Scambi che uniscono continenti: il progetto Wagon2Africa 28 juliol 2025 Mobilità accademica, cooperazione internazionale e formazione condivisa: l’Università di Sassari rafforza il dialogo con il continente africano. L’iniziativa si inserisce nel quadro strategico del programma nazionale Wagon2Africa, promosso dal Politecnico di Torino.In un panorama accademico sempre più globale, la mobilità internazionale diventa uno strumento chiave per costruire relazioni durature tra istituzioni, promuovere il dialogo interculturale e rafforzare le competenze di studenti e docenti. In questo contesto si inserisce la visita dei professori Albert Makochekanwa e Lizzie Hamandishe, dell’Università dello Zimbabwe, ospiti dell’Università degli Studi di Sassari dal 18 al 27 luglio nell’ambito del progetto Wagon2Africa.L’iniziativa – coordinata a livello nazionale dal Politecnico di Torino e finanziata con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – rientra nel più ampio programma Wagon2Africa, nato per rafforzare la cooperazione tra università italiane e africane attraverso scambi accademici, programmi di formazione avanzata e attività congiunte di ricerca. Il progetto coinvolge una rete di oltre 60 atenei africani in 14 Paesi e 10 università italiane, tra cui l’Università di Sassari, che partecipa con un finanziamento dedicato di oltre 155 mila euro.Durante il soggiorno, i due accademici hanno partecipato a numerosi incontri istituzionali e tecnici con docenti e dirigenti dell’Ateneo. Momento centrale della visita è stata la firma, il 24 luglio, dell’addendum operativo che segna ufficialmente l’avvio delle attività di mobilità previste per l’autunno 2025. A sottoscrivere il documento, in rappresentanza del Rettore Gavino Mariotti, è stato il Prorettore vicario, prof. Andrea Piana.Il giorno successivo, il Dipartimento di Giurisprudenza ha ospitato un workshop di presentazione del progetto, durante il quale sono stati illustrati obiettivi, opportunità e prospettive del programma. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra docenti, ricercatori e studenti, sottolineando il ruolo strategico dell’Università di Sassari nel promuovere la dimensione internazionale della didattica e della ricerca.La partecipazione a Wagon2Africa conferma l’impegno dell’Ateneo sassarese nella costruzione di partenariati accademici a lungo termine e nel rafforzamento della sua vocazione internazionale, con uno sguardo attento alla cooperazione con il continente africano.L’Università di Sassari è da tempo impegnata nel rafforzamento della propria proiezione internazionale, con una rete di accordi di cooperazione accademica che coinvolge oltre 100 Paesi in tutti i continenti. Accanto alle tradizionali attività di scambio Erasmus e ai progetti europei, l’Ateneo promuove iniziative di cooperazione allo sviluppo e partnership scientifiche nel Mediterraneo, in America Latina e in Africa, consolidando il proprio ruolo come attore attivo nella diplomazia accademica e nella costruzione di un sapere condiviso.