di una fragranza particolare, derivati dalla tradizione cinquecentesca veneziana: la larga pennellata accosta per stacco i diversi colori, avvicendandoli sulla tela in un’orchestrazione ricca, ritmata da effetti di grande luminosità.Sotto la tela più grande della sala si colloca un’imponente cattedra facente parte del progetto la cui ubicazione è stata ideata sull’esempio di altre Aule magne come quelle di Perugia e di Padova. Tutta la sala è ornata da semplici decorazioni a stucco; Delitala aveva anche progettato dei motivi ornamentali e dei supporti negli inter-pilastri dove in seguito lo stesso inserì i tondi rappresentanti i volti di personaggi illustri e studiosi che avevo contribuito alla fama dell’ateneo: Giovanni Francesco Fara, Luigi Rolando, Giuseppe Manno, Domenico Alberto Azuni, Pasquale Tola, Padre F. Gemelli e Padre F. Cetti.La decorazione del soffitto è costituita da un dipinto allegorico che raffigura due figure maschili e due femminili, nude e scultoree, costituendo l’Allegoria delle quattro facoltà a quell’epoca presenti nell’Università di Sassari: Giurisprudenza, Veterinaria, Medicina e Farmacia. Le quattro facoltà erano identificabili dai colori dei nastri, azzurro, verde, rosso e lilla, i quali si dipanano dalle braccia dei personaggi e si avvolgono attorno allo stemma. Anche la porta fu progettata da Delitala con lesene, architrave e timpano in stucchi e pannelli in marmo nei quali furono incisi i nomi dei caduti nella grande guerra 1915-1918 *La capienza degli spazi fa riferimento alla capienza massima autorizzabile, può variare anche in ordine alla tipologia dell’attività richiesta ed è condizionata al rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza e di pubblico spettacolo. Prenota l'aula Naviga la sezione Aula Magna dell'Università Sala "Antonio Milella" Sala "Camillo Bellieni" - Sala Consiliare