Info corso

DIpartimento di

MEDICINA, CHIRURGIA E FARMACIA

Durata corso

2 anni

SASSARI

Tipologia di accesso

Programmato

Lingua del corso

Italiano

In poche parole

Info corso

Classe:
[LM/SNT1] Classe delle lauree magistrali in Scienze infermieristiche e ostetriche
Crediti:
120
Presidente:
ANTONIO ALFREDO AZARA
Modalità didattica:
Convenzionale
Il piano degli studi
Anno di corso: ATTIVITÁ IN OFFERTA

Requisiti

Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
  • [L2] - Laurea Triennale
  • [TS] - Titolo straniero
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
  • [AP] - Abilitazione Professionale
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
  • [DU] - Diploma Universitario

Programma, testi e obiettivi

Status professionale conferito dal titolo.
Specialista in scienze infermieristiche ed ostetriche
I laureati magistrali possono svolgere funzioni di dirigenza infermieristica/ostetrica nelle strutture sanitarie, operando nei Servizi e Dipartimenti Infermieristici e Ostetrici delle Aziende Sanitarie e delle strutture residenziali o territoriali quali RSA e Hospice nei diversi settori della loro articolazione; nell'ambito del risk management, qualità e accreditamento aziendale; nei settori della formazione universitaria delle professioni sanitarie per il coordinamento didattico-organizzativo e come docenti degli specifici SSD, previo espletamento delle relative procedure concorsuali ove previsto
Caratteristiche prova finale.
La prova finale consiste nella presentazione e discussione di una tesi scritta elaborata in forma originale dallo studente sotto guida di un relatore.
Conoscenze richieste per l'accesso.
Possono essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche i laureati della classe SNT1 (Infermieristica e Ostetricia) e coloro i quali abbiano conseguito un corrispondente diploma universitario di durata triennale o altro titolo di studio conseguito all'estero e valutato equipollente che siano in possesso della conoscenza della lingua inglese di livello B1.
Ai fini dell'ammissione al corso di laurea magistrale la verifica del possesso dei requisiti curriculari e l'adeguatezza della personale preparazione sarà effettuata attraverso modalità specificate nel Regolamento Didattico del corso di studio.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.
Specialista in scienze infermieristiche ed ostetriche
I laureati magistrali possono svolgere funzioni di dirigenza infermieristica/ostetrica nelle strutture sanitarie, operando nei Servizi e Dipartimenti Infermieristici e Ostetrici delle Aziende Sanitarie e delle strutture residenziali o territoriali quali RSA e Hospice nei diversi settori della loro articolazione; nell'ambito del risk management, qualità e accreditamento aziendale; nei settori della formazione universitaria delle professioni sanitarie per il coordinamento didattico-organizzativo e come docenti degli specifici SSD, previo espletamento delle relative procedure concorsuali ove previsto
Abilità comunicative.
Il lauteato magistrale deve sviluppare le seguenti abilità comunicative: - Condurre colloqui interpersonali con utenti e con operatori, esercitando adeguata capacità di ascolto, adattandoli ai contesti, alla natura dei problemi affrontati e agli obiettivi da raggiungere; - esporre il proprio pensiero, in forma scritta e orale, in modo argomentato e con un linguaggio adeguato a diversi interlocutori e contesti; - condurre relazioni negoziali con efficacia comunicativa, rigore metodologico e argomentazioni convincenti; - condurre gruppi di lavoro e riunioni esercitando una leadership adeguata; - interagire in modo appropriato con altri professionisti nella progettazione e realizzazione di interventi multiprofessionali; - gestire e risolvere conflitti; - gestire relazioni educative rivolte alla popolazione assistita, al personale e a studenti ai vari livelli; - rielaborare i principi e le tecniche della relazione di aiuto ad un livello più avanzato per essere in grado di fornire ai colleghi consulenza per situazioni relazionali complesse; - agire da mentore per formare e sviluppare competenze negli aspiranti leader in ambito clinico organizzativo; - adottare stili manageriali supportivi per sostenere i collaboratori nella conduzione di progetti, nell’insegnamento e nella supervisione, nella negoziazione, nella risoluzione di conflitti e nel counselling. - L’apprendimento delle abilità comunicative scritte e orali, anche in lingua inglese, sarà sviluppato attraverso attività di laboratorio, discussione di casi e di situazioni relazionali esemplari in sottogruppi e con presentazioni in sessioni plenarie. Tirocinio con esperienze supervisionate da tutor esperti in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l’utenza e con l’equipe in strutture sanitarie semplici e complesse. La verifica di tali abilità avviene nella forma di seminari alla fine di un periodo di tirocinio professionalizzante durante i quali i laureati magistrali devono elaborare una dissertazione scritta, successivamente presentata in forma orale.
Capacità di apprendimento.
Il laureato magistrale deve sviluppare le seguenti capacità di autoapprendimento: - Valutare la propria performance sulla base degli standard di pratica professionale e di criteri organizzativi identificando con continuità i propri bisogni educativi in rapporto alla natura e alla complessità dei problemi da affrontare e delle strategie progettuali e operative da gestire, al fine di realizzare il proprio piano di miglioramento professionale; - adottare autonomamente efficaci strategie per continuare ad apprendere, in modo formale e informale, lungo tutto l’arco della vita professionale anche attraverso ulteriori percorsi di formazione; - utilizzare sistemi informatici, software e database completi per raccogliere, organizzare e catalogare le informazioni; identificare un problema, effettuare una revisione della letteratura sull’argomento, analizzare criticamente il problema e la conoscenze attuali, sviluppare una strategia per applicare la ricerca nella pratica, facilitare la disseminazione dei risultati della ricerca. - Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso con riguardo in particolare allo studio individuale previsto, alla preparazione individuale di progetti, all'attività svolta in preparazione della tesi. La verifica di queste capacità avviene, nell'ambito di laboratori specifici, attraverso la valutazione della capacità di interrogare banche dati, di accedere ad una bibliografia internazionale sui temi proposti nell'ambito della didattica e di illustrare gli aspetti di novità introdotti dalla ricerca scientifica; di individuare quali problematiche, nei diversi settori di competenza, pongano ulteriori interrogativi allo sviluppo della ricerca e in quali direzioni.
Autonomia di giudizio.
Il laureato magistrale deve dimostrare autonomia di giudizio attraverso le seguenti abilità: - Elaborare analisi complesse e sviluppare, anche attraverso il confronto multidisciplinare, autonome riflessioni e valutazioni di carattere scientifico, giuridico, etico e deontologico a sostegno delle decisioni necessarie per affrontare problemi complessi nel governo dei processi assistenziali, organizzativi, formativi e di ricerca connessi all’esercizio della funzione infermieristica e ostetrica; - prevedere e valutare gli effetti derivanti dalle proprie decisioni e attività, assumendone la conseguente responsabilità sociale; - integrare elevati standard etici e valori nelle attività di lavoro quotidiane e nei progetti. - Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle seguenti capacità includono la dissertazione di elaborati presentati dagli studenti che contengono le fasi della costruzione di un progetto di intervento in ambito assistenziale e che dimostrino la capacità di analizzare, gestire e interpretare i dati con autonomia di giudizio utilizzando il materiale già disponibile in letteratura e producendo dati originali e innovativi in una prospettiva pluridisciplinare e multidimensionale (anche in preparazione della prova finale).
Conoscenza e comprensione.
1)	Area organizzativa, del management e assistenziale (ambito giuridico, economico e organizzativo, processi di programmazione e organizzazione dell’attività assistenziale e sulla gestione del relativo personale).
-	Conoscenza e comprensione. I laureati magistrali devono essere in grado di:
-	interpretare i principi del diritto sanitario e amministrativo per comprendere la loro applicazione nella gestione dei servizi sanitari, dei processi lavorativi e delle relazioni professionali;
-	analizzare i modelli e l’organizzazione dei sistemi sanitari, in particolare europei, le modalità di programmazione sanitaria e di finanziamento delle strutture sanitarie;
-	rilevare e valutare criticamente l'evoluzione dei bisogni dell'assistenza pertinenti alla specifica figura professionale, anche nelle connotazioni legate al genere, ove richiesto;
-	progettare e intervenire operativamente in ordine a problemi assistenziali e organizzativi complessi;
-	programmare, gestire e valutare i servizi assistenziali nell'ottica del miglioramento della qualità  (pianificazione, organizzazione, direzione, controllo);
-	supervisionare l'assistenza pertinente alla specifica figura professionale e svolgere azioni di consulenza professionale;
-	applicare e valutare l'impatto di differenti modelli teorici nell'operatività dell'assistenza.

2) Area della formazione (ambito della formazione universitaria, pianificazione e gestione dei processi educativi).
-	Conoscenza e comprensione. I laureati magistrali devono essere in grado di: progettare, realizzare e valutare interventi formativi; sviluppare le capacità  di insegnamento per la specifica figura professionale nell'ambito delle attività tutoriali e di coordinamento del tirocinio nella formazione di base, complementare e permanente

3) Area della ricerca e socio-psicologica (ambito della ricerca scientifica e delle scienze psico-sociologiche). 
-	Conoscenza e comprensione. I laureati magistrali devono essere in grado di:  
-	interpretare i dati epidemiologici per analizzare fenomeni e problemi complessi in campo sanitario e di interesse delle professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche;
-	utilizzare le metodologie statistiche e gli strumenti della ricerca, pertinenti alla figura professionale, nelle aree clinico-assistenziali, nell'organizzazione e nella formazione;
-	analizzare criticamente gli aspetti etici correlati all'assistenza e a problemi multiprofessionali e multiculturali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
1)	Area organizzativa, del management e assistenziale (ambito giuridico, economico e organizzativo, processi di programmazione e organizzazione dell’attività assistenziale e sulla gestione del relativo personale).
-	Capacità di applicare conoscenze e comprensione: i laureati magistrali devono essere in grado di valutare la performance sulla base degli standard di pratica professionale e di criteri organizzativi identificando con continuità i bisogni educativi in rapporto alla natura e alla complessità dei problemi da affrontare e delle strategie progettuali e operative da gestire, al fine di realizzare un piano di miglioramento professionale anche utilizzando idonei sistemi informativi per raccogliere, catalogare e gestire le informazioni.

2) Area della formazione (ambito della formazione universitaria, pianificazione e gestione dei processi educativi).
-	Capacità di applicare conoscenze e comprensione: i laureati magistrali devono essere in grado di  adottare autonomamente efficaci strategie per continuare ad apprendere, in modo formale e informale, lungo tutto l'arco della vita professionale anche attraverso ulteriori percorsi di formazione. 

3) Area della ricerca e socio-psicologica (ambito della ricerca scientifica e delle scienze psico-sociologiche). 
-	Capacità di applicare conoscenze e comprensione: i laureati magistrali devono essere in grado di  identificare un problema, effettuare una revisione della letteratura sull'argomento, analizzare criticamente il problema e la conoscenze attuali, sviluppare una strategia per applicare la ricerca nella pratica, facilitare la disseminazione dei risultati della ricerca.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.
ITALIANO
Competenze associate alla funzione.
Specialista in scienze infermieristiche ed ostetriche
I laureati magistrali sviluppano, anche a seguito dell'esperienza maturata attraverso una adeguata attività professionale, un approccio integrato ai problemi organizzativi e gestionali delle professioni sanitarie, qualificato dalla padronanza delle tecniche e delle procedure del management sanitario, nel rispetto delle proprie ed altrui competenze. Le conoscenze metodologiche acquisite consentono anche di intervenire nei processi formativi e di ricerca peculiari degli ambiti suddetti.
Funzione in contesto di lavoro.
Specialista in scienze infermieristiche ed ostetriche
I laureati magistrali in Scienze Infermieristiche e Ostetriche hanno funzioni di direzione e coordinamento dei servizi in cui operano infermieri ed ostetriche, nonchè di gestione di progetti innovativi e di riorganizzazione dei processi assistenziali.
Descrizione obiettivi formativi specifici.
I laureati della classe della laurea magistrale nelle scienze infermieristiche ed ostetriche, ai sensi dell'articolo 6, comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni e integrazioni e ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 1, comma 1, possiedono una formazione culturale e professionale avanzata per intervenire con elevate competenze nei processi assistenziali, gestionali, formativi e di ricerca in uno degli ambiti pertinenti alle diverse professioni sanitarie ricomprese nella classe (infermiere, ostetrica/o, infermiere pediatrico).
I laureati magistrali che hanno acquisito le necessarie conoscenze scientifiche, i valori etici e le competenze professionali pertinenti alle professioni dell'infermiere, dell'infermiere pediatrico e dell'ostetrica/o e hanno ulteriormente approfondito lo studio della disciplina e della ricerca specifica, alla fine del percorso formativo sono in grado di esprimere competenze avanzate di tipo educativo, preventivo, assistenziale, riabilitativo, palliativo e complementare, in risposta ai problemi prioritari di salute della popolazione e ai problemi di qualità dei servizi. In base alle conoscenze acquisite, sono in grado di tenere conto, nella programmazione e gestione del personale dell'area sanitaria, sia delle esigenze della collettività, sia dello sviluppo di nuovi metodi di organizzazione del lavoro, sia della pianificazione ed organizzazione degli interventi pedagogico-formativi nonché dell'omogeneizzazione degli standard operativi a quelli della Unione europea.
I laureati magistrali sviluppano, anche a seguito dell'esperienza maturata attraverso una adeguata attività professionale, un approccio integrato ai problemi organizzativi e gestionali delle professioni sanitarie, qualificato dalla padronanza delle tecniche e delle procedure del management sanitario, nel rispetto delle loro ed altrui competenze. Le conoscenze metodologiche acquisite consentono loro anche di intervenire nei processi formativi e di ricerca peculiari degli ambiti suddetti.
Le competenze dei laureati magistrali nella classe comprendono:
• rilevare e valutare criticamente l'evoluzione dei bisogni dell'assistenza pertinenti alla specifica figura professionale, anche nelle connotazioni legate al genere, ove richiesto;
• progettare e intervenire operativamente in ordine a problemi assistenziali e organizzativi complessi;
• programmare, gestire e valutare i servizi assistenziali nell'ottica del miglioramento della qualità (pianificazione, organizzazione, direzione, controllo);
• supervisionare l'assistenza pertinente alla specifica figura professionale e svolgere azioni di consulenza professionale;
• applicare e valutare l'impatto di differenti modelli teorici nell'operatività dell'assistenza;
• progettare, realizzare e valutare interventi formativi;
• sviluppare le capacità di insegnamento per la specifica figura professionale nell'ambito delle attività tutoriali e di coordinamento del tirocinio nella formazione di base, complementare e permanente;
• utilizzare i metodi e gli strumenti della ricerca, pertinenti alla figura professionale, nelle aree clinico-assistenziali, nell'organizzazione e nella formazione;
• analizzare criticamente gli aspetti etici correlati all'assistenza e a problemi multiprofessionali e multiculturali.