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Status professionale conferito dal titolo. Tecnici audiometristi - (3.2.1.3.1) Per quanto concerne gli sbocchi occupazionali, il laureato in Tecniche Audiometriche trova collocazione nell’ambito del SSN e Regionale in qualità di dipendente o di libero professionista, sia nelle strutture ospedaliere ed extra-ospedaliere del SSN sia nelle analoghe strutture private ed istituti di ricovero e cura a carattere scientifico. Tecnico audiometrista Per quanto concerne gli sbocchi occupazionali, il laureato in Tecniche Audiometriche trova collocazione nell’ambito del SSN e Regionale in qualità di dipendente o di libero professionista, sia nelle strutture ospedaliere ed extra-ospedaliere del SSN sia nelle analoghe strutture private ed istituti di ricovero e cura a carattere scientifico.
Caratteristiche prova finale. Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi, incluso aver superato i tirocini formativi previsti. La prova finale, che ha valore di Esame di Stato abilitante alla professione di Audiometrista si compone di: a) Prova pratica, nella quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le abilità teoriche-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale. b) Dissertazione della Tesi. La tesi tratterà una tematica relativa ad uno dei settori scientifico-disciplinari di base, caratterizzanti, affini o integrativi, o, comunque, coerente con gli obiettivi formativi del corso di laurea; nell'elaborato lo studente riporta le conoscenze acquisite sull'argomento trattato, dimostrando la capacità di elaborare criticamente le informazioni desunte dalle ricerche effettuate sui dati bibliografici consultati. Lo studente che non supera la prova pratica non può essere ammesso alla dissertazione della tesi. Alla determinazione del voto di Laurea (espresso in centodecimi, con eventuale lode) concorrono i seguenti parametri: - media (ponderata) dei voti conseguiti negli esami di profitto trasformata in centodecimi; - i punti attribuiti alla prova finale dalla Commissione di Laurea in funzione dei seguenti parametri: prova pratica, elaborato di tesi, conseguimento della laurea in corso, lodi ottenute negli esami di profitto, coinvolgimento in programmi di scambio internazionale (Stage o Programmi Erasmus). La Commissione per la Prova Finale, nominata dal Rettore, è composta da un minimo di sette ad un massimo di undici membri, da scegliere tra Professori e Ricercatori o incaricati di corsi di insegnamento (uno dei quali è il Coordinatore della Classe, o un suo sostituto, che funge da Presidente della Commissione), il Coordinatore Generale di Tirocinio o un suo sostituto e almeno 2 rappresentanti proposti dal Collegio professionale. La maggioranza dei componenti della Commissione deve essere comunque composta da docenti di ruolo. A questi nominativi si aggiungono in sovrannumero 2 rappresentanti, espressi rispettivamente dal Ministero dell'Università e della Ricerca e dal Ministero della Sanità. In caso di mancata designazione da parte dei Ministeri, il Rettore esercita il potere sostitutivo. La prova finale è organizzata in due sessioni in periodi definiti a livello nazionale con decreto del Ministero dell'Università di concerto con il Ministero Competente. La prima, di norma, nel periodo ottobre-novembre e la seconda in marzo-aprile. Le date vengono fissate dal Coordinatore del Consiglio di Classe.
Conoscenze richieste per l'accesso. Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo; occorre, inoltre, il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale. Il corso di laurea in Tecniche Audiometriche è ad accesso programmato secondo la normativa per l'accesso ai corsi delle professioni sanitarie. I requisiti per l'accesso al corso sono il possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado ovvero di altro titolo di studio estero riconosciuto idoneo nonché il possesso delle conoscenze e competenze previste di cultura generale, ragionamento logico, matematica, fisica, biologia e chimica sulla base dei programmi ministeriali della scuola secondaria di secondo grado. L'accesso al corso è subordinato al superamento di una prova di ammissione, i cui contenuti, conformi a quelli previsto dall'art. 4, comma 1, L. n. 264/1999, e le cui modalità sono disciplinati dal bando di concorso pubblicato sul sito web dell'Ateneo.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati. Tecnico audiometrista Per quanto concerne gli sbocchi occupazionali, il laureato in Tecniche Audiometriche trova collocazione nell'ambito del SSN e Regionale in qualità di dipendente o di libero professionista, sia nelle strutture ospedaliere ed extra-ospedaliere del SSN sia nelle analoghe strutture private ed istituti di ricovero e cura a carattere scientifico.
Abilità comunicative. I laureati in Tecniche Audiometriche devono saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti, e, in particolare, ai pazienti e ai loro familiari, ai loro colleghi, agli altri professionisti sanitari, agli operatori dell'équipe multidisciplinare. Pertanto devono essere in grado di: - ascoltare, informare, dialogare con pazienti, familiari e caregivers in modo adeguato, efficace e comprensibile; - comunicare, argomentare e motivare il proprio operato e le decisioni assunte con i colleghi e con differenti figure professionali; - adattare la comunicazione a seconda del contesto e nel rispetto di differenze culturali, etniche e valoriali delle persone assistite; - attuare tecniche di counselling audiologico per attivare le risorse e le capacità di risposta dell'utente e coinvolgere la famiglia e i caregivers nel percorso diagnostico/riabilitativo; - utilizzare gli strumenti di documentazione dell'attività clinica. Le abilità di comunicazione sopraelencate sono raggiunte attraverso la partecipazione alle lezioni frontali, l'analisi critica di filmati, simulazioni, narrazioni, testimonianze, le discussioni di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie, il tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'équipe. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso l'osservazione di filmati o dialoghi con griglie strutturate e i feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici), nonché nella prova finale.
Capacità di apprendimento. I laureati in Tecniche Audiometriche devono aver sviluppato quelle capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. Devono essere pertanto in grado di: - sviluppare abilità di studio autonomo; - dimostrare capacità e autonomia nel cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, consultando la letteratura corrente e favorendo la sua applicazione nella pratica audiologica; - dimostrare capacità di accedere ed utilizzare metodi di ricerca relativi alle problematiche audiometriche, anche attraverso strumenti informatici, la letteratura del settore scientifico e di quelli affini, giudicandoli criticamente ed elaborandoli in forma personale; - dimostrare le capacità di ricercare con continuità le opportunità di autoapprendimento; - dimostrare capacità di autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento. L'acquisizione della capacità di apprendimento è affidata all'utilizzo di piani di autoapprendimento volti a responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione, ai laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e on line e alla lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano che in inglese. La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, tra le quali vanno annoverati i project work, i report su mandati di ricerca specifica, la supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio e la valutazione della partecipazione attiva e del contributo critico nelle sessioni di lavoro e di debriefing.
Autonomia di giudizio. I laureati in Tecniche Audiometriche devono avere la capacità di raccogliere e interpretare i dati ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici a essi connessi. Pertanto, dovranno essere in grado di : - praticare esami diagnostici e trattamenti riabilitativi adeguati riconoscendo e rispettando la dignità, la cultura, i valori, i diritti dei singoli individui; - utilizzare abilità di pensiero critico per erogare interventi efficaci agli utenti nelle diverse età; - assumere la responsabilità e rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo, al codice deontologico e a standard etici e legali; - dimostrare consapevolezza dell'influenza dei propri sentimenti, valori e pregiudizi sulla relazione con il paziente e la presa di decisioni. Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento dell'autonomia di giudizio come sopra specificata sono costituiti dalle lezioni, dalla lettura guidata e dalle esercitazioni di applicazione, dalle discussioni di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie, dal tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità. La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene attraverso esami scritti e orali, prove pratiche su casi clinici, feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale), nonché nella prova finale.
Conoscenza e comprensione. Area Generica I laureati devono aver dimostrato conoscenze e capacità di comprensione in ciascuno dei seguenti campi: - anatomia generale di tutti gli apparati umani, anatomia topografica dettagliata sistema uditivo e vestibolare; -principi generali di biologia, istologia, chimica medica e biochimica necessari per la comprensione dei processi fisiologici e patologici; - nozioni basilari sui principali quadri patologici macro/microscopici e correlazioni anatomo-cliniche - principi generali di fisiologia e patologia di interesse; - basi delle apparecchiature in interesse specifico, dell'imaging di radiologia convenzionale; - fondamenti di informatica necessari per la gestione delle apparecchiature in uso e per garantire la qualità negli interventi terapeutici e nella produzione, trattamento, trasmissione e archiviazione delle immagini; - fondamenti di statistica per l'elaborazione delle informazioni; - fondamenti di organizzazione sanitaria e di sistemi informativi; - e-learning; - principi di scienze della prevenzione e servizi sanitari, con riguardo alla medicina del lavoro e alla medicina legale, per una consapevolezza dei rischi e delle responsabilità nell'esecuzione degli interventi di competenza; - principi di deontologia professionale; - principi di psicologia, per facilitare l'instaurarsi di rapporti corretti con il paziente, i suoi parenti, i medici specialisti, i colleghi tecnici e il personale di supporto; - elementi di scienze medico-chirurgiche e interdisciplinari cliniche scelte fra i campi specialistici di particolare interesse. I laureati devono aver dimostrato conoscenza della lingua inglese scritta e parlata sino al livello intermedio (B1), per essere in grado di studiare argomenti di loro competenza in testi inglesi, di poter formulare domande a pazienti di lingua inglese e capire le relative risposte. I laureati devono inoltre aver dimostrato conoscenze sui sistemi informativi ospedalieri e organizzazione dei servizi ospedalieri.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Area Generica I laureati in tecniche audiometriche devono dimostrare conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi di livello post secondario e devono giungere a un livello che, caratterizzato dall'uso di libri di testo avanzati, include anche la conoscenza di alcuni temi d'avanguardia nel proprio campo di studi. Dovranno pertanto dimostrare conoscenze avanzate nello specifico ambito di lavoro e di studio, che presuppongono: - la comprensione critica dei processi fisiologici e patologici connessi allo sviluppo e alle alterazioni dell'udito, del linguaggio, dell'equilibrio nelle diverse età della vita; - la comprensione critica degli aspetti cognitivi e sociali della comunicazione, delle dinamiche psicologiche, relazionali e culturali correlate ai disturbi da disabilità uditiva e/o vestibolare, del linguaggio, per migliorare la comprensione dei processi educativi rivolti ai cittadini o ai singoli pazienti e degli aspetti pedagogici correlati alla disabilità; - la comprensione critica dei campi di intervento di un tecnico audiometrista, dei metodi di accertamento delle uditive e vestibolari, delle metodologie diagnostiche e riabilitative di intervento e delle evidenze che guidano la presa di decisioni; - la comprensione critica della complessità organizzativa del sistema sanitario, dell'importanza e dell'utilità di agire in conformità alla normativa e alle direttive nonché al rispetto dei valori e dei dilemmi etici che si presentano nella pratica quotidiana, nonché la comprensione dell'autonomia professionale, delle aree di integrazione e di interdipendenza con altri operatori del team di cura; - la comprensione critica dei determinanti di salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione sia individuali che collettive e degli interventi volti a promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti; - la comprensione critica della letteratura scientifica di interesse professionale sia cartacea che on-line, anche in lingua inglese; - la comprensione critica delle possibilità applicative dei sistemi informatici nella pratica clinica (gestione e archiviazione dei dati, utilizzo degli ausili dell'informatica quali strumenti compensativi della disabilità, utilizzo di programmi informatici per la riabilitazione). Le scelte metodologiche di erogazione della didattica, il confronto con i docenti durante le lezioni frontali, e particolarmente durante l'attività di tirocinio, la valutazione dell'apprendimento mediante esami orali o elaborati scritti e gli approfondimenti personali dovuti allo studio individuale forniscono allo studente la possibilità di accrescere le proprie conoscenze e di sviluppare la propria capacità di comprensione. Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle predette capacità sono tutte le attività di didattica frontale (insegnamenti caratterizzanti nonché insegnamenti a scelta dello studente), la lettura guidata seguita da applicazione, le dimostrazioni di immagini, video, schemi, materiali e grafici, la discussione di casi clinici nonché il tirocinio e le attività professionalizzanti, questi ultimi svolti sotto la guida dei tutor clinici e dei docenti, nonché lo studio individuale. La verifica dell'acquisizione delle capacità in questione è affidata alle verifiche in itinere, alle prove di esame (scritte e orali), alle prove pratiche su casi clinici.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione. ITALIANO
Competenze associate alla funzione. Tecnico audiometrista I laureati nel corso di laurea in Tecniche audiometriche, in conformità agli indirizzi dell'Unione Europea, dovranno essere dotati dei seguenti requisiti: - possedere una adeguata preparazione di base nei settori della medicina, matematica, fisica, statistica, informatica, chimica e biologia orientata agli aspetti applicativi; - acquisire le metodiche disciplinari di indagine e la capacità di partecipare alla ricerca e alla sperimentazione nel settore medico, con particolare riferimento agli aspetti e alle problematiche che riguardano l'apparato sensoriale acustico e vestibolare; - possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze; - essere in grado di analizzare i problemi epidemiologici delle comunità e di valutare le risposte date dai servizi sanitari o socio-assistenziali; - possedere le conoscenze necessarie per la comprensione dei fenomeni biologici e dei meccanismi di funzione degli organi e apparati sensoriali. - apprendere le basi della fisiologia dell'apparato uditivo e labirintico; - apprendere le basi scientifiche delle alterazioni della funzione uditiva e vestibolare e della metodologia riabilitativa; - utilizzare le metodologie strumentali per effettuare una valutazione otoscopica; - acquisire le metodiche di audiometria liminare e sovraliminare; - acquisire le metodiche di audiometria comportamentale dei bambini; - acquisire le metodiche di indagine impedenzometrica; - acquisire le metodiche di indagine oto-neurologica per la diagnosi delle patologie del sistema dell'equilibrio; - apprendere le basi della registrazione dei fenomeni bioelettrici; - conoscere e utilizzare le tecniche di indagine elettrofisiologica del sistema uditivo e vestibolare; - conoscere le basi delle misurazioni acustiche e della fonometria; - saper programmare ed eseguire una indagine di screening in età infantile ed adulta; - acquisire le metodiche di esame per la detenzione e diagnosi della ipoacusia indotta da trauma acustico negli ambienti di lavoro; - acquisire le metodiche di esame per la rilevazione delle caratteristiche elettroacustiche delle protesi acustiche e degli ausili uditivi; - conoscere le metodiche di riabilitazione della sordità; - avere la conoscenza dei sussidi tecnologici finalizzati al recupero del sordo; - conoscere le metodiche di riabilitazione dei pazienti con lesioni all'apparato vestibolare; - saper progettare interventi preventivi e diagnostici nei confronti dei disabili uditivi in funzione delle loro condizioni sociali, culturali e fisiche; - apprendere le basi della metodologia di ricerca e sviluppare programmi; - acquisire capacità didattiche per la formazione degli studenti in tirocinio e per l'insegnamento al personale paramedico.
Funzione in contesto di lavoro. Tecnico audiometrista Il tecnico audiometrista è un professionista sanitario che svolge con titolarità e autonomia professionale, le procedure tecniche necessarie alla esecuzione di metodiche diagnostiche sulle persona. In particolare l'attività dei laureati in tecniche audiometriche è volta all'esecuzione di tutte le prove non invasive, psico-acustiche ed elettrofisiologiche di valutazione e misura del sistema uditivo e vestibolare ed alla riabilitazione dell'handicap conseguente a patologia dell'apparato uditivo e vestibolare. Essi operano, su prescrizione del medico, mediante atti professionali che implicano la piena responsabilità e la conseguente autonomia; collaborano con altre figure professionali ai programmi di prevenzione e di riabilitazione delle sordità e disturbi vestibolari utilizzando tecniche e metodologie strumentali e protesiche; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale. In riferimento alla diagnosi ed alla prescrizione del medico, l'Audiometrista nell'ambito delle sue competenze presenta un report tecnico volto all'individuazione della problematica dell'utente; pratica autonomamente attività terapeutico/riabilitatica per la rieducazione funzionale delle disabilità vestibolari e audiometrica; valuta l'efficacia degli ausili e ne addestra all'uso; verifica le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale.
Descrizione obiettivi formativi specifici. Nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti della classe L-SNT3, la missione specifica del corso di laurea in Tecniche Audiometriche è la formazione di professionisti sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanità 14 settembre 1994, n. 667 e successive modificazioni e integrazioni, ovvero svolgono la loro attività nella prevenzione, valutazione e riabilitazione delle patologie del sistema uditivo e vestibolare, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze diagnostico-terapeutiche del medico. Pertanto gli obiettivi formativi specifici del corso di laurea in Tecniche audiometriche, in conformità agli indirizzi dell'Unione Europea, includeranno: - fornire una adeguata preparazione di base nei settori della medicina, matematica, fisica, statistica, informatica, chimica e biologia orientata agli aspetti applicativi; - fornire le conoscenze circa le specifiche tecniche di indagine e la capacità di partecipare alla ricerca e alla sperimentazione nel settore medico, con particolare riferimento agli aspetti e alle problematiche che riguardano l'apparato sensoriale acustico e vestibolare; - fornire gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze; - mettere gli studenti in condizione di analizzare i problemi epidemiologici delle comunità e di valutare le risposte date dai servizi sanitari o socio-assistenziali; - fornire le conoscenze necessarie per la comprensione dei fenomeni biologici e dei meccanismi di funzione degli organi e apparati sensoriali. - fornire le basi della fisiologia dell'apparato uditivo e labirintico; - fornire le basi scientifiche delle alterazioni della funzione uditiva e vestibolare e della metodologia riabilitativa; - mettere gli studenti in grado di utilizzare le metodologie strumentali per effettuare una valutazione otoscopica; - trasmettere le metodiche di audiometria liminare e sovraliminare; - trasmettere le metodiche di audiometria comportamentale dei bambini; - trasmettere le metodiche di indagine impedenzometrica; - trasmettere le metodiche di indagine oto-neurologica per la diagnosi delle patologie del sistema dell'equilibrio; - fornire le conoscenze inerenti le basi della registrazione dei fenomeni bioelettrici; - mettere gli studenti in grado di comprendere ed utilizzare le tecniche di indagine elettrofisiologica del sistema uditivo e vestibolare; - fornire le basi delle misurazioni acustiche e della fonometria; - mettere gli studenti in condizione di saper programmare ed eseguire una indagine di screening in età infantile ed adulta; - insegnare le metodiche di esame per la detenzione e diagnosi della ipoacusia indotta da trauma acustico negli ambienti di lavoro; - insegnare le metodiche di esame per la rilevazione delle caratteristiche elettroacustiche delle protesi acustiche e degli ausili uditivi; - insegnare le metodiche di riabilitazione della sordità; - fornire competenze specifiche sui sussidi tecnologici finalizzati al recupero del sordo; - insegnare le metodiche di riabilitazione dei pazienti con lesioni all'apparato vestibolare; - mettere gli studenti in grado di progettare interventi preventivi e diagnostici nei confronti dei disabili uditivi in funzione delle loro condizioni sociali, culturali e fisiche; - trasmettere le basi della metodologia di ricerca e sviluppare programmi; - consentire agli studenti di acquisire capacità didattiche per la formazione degli studenti in tirocinio e per l'insegnamento al personale paramedico. Tali competenze verranno trasmesse progressivamente nel percorso formativo nei 3 anni, essendo il primo anno focalizzato sull'acquisizione delle conoscenze di base morfologiche e fisiologiche, dapprima piu' generiche ed in comune con altre professioni sanitarie e poi, piu' specifiche, per gli ambiti della professione di tecnico audiometrista. Nel secondo anno gli studenti si addentreranno negli aspetti clinici particolarmente in ambito diagnostico e classificativo (core delle conoscenze), di pari passo con l'aumento delle ore di tirocinio pratico, che si incrementeranno ulteriormente nel terzo anno. In tale ultimo anno maggiore attenzione verra' posta agli aspetti terapeutici e riabilitativi propri della professione ('saper essere e saper fare').