Collezione di Veterinaria

Dipartimento di Medicina Veterinaria

Veterinaria

La collezione raccoglie strumentazioni per la didattica e la ricerca, oltre circa 500 preparati istologici di anatomia patologica, numerosi animali impagliati e scheletri di animali completi.

La Collezione comprende strumentazioni, animali impagliati e oggetti vari utilizzati per la didattica e per la ricerca a partire dalla nascita della Facoltà di Veterinaria nel 1934. Le apparecchiature scientifiche risalgono ad un arco cronologico compreso tra gli anni Trenta e Ottanta del Novecento.

Attualmente la raccolta è costituita da apparecchi da banco come centrifughe, agitatori magnetici, stufe, muffole, distillatori e deionizzatori, bilance, phmetri, apparecchi per l’analisi dei mangimi, del latte, della carne e del sangue. Altre apparecchiature erano utilizzate per la didattica e tra queste ci sono vecchi proiettori per diapositive, per pellicole e per ingrandire e proiettare figure di libri. Non mancano antichi ferri chirurgici, siringhe e strumenti impiegati nella pratica clinica.

Molto interessante è la vasta serie di microscopi e di macchine fotografiche spesso adattate al microscopio. Di notevole interesse una raccolta di circa 500 preparati istologici di anatomia patologica della metà del secolo scorso (Collezione Cerrutti) e un insieme di una trentina di zoccoli di cavallo con diversi tipi di ferratura, risalenti agli anni Trenta.

La Collezione comprende numerosi scheletri di animali, tra i quali è notevole lo scheletro completo di una balenottera. Sono inoltre presenti una cinquantina di animali impagliati in gran parte della fauna selvatica sarda. Tra questi spicca per realismo e qualità della preparazione la scena di un rapace che caccia una pernice e due esemplari di grifone, oggi molto raro, provenienti dal territorio di Ittiri.

Le foto