Info corso

DIpartimento di

MEDICINA VETERINARIA

Durata corso

5 anni

SASSARI

Tipologia di accesso

Programmato

Lingua del corso

Italiano

In poche parole

Info corso

Classe:
[LM-42] Classe delle lauree magistrali in Medicina veterinaria
Crediti:
300
Presidente:
MARIA CONSUELO MURA SERGIO DOMENICO GADAU ANTONIO SCALA
Modalità didattica:
Convenzionale
Il piano degli studi
Anno di corso: ATTIVITÁ IN OFFERTA

Requisiti

Titoli obbligatori
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore

Programma, testi e obiettivi

Status professionale conferito dal titolo.
Medico Veterinario
attività libero-professionale;
attività specialistica nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale: ASL e IZS;
attività professionale nell'industria agro-zootecnica, farmaceutica, mangimistica, di produzione e trasformazione degli alimenti di Origine Animale;
attività professionale negli Enti Locali: Comuni, Provincie, Regioni;
attività professionale in Agenzie di cooperazione
attività professionale nel contesto dell'Unione Europea: EFSA, DG SANCO, ecc.;
attività professionale nell' Università e in Enti di Ricerca: CNR, INRCA, ecc.;
attività professionale nel Corpo Veterinario Militare dell'Esercito
attività professionale nei Ministeri
Caratteristiche prova finale.
La prova finale ha come obiettivo lo sviluppo della capacità di lavoro autonomo dello studente e di misurarne ed esaltarne le capacità organizzative ed espositive. Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver superato positivamente tutti gli esami previsti dal corso di studio. Ai sensi della L. 8 novembre 2021, n.163 e del Decreto Interministeriale 7 luglio 2022, n. 652, la prova finale è preceduta da una prova pratica valutativa. La prova finale rende la laurea abilitante.
Conoscenze richieste per l'accesso.
Per l'ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Medicina Veterinaria lo studente deve essere in possesso di un diploma di scuola media secondaria superiore o di altro titolo equipollente conseguito all'estero.
L'accesso al corso di Laurea Magistrale in Medicina Veterinaria è regolato, per ogni sede e per ogni anno accademico, da programmazione numerica dei contingenti studenteschi (UE e extra UE) con Decreto Ministeriale del Ministero dell’Università e Ricerca (M.U.R.).
Per accedere al corso il candidato dovrà aver maturato un’adeguata preparazione inziale; nello specifico dovrà avere buone capacità di comprensione del testo e conoscenze di Biologia, Chimica, Fisica, Matematica e Ragionamento logico. Tali conoscenze sono verificate nella prova di ammissione, cd. TOLC - VET, costituita da 50 quesiti da svolgersi in 90 minuti.
I candidati in graduatoria ricompresi nel numero fissato per il corso dal M.U.R. vengono immatricolati, a meno che non vi sia da parte loro un'esplicita rinuncia formulata per iscritto. I posti resisi vacanti vengono ricoperti scorrendo la graduatoria fino al raggiungimento del numero programmato, studenti UE ed extra UE, per il corso di studio.
Il debito formativo della matricola, espressione della mancanza di conoscenze specifiche previste per l'accesso al Corso di Laurea Magistrale in Medicina Veterinaria, rilevato alla prova d'ammissione, viene colmato nel primo anno di corso con modalità di recupero, verifica ed estinzione in seguito all’attribuzione di specifici obblighi formativi aggiuntivi secondo le norme che il Dipartimento ha nel proprio regolamento didattico.
Titolo di studio rilasciato.
Laurea Magistrale in MEDICINA VETERINARIA
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.
Medico Veterinario
attività libero-professionale;
attività specialistica nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale: ASL e IZS;
attività professionale nell'industria agro-zootecnica, farmaceutica, mangimistica, di produzione e trasformazione degli alimenti di Origine Animale;
attività professionale negli Enti Locali: Comuni, Provincie, Regioni;
attività professionale in Agenzie di cooperazione
attività professionale nel contesto dell'Unione Europea: EFSA, DG SANCO, ecc.;
attività professionale nell' Università e in Enti di Ricerca: CNR, INRCA, ecc.;
attività professionale nel Corpo Veterinario Militare dell'Esercito
attività professionale nei Ministeri
Abilità comunicative.
Il laureato in Medicina Veterinaria deve saper comunicare efficacemente con clienti, con persone non esperte, con colleghi ed Autorità su argomenti medico-veterinari, di base e specialistici, e deve essere in grado di ascoltare e rispondere utilizzando un linguaggio appropriato in rapporto al contesto e all'interlocutore. Deve inoltre saper comunicare, sia in forma scritta sia in forma orale, circa argomenti medico-veterinari di base e specialistici. Oltre che in Italiano deve essere in grado di sostenere una comunicazione efficiente in Inglese, utilizzando specifici termini medici e di contesto. Le abilità comunicative sono verificate e valutate mediante discussione di casi e di metodologie nell'ambito delle esercitazioni, dell'orientamento, dei tirocini, degli esami di profitto e della prova finale.
Capacità di apprendimento.
Il laureato in Medicina Veterinaria deve possedere un'adeguata esperienza nello studio indipendente e nella organizzazione della propria formazione permanente e avere la capacità di effettuare autonomamente una ricerca bibliografica presso banche dati e siti web di aggiornamento professionale. Deve esser capace di effettuare criticamente la lettura di articoli scientifici, anche in lingua inglese, che gli consenta la comprensione della letteratura internazionale e l'aggiornamento.
Al termine del percorso di studi avrà conseguito un bagaglio culturale che gli consentirà di proseguire nel 3° ciclo degli studi universitari: Dottorato di ricerca, Scuole di specializzazione, Master Universitario di 2° livello.
Le verifiche dell'apprendimento sono svolte attraverso gli esami di profitto e terminano con la valutazione della prova finale.
Autonomia di giudizio.
Il laureato magistrale in medicina veterinaria deve saper agire, nella pratica quotidiana, in piena autonomia di giudizio nell'esercizio della professione, supportato dalle proprie conoscenze, competenze e abilità, per migliorare la qualità della cura, del benessere degli animali e della salute pubblica. Nella consapevolezza delle proprie responsabilità etiche nei confronti del singolo animale o di gruppi di animali, del cliente e della comunità, il medico veterinario opera conscio anche del fatto che le proprie decisioni professionali possono avere ripercussioni decisive sull'ambiente e sulla società.
L'acquisizione della capacità di autonomia di giudizio è raggiunta durante il corso di studio, attraverso le esercitazioni pratiche e simulazioni e viene verificata in sede di esame di profitto sulle singole discipline.
Conoscenza e comprensione.
MATERIE DI BASE 
Conoscenza e comprensione
Le conoscenze acquisite nell’ambito delle materie di base sono da considerarsi introduttive, per una migliore comprensione delle materie basilari della cultura veterinaria. La preparazione nei settori fisico, chimico, biochimico e biologico (animale e vegetale) va quindi vista nell’ottica di una conoscenza dei concetti di base che sottendono alle conoscenze dell’anatomia, della fisiologia, della farmacologia e tossicologia e della patologia animale.
Al termine dell'attività formativa lo studente dovrà dimostrare di conoscere e comprendere:
	 Le principali fasi della morfogenesi, dalla fecondazione allo sviluppo embrionale; la morfologia degli annessi embrionali; l’organizzazione strutturale e ultrastrutturale della cellula animale (citologia) ed in particolare la composizione del citoplasma, del nucleo e la morfologia dei vari organuli cellulari; le caratteristiche morfologiche dei vari tessuti animali; le caratteristiche morfologiche delle ossa delle varie specie animali, le principali articolazioni e i muscoli.
	Le caratteristiche macroscopiche e microscopiche dei vari apparati dei Mammiferi di interesse veterinario. 
	Il contesto generale aziendale zootecnico. Quest’ultimo si intende valutato rispetto alle sue caratteristiche tecniche ed economiche.
	La conoscenza dei principali browser a disposizione, le modalità di ricerca specifica con i principali motori di ricerca; saper realizzare un documento con indicazioni specifiche sulla struttura e tipologia di contenuti; saper realizzare e utilizzare un foglio di calcolo con l’applicazione di formule e grafici; realizzare una presentazione finalizzata e inerente ad un particolare argomento.
	La conoscenza dei meccanismi nervosi che regolano le attività fisiologiche dell’organismo; la conoscenza del metabolismo muscolare e del controllo del movimento; di aver compreso l’importanza della regolazione del metabolismo ai fini termoregolatori e produttivi; di conoscere i meccanismi che regolano la sintesi e l’eiezione lattea; conoscere la modalità di secrezione degli ormoni e come regolano l’omeostasi organica; la conoscenza dei meccanismi di digestione dei glucidi, lipidi e dell’azoto proteico e non proteico; il destino dei prodotti della digestione in funzione della salute/benessere dell’animale e delle produzioni; di saper fare il prelievo del liquido ruminale e la sua analisi chimico-fisica e microbiologica.
	Isolamento e riconoscimento dei principali tipi di microrganismi d’interesse veterinario, nella comprensione della loro organizzazione, e nell’interpretazione della loro variabilità ed evoluzione; i differenti tipi di risposta immunitaria, i principali metodi diagnostici (diretti ed indiretti) e profilattici (vaccini) utilizzati per il controllo delle malattie infettive; la immunopatologia.
	Nozioni molecolari di base necessarie per la comprensione dei sistemi biologici; il ruolo e la funzione delle macromolecole e delle loro interazioni nel metabolismo cellulare e nella trasmissione dell’informazione; tutte le competenze necessarie per poter apprendere i meccanismi fisiologici necessari per il mantenimento dell’omeostasi in condizioni fisiologiche e patologiche e l’azione dei farmaci. 
	Una adeguata conoscenza dei principali taxa di invertebrati e vertebrati e delle specie vegetali di interesse veterinario, essendo in grado di descriverne le caratteristiche con una appropriata terminologia scientifica; comprendere il ruolo di tali taxa per la professione veterinaria, ma anche il ruolo delle condizioni ecologiche nell’evoluzione delle specie studiate. 

PRODUZIONI ANIMALI E SCIENZE ZOOTECNICHE
Lo studente di Medicina veterinaria, nell’ambito zootecnico e delle produzioni animali dovrà conoscere e comprendere:
	Nozioni sulla nutrizione e alimentazione animale delle principali specie di interesse veterinario e zootecnico nelle diverse fasi vitali e/o produttive; maturare competenze fortemente caratterizzanti per la professione del veterinario in un contesto sempre più globalizzato, volte a soddisfare numerosi aspetti della corretta nutrizione e alimentazione animale in considerazione e rispetto di normativa vigente, etica, circolarità e sostenibilità, tutela e impatto ambientale in ottica di prevenzione, salute e benessere animale, sicurezza nella filiera alimentare e One Health; i principali aspetti della nutrizione ed alimentazione degli animali e le principali caratteristiche, valutazione ed utilizzazione dei più comuni alimenti per gli animali.
	Le caratteristiche delle diverse razze delle specie domestiche allevate (da reddito e compagnia) con particolare attenzione alle differenze morfologiche che scaturiscono dalla diversa spinta selettiva principali razze; le loro caratteristiche e peculiarità e la loro diffusione sul territorio nazionale ed estero; le basi molecolari dell’informazione genetica, dell'ereditabilità dei caratteri, dei principali geni qualitativi coinvolti nell’espressione dei caratteri fenotipici e dei principali geni quantitativi coinvolti nelle diverse performance produttive.
	sulle filiere di produzione e sui sistemi di allevamento del pollo da carne, della gallina ovaiola, del pollo riproduttore e del coniglio da carne. Per le diverse categorie produttive avicole e cunicole, le modalità di stabulazione, la gestione delle fasi riproduttive e produttive, e le tecniche di alimentazione sono presentate con attenzione al benessere animale, alla qualità dei prodotti e al rispetto dell’ambiente
	Informazioni per una corretta e autonoma valutazione morfo-funzionale degli animali domestici, una efficace gestione dell’igiene degli allevamenti e le conoscenze relative alla autonoma ricerca delle corrette fonti tradizionali e informatizzate relative all’allevamento degli animali.
	Le tecnologie di allevamento delle principali specie di interesse zootecnico indirizzate al miglioramento della redditività dell’allevamento e della qualità delle produzioni nel rispetto dell’ambiente e del benessere animale.

DISCIPLINE PRE-CLINICHE E DELLA SANITÀ ANIMALE
I corsi dell’area pre-clinica e della Sanità Pubblica veterinaria costituiscono uno dei fondamenti della professione veterinaria ed includono discipline propedeutiche alle attività cliniche ed ispettive. Lo studente dovrà dimostrare di conoscere e aver compreso:
	La classificazione delle lesioni per organo, apparato o sistema organico correlata all’eziologia; le patologie specie specifiche e quadri lesivi patognomonici con le varie differenze tra le specie animali; l’eziopatogenesi, le fasi evolutive e il significato diagnostico-orientativo nelle forme reversibili ed irreversibili di malattia; le principali patologie dell'apparato gastroenterico, respiratorio, cardiocircolatorio, cutaneo e linfatico; l'importanza di alcune patologie dovuta al loro carattere zoonosico o loro diffusibilità anche a livello internazionale; i sistemi di classificazione (istologici e citologici) delle lesioni; i criteri che permettono la differenziazione tra una lesione infiammatoria e una neoplastica; i principali criteri di malignità al fine di discriminare tra una lesione neoplastica benigna ed una maligna.
	I principali meccanismi patogenetici, loro classificazione e di quali alterazioni morfologiche (macroscopiche, istologiche,) sono responsabili; conoscenza delle principali alterazioni morfologiche; conoscenza di alcune patologie zoonosiche; conoscere le fasi della necroscopia e la corretta stesura del referto nescroscopico.
	Conoscere i fondamenti dell’utilizzo delle principali classi di farmaci veterinari clinicamente utili, la farmacocinetica, la farmacodinamica, gli impieghi terapeutici, gli effetti collaterali e tossici; di conoscere i fondamenti della Tossicologia, la tossicocinetica, la tossicodinamica dei principali xenobiotici responsabili di avvelenamenti negli animali.
	Competenze sulle Malattie Infettive che interessano gli animali domestici con particolare riferimento alle patologie interessanti gli animali d’affezione e la specie equina ed integrando, a chiusura dei due Corsi di malattie infettive, aspetti fondamentali sulla sanità pubblica veterinaria.
	Dimostrare la conoscenza di eziopatogenesi, diagnosi, profilassi e terapia delle principali malattie parassitarie degli animali; saper eseguire: strisci fecali; esami copromicroscopici, esami parassitologici su organi e visceri; emettere diagnosi clinica, effettuare trattamenti antiparassitari.
	conoscere e comprendere l’anatomia degli uccelli, il funzionamento degli apparati e le principali patologie dei volatili, particolarmente l'eziologia, la patogenesi, i segni clinici, la diagnosi e la profilassi diretta ed indiretta delle malattie degli avicoli.
	I meccanismi fisio-patologici responsabili delle principali alterazioni di sistemi omeostatici dell’organismo e le cause e i meccanismi che portano al danno, la risposta dell’organismo e le strategie di riparazione dello stesso

 DISCIPLINE CLINICHE
Le conoscenze acquisite nelle materie di base e precliniche risultano fondamentali per la comprensione delle patologie di organo e apparato nel settore medico, chirurgico e ostetrico. In tutti questi settori, sono richieste e vengono accertate capacità di comprensione pratico-applicative, associate allo sviluppo di una capacità analitica ed autonomia di giudizio, considerate indispensabili nella formazione professionale in ambito clinico.
Lo studente dovrà acquisire le seguenti Conoscenze e capacità di comprensione:
	Conoscenza delle modalità di effettuazione della visita clinica sia di tipo diretto che a mezzo degli strumenti, su piccoli e grossi animali domestici affetti da una patologia chirurgica, per poter emettere la diagnosi e la prognosi e proporre la terapia con anestesia ed analgesia inclusa; b) approccio razionale al ragionamento sia scientifico che clinico, considerando i rispettivi punti di forza e limitazioni.
	Acquisire un metodo logico-pratico del ragionamento clinico applicato alla clinica degli animali da affezione e da reddito, per formulare la diagnosi in vita delle malattie, emettere la prognosi e scegliere una appropriata terapia.  
	Sulla eziopatogenesi e sulla corretta conduzione dell’esame clinico nelle varie specie di animali domestici, sulla metodologia interpretativa dei sintomi e dei segni clinici finalizzata alla diagnostica delle più comuni affezioni di interesse chirurgico. Il corso si propone di fornire le basi per l’esecuzione ed interpretazione delle principali metodiche diagnostiche da utilizzare in un corretto iter diagnostico.
	Sulla eziologia, fisiopatologia, segni clinici e diagnosi delle principali patologie di interesse internistico degli animali domestici; esecuzione dell’esame obiettivo generale e particolare dei singoli apparati e all’interpretazione dei dati anamnestici, del segnalamento, dei sintomi, dei rilievi clinici e dei risultati di laboratorio; autonomia di giudizio nel valutare lo stato di salute di un animale; abilità comunicative e utilizzo di terminologia medica corretta; capacità di apprendimento nell’ambito della semeiotica e patologia medica veterinaria e capacità di studio autonomo.

AREA ISPETTIVA
Le discipline dell’area ispettiva forniscono allo studente conoscenza e competenza inerenti la filiera produttiva degli alimenti di origine animale e per valutare l’igiene e la sicurezza delle produzioni animali, ed i processi di lavorazione e trasformazione del prodotto finale, integrando approfondimenti tecnologici, normativi nazionali ed internazionali e sanitari. Le conoscenze teoriche e pratiche acquisite attraverso lo studio delle produzioni animali, dell’anatomia patologica, delle malattie infettive e parassitarie e della sanità pubblica risultano necessarie per la comprensione degli insegnamenti svolti nell’ambito ispettivo.
Lo studente, alla fine del corso, deve dimostrare la conoscenza e comprensione delle seguenti tematiche:
	Le filiere della carne fresca e dei prodotti a base di carne, dei prodotti ittici, delle uova e degli ovoprodotti, del miele e dei prodotti dell’alveare (1.8). In particolare, deve dimostrare di aver acquisito capacità di monitorare e valutare la corretta applicazione delle norme igienico sanitarie atte al mantenimento della salute del consumatore e della sicurezza alimentare e di conoscere il sistema di valutazione, gestione e comunicazione del rischio nell’ambito delle diverse filiere alimentari. Saranno valorizzate la capacità di collegamento fra i differenti aspetti ed argomenti trattati nel corso integrato e l'acquisizione di strumenti atti a sviluppare l'analisi critica di casi concreti.
Le discipline dell’area ispettiva forniscono allo studente conoscenza e competenza inerenti la filiera produttiva degli alimenti di origine animale e per valutare l’igiene e la sicurezza delle produzioni animali, ed i processi di lavorazione e trasformazione del prodotto finale, integrando approfondimenti tecnologici, normativi nazionali ed internazionali e sanitari. Le conoscenze teoriche e pratiche acquisite attraverso lo studio delle produzioni animali, dell’anatomia patologica, delle malattie infettive e parassitarie e della sanità pubblica risultano necessarie per la comprensione degli insegnamenti svolti nell’ambito ispettivo.

Tali competenze saranno acquisite e perfezionate attraverso le attività pratiche svolte in piccoli gruppi, le attività di orientamento e di tirocinio relativo al settore ispettivo (7 CFU per un totale di 175 ore) in cui lo studente è impegnato in prima persona in attività pratiche, sotto la supervisione del docente di riferimento della materia e/o di personale veterinario delle strutture del SSN (ASL, istituti zooprofilattici) o aziende del settore agro-alimentare autorizzate preliminarmente dal referente.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
MATERIE DI BASE 
Le nozioni scientifiche di base sono indispensabili per la comprensione delle discipline caratterizzanti il corso di laurea in medicina veterinaria. La conoscenza di queste materie è maturata e sviluppata durante tutto il percorso curricolare ed in particolar modo è affinata attraverso le attività pratiche (laboratorio di biochimica e biologia molecolare, aula microscopi, aula informatica, sala dissezione, visite guidate presso aziende) e le attività di orientamento. Lo studente dovrà acquisire la capacità di lavorare in gruppo e, a partire dal primo anno, le capacità pratiche di manipolazione degli animali di interesse veterinario. Tutte le attività pratiche sono riportate nel Log-book.
Lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze:
	Sulla morfologia della cellula e dei tessuti allo studio degli organi e apparati dell’Anatomia degli Animali Domestici.
	Riconoscere nell’ambito dei vari apparati ogni singolo organo. Inoltre, lo studio delle caratteristiche microscopiche dei vari organi servirà alla comprensione e lo studio degli organi e strutture patologiche.
	Del contesto generale aziendale zootecnico in forma applicata, rispetto alla relazione fra servizio veterinario e obiettivi aziendali dell’imprenditore. In particolare, con riguardo al raggiungimento dei break-even point e del saldo positivo ricavi-costi di produzione, oltre che dei sistemi di controllo per la gestione della qualità e a realizzare un prodotto finale aderente alle indicazioni date.
	Per risolvere problemi legati alla fisiologia degli organi ed apparati in programma e per dare una interpretazione fisiopatologica di segni e sintomi di patologia; valutare il funzionamento degli apparati, il controllo ormonale e nervoso dei diversi processi fisiologici al fine di poter valutare il buon funzionamento dell’organismo; stabilire una correlazione tra l’ingestione degli alimenti e lo stato di salute/benessere dell’animale e la quantità/qualità delle produzioni; saper fare un corretto campionamento del liquido ruminale, valutare le cause che modificano i meccanismi nervosi e ormonali che regolano i processi fisiologici in funzione dello stato produttivo e di salute dell’animale; valutare le cause e i meccanismi di natura alimentare che portano a un ridotto accrescimento, a minori produzioni, a disfunzioni metaboliche come l’acidosi ruminale, il meteorismo e l’intossicazione da azoto non proteico.
	Esaminare e valutare la letteratura e le presentazioni in modo critico; raccogliere, conservare e trasportare campioni, scegliere test diagnostici appropriati, interpretare e comprendere i limiti dei risultati del test; sui principi della prevenzione delle malattie e della promozione della salute e del benessere.
	Lavorare in sicurezza in un laboratorio chimico/biochimico e di applicare gli approcci logici del metodo sperimentale a ragionamenti sperimentali e clinici.
	Inerenti l’approccio scientifico e la corretta terminologia scientifica;  in ambito zoologico e botanico, dimostrare di saper tenere in considerazione una visione d’insieme delle caratteristiche ambientali che influenzano tali specie; dimostrare di aver assimilato l’importanza della sinergia di competenze scientifiche differenti, al fine di permettere al veterinario di mettere in atto un corretto approccio scientifico di ricerca e di conoscenza, così come di saper interagire con colleghi di differente formazione scientifica.

PRODUZIONI ANIMALI E SCIENZE ZOOTECNICHE
L’apprendimento delle conoscenze in quest’area consentirà al laureato in medicina veterinaria di:
	Di possedere conoscenze e capacità di comprensione che consentano di elaborare e/o applicare idee originali nel contesto della nutrizione ed alimentazione animale.
	Dimostrare di conoscere le caratteristiche proprie di ogni razza in base alla razza di appartenenza e alla sua destinazione produttiva; Lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenze e capacità di comprensione della materia per effettuare collegamenti logici che consentano di rispondere ai quesiti posti in sede d'esame; di  evidenziare le differenze morfologiche derivanti dalla selezione per uno specifico utilizzo e comprendere quale sia il significato finale (evolutivo) di un determinato carattere; di conoscere esattamente le modalità di controllo e valutazione dei riproduttori al fine di ottenere un miglioramento nella popolazione
	Analisi delle filiere avicola e cunicola con riferimento alle tecniche di allevamento e di alimentazione, al miglioramento del benessere animale e della gestione dell'ambiente, alla valutazione della qualità dei prodotti. Dovranno altresì dimostrare di aver acquisito.
	Valutare in maniera autonoma le caratteristiche morfo-funzionali degli animali domestici; di saper applicare le conoscenze alle tecniche di allevamento degli animali; di avere acquisito autonomia nella ricerca delle fonti e nello studio
	Le esigenze fisiologiche e di benessere degli animali e le necessità manageriali e di redditività degli operatori; le moderne tecniche per un allevamento.

DISCIPLINE PRE-CLINICHE E DELLA SANITÀ ANIMALE
L’apprendimento delle conoscenze in quest’area consentirà al laureato in medicina veterinaria di dimostrare di possedere conoscenze e concetti utili a:
	Stabilire correlazioni tra determinate patologie e le lesioni, in riferimento anche ai possibili quadri citologici ed istologici associati. Dovrà dimostrare, inoltre, di saper eseguire un referto citologico ed una diagnosi istologica volte ad elaborare un giudizio diagnostico conclusivo.
	Dimostrare di possedere e applicare conoscenze e concetti utili al fine di stabilire correlazioni tra lo sviluppo di determinate lesioni e le possibili conseguenze sulla funzione di organi/tessuti/cellule; di saper eseguire una necroscopia e un corretto campionamento istologico, compilare un report finale con una o più diagnosi morfologiche volto per arrivare alla causa di morte dell’animale.
	Applicare le conoscenze acquisite per una corretta scelta ed utilizzo del farmaco nella pratica clinica, es. scelta della via di somministrazione, terapia di urgenza, di mantenimento, differenze specie-specifiche, legislazione sul farmaco veterinario 2) di applicare le conoscenze acquisite per riconoscere e trattare le intossicazioni acute e croniche negli animali.
	Applicare e di integrare le conoscenze per risolvere problemi legati alle patologie infettive che interessano gli animali domestici.
	Dimostrare di saper applicare le conoscenze al fine di correlare eziologia patogenesi diagnosi e controllo delle malattie parassitarie con un corretto iter diagnostico.
	Applicare l’anatomia degli uccelli, il funzionamento degli apparati e le principali patologie dei volatili, particolarmente l'eziologia, la patogenesi, i segni clinici, la diagnosi e la profilassi diretta ed indiretta delle malattie degli avicoli e di integrare queste conoscenze per risolvere problemi legati ai caratteri anatomici, fisiologici e patologici.
	Correlare e comprendere le relazioni tra causa, meccanismi posti in essere dalle noxe e lo stato di fisiopatologico dell’organismo animale in risposta a tali stimoli.

 DISCIPLINE CLINICHE
L’apprendimento delle conoscenze in quest’area consentirà al laureato in medicina veterinaria di acquisire le seguenti capacità di applicare conoscenze e comprensione:
	Capacità di effettuazione delle basilari tecniche chirurgiche in corso di un intervento chirurgico sui tessuti molli quali la dieresi, la exeresi, la emostasi e la sintesi; capacità della scelta, del dosaggio e della somministrazione dell’agente anestetico e analgesico adatto alle specifiche procedure chirurgiche nonché al monitoraggio in corso di anestesia.
	Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di applicare le conoscenze alla pratica clinica, gestendo un caso clinico con capacità critica e in autonomia, secondo il POA, o valutando una relazione peritale
	Per completare l’esame clinico nelle varie specie di animali domestici e dimostrare capacità nel processo decisionale clinico; autonomia di studio, favorendo l’utilizzo delle conoscenze assimilate, propedeutiche all’applicazione dell’esame clinico e delle tecniche chirurgiche fondamentali, per la elaborazione di un corretto iter diagnostico e terapeutico nella valutazione di diversi casi clinici; gestire i pazienti animali in modo sicuro e rispettoso dell'animale; sviluppare la capacità di applicare queste conoscenze e risolvere problemi relativi a tematiche nuove o non familiari; a comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità a interlocutori specialisti e non specialisti; comprendere le responsabilità etiche e professionali del veterinario in relazione agli animali sotto la sua cura, l'ambiente, i clienti, le politiche e la società.

AREA ISPETTIVA
L’apprendimento delle conoscenze in quest’area consentirà al laureato in medicina veterinaria di acquisire le seguenti capacità di applicare conoscenza e comprensione:
	sull’igiene e la sicurezza alimentare, in particolare dell’esistenza di malattie di importanza internazionale  che rappresentano un rischio nazionale e internazionale per la biosicurezza e il commercio; Lo studente deve dimostrare di conoscere la legislazione relativa alla movimentazione delle materie prime e delle malattie con obbligo di notifica delle relative problematiche di salute pubblica veterinaria, zoonosi e igiene e tecnologia degli alimenti e possedere concetti utili al fine di eseguire attività di controllo e formulazione di un giudizio ispettivo.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.
ITALIANO
Competenze associate alla funzione.
Medico Veterinario
Per svolgere adeguatamente le sue funzioni professionali il laureato in Medicina veterinaria dovrà acquisire competenze che gli permettano di operare nei diversi ambiti della professione. 
1.	Per svolgere la propria funzione in ambito clinico dovrà essere in grado di rilevare e valutare lo stato di salute e di benessere di un singolo animale o di un gruppo di animali e di sviluppare appropriati piani di trattamento nell'interesse dei pazienti, tenendo conto delle risorse disponibili. A tal proposito deve possedere le seguenti competenze: fornire consulenza al proprietario in tema di allevamento, alimentazione, farmaci da somministrare e vaccinazioni da effettuare per mantenere l’animale in buona salute; raccogliere informazioni finalizzate ad una corretta anamnesi; identificare lo stato patologico dell’animale; elaborare un programma terapeutico adeguato alla patologia identificata, alla specie ed all’età dell’animale; programmare un piano di verifica per valutare il decorso della malattia e l’efficacia della terapia, adeguandola alle condizioni sopravvenute
2.	Per operare correttamente nell'ambito delle produzioni zootecniche dovrà essere in grado di valutare la condizione fisica, il benessere e lo stato di nutrizione di un animale o di un gruppo di animali e consigliare il cliente su principi di allevamento e di alimentazione. A tal proposito deve possedere le seguenti competenze: analizzare il bisogno espresso dall’allevatore; utilizzare le biotecnologie, i piani di alimentazione e le tecniche di allevamento per il miglioramento della condizione degli animali e della produzione zootecnica, nel rispetto del benessere animale e dell’ambiente; fornire all’ allevatore indicazioni sulle misure preventive da adottare per evitare la diffusione di eventuali patologie all’interno degli allevamenti (es: separazione animali in base all’ età  ed allo stato fisico, ecc.); monitorare lo stato di salute dell’animale sotto l’aspetto riproduttivo, sottoponendolo con regolarità  ad esami e controlli utili a migliorarne la fertilità; applicare tecniche di riproduzione assistita (induzione e sincronizzazione della ovulazione, fecondazione artificiale, ecc.);
3.	Per esercitare nell'ambito della sanità animale il laureato in Medicina veterinaria dovrà essere in grado di sviluppare e consigliare programmi di prevenzione e profilassi per le singole specie animali in linea con gli standard accettati di sanità e benessere animale e di salute pubblica, riconoscere i sintomi sospetti di possibili malattie denunciabili e zoonosiche e intraprendere azioni appropriate, compresa la notifica alle autorità competenti. A tal proposito deve possedere le seguenti competenze: costruire ed aggiornare le anagrafi sanitarie animali; programmare e realizzare i controlli, le profilassi e le visite cliniche periodiche previste dalla legge; predisporre le misure di intervento previste dalla legge qualora si verificasse una minaccia alla sanità pubblica; realizzare interventi straordinari (attività clinica da emergenza non specialistica, controllo popolazioni selvatiche, ecc) a seguito di segnalazioni di privati/forze dell’ordine ed ente pubblico;
4.	Per operare nell'ambito dell’ispezione degli alimenti di origine animale il laureato in Medicina veterinaria dovrà essere in grado di rilevare e valutare criticamente lo stato di salubrità, l'igiene, la qualità degli alimenti di origine animale. A tal proposito deve possedere le seguenti competenze: verificare lo stato igienico degli automezzi adibiti al trasporto dei prodotti alimentari di origine animale; verificare il rispetto delle norme igienico sanitarie per quanto riguarda pulizia e manutenzione di locali, impianti e attrezzature; verificare la qualità igienica delle materie prime, dei semilavorati e del prodotto finale, sottoponendo dei campioni ad appositi esami di laboratorio; verificare i sistemi di autocontrollo (HACCP); creare e gestire il sistema di controllo della qualità  nel settore della produzione agroalimentare; elaborare il piano di autocontrollo igienico sanitario aziendale basato sulla certificazione HACCP oppure piani di rispetto dei requisiti richiesti da certificazioni cogenti e non; valutare la conformità  dei processi aziendali rispetto al piano elaborato; predisporre azioni correttive per sanare eventuali non conformità  rilevate; fornire indicazioni tecniche e pratiche per il miglioramento continuo del sistema. Ancora deve curare la corretta gestione della fase di macellazione attraverso l’esecuzione della visita pre-macellazione sugli animali per accertare la corretta identificazione, l’assenza di malattie trasmissibili all’uomo o agli animali, nonché sintomi di malattie/turbe che possano rendere le carni non idonee al consumo effettuare la visita post mortem della corata (cuore, polmone, fegato) dell’animale abbattuto, effettuare la supervisione della bollatura sanitaria delle carni, effettuare prelievi di sangue per verifiche igieniche e sanitarie sulle carcasse refrigerate
Funzione in contesto di lavoro.
Medico Veterinario
Il medico veterinario svolge la sua attività professionale al servizio della collettività e a tutela della salute degli animali e dell'uomo. Come specificato dall’Art.1 del codice deontologico il Medico Veterinario si dedica: 
-	alla protezione dell'uomo e degli animali dai pericoli e danni derivanti dall'ambiente, dalle malattie degli animali e dal consumo delle derrate o altri prodotti di origine animale;
-	alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura delle malattie degli animali e alla tutela del loro benessere;
-	alla conservazione e allo sviluppo funzionale del patrimonio zootecnico;
-	alla conservazione e alla salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio faunistico ispirate ai principi di tutela della diversità biologica e della coesistenza compatibile con l’uomo;
-	alle attività legate alla vita degli animali d’affezione, da competizione sportiva ed esotici;
-	alla promozione del rispetto degli animali e del loro benessere in quanto esseri senzienti;
-	alla promozione di campagne di prevenzione igienico-sanitaria ed educazione per un corretto rapporto uomo-animali-ambiente;
-	alle attività collegate alle produzioni alimentari, alla loro corretta gestione e alla valutazione dei rischi connessi alla gestione della sicurezza alimentare.
Per svolgere queste attività professionali il Medico Veterinario può lavorare sia come dipendente sia come collaboratore su singoli e specifici progetti sia come libero professionista; in tal caso è necessaria l’iscrizione all’Ordine veterinario della provincia di competenza. Il medico veterinario deve inoltre possedere buone doti comunicative ed essere in grado di interfacciarsi in maniera efficace con i propri clienti - utenti.
Descrizione obiettivi formativi specifici.
Il corso di laurea magistrale in Medicina Veterinaria è un corso a ciclo unico ad accesso programmato e a frequenza obbligatoria che ha l'obiettivo di formare laureati con competenze tecnico professionali ed etiche che gli permettano di svolgere le proprie funzioni nella cura e nella prevenzione delle malattie degli animali da reddito, da compagnia e delle specie non convenzionali, nella tutela del benessere animale e nella corretta gestione tecnica e sanitaria della produzione, nutrizione e riproduzione delle specie allevate, nella sorveglianza sanitaria degli animali allevati nell'ambito del servizio sanitario nazionale in particolare nella prevenzione di propagazione di malattie zoonosiche con le conseguenti potenziali ricadute sul comparto economico-produttivo, nel controllo degli alimenti di origine animale e delle specifiche tecnologie di produzione. L'obiettivo del corso di laurea è pertanto quello di fornire ai laureati le conoscenze e le capacità fondamentali all'esercizio della professione di Medico Veterinario seguendo le indicazioni dell'European Association of Establishment for Veterinary Education (EAEVE) e le linee guida nazionali.
La qualità della formazione del medico veterinario viene raggiunta grazie ad un articolato iter formativo, nell'ambito di un corso di studio quinquennale, organizzato in 2 semestri/anno per un totale di 10 semestri. Lo studente dovrà gradualmente acquisire conoscenze e competenze specifiche per affrontare autonomamente scelte professionali in ambito diagnostico-terapeutico e nella cura, controllo ed eradicazione delle malattie.
Nel primo e secondo anno vengono trattate le materie delle scienze di base (fisica, chimica, biologia, informatica e biostatistica) e parte delle materie delle scienze veterinarie di base necessarie alla conoscenza dell'animale sano (biochimica, anatomia e fisiologia degli animali domestici, zootecnia e miglioramento genetico, inclusa la gestione degli allevamenti di animali da reddito ed affezione, patologia generale e microbiologia), nel terzo, quarto e quinto anno vengono trattate le attività caratterizzanti focalizzate sugli aspetti preventivi e sanitari (anatomia patologica, epidemiologia, malattie infettive e parassitarie anche zoonosiche, sanità pubblica veterinaria, farmacologia e tossicologia), ispettivi (igiene, qualità e sicurezza degli alimenti di origine animale) clinici (clinica e propedeutica alla clinica dei piccoli animali, del cavallo e degli animali da reddito, patologia medica, chirurgica e ostetrica, anestesiologia e terapia intensiva, diagnostica per immagini) e integrative (comunicazione col cliente, bioetica e gestione economica dell’allevamento e della strutture veterinarie), ponendo attenzione alle peculiarità legate alle specie animali. Parallelamente, fin dal primo anno lo studente svolge attività pratiche nell'ambito dei vari insegnamenti sia presso strutture del Dipartimento (Ospedale Didattico Veterinario Universitario, Paddock didattici, laboratori didattici e di ricerca) sia presso enti pubblici e/o privati e università estere, convenzionati. Nel primo e secondo anno gli studenti acquisiranno le competenze e abilità pratiche necessarie a interagire in sicurezza e in diversi contesti di allevamento con ruminanti, suini, equini e animali d'affezione rispettandone le specifiche caratteristiche etologiche. Nel terzo anno apprenderanno le competenze relative alla gestione produttiva e sanitaria dell'allevamento di animali da reddito e alla gestione degli animali ricoverati presso il dipartimento e l’ospedale didattico. Nel quarto anno svolgeranno attività sul territorio in strutture di ricovero di animali da compagnia (esempio canili comunali), allevamenti da reddito convenzionati e strutture di recupero degli animali selvatici per acquisire le competenze necessarie all'approccio sanitario, produttivo e clinico in diversi ambiti. Nel quinto anno gli studenti svolgeranno presso strutture dell'Ateneo e di enti convenzionati nazionali o esteri, attività di Tirocinio finalizzato all’acquisizione di competenze ed abilità professionalizzanti nelle diverse filiere in cui si esplica la professione medico veterinaria, in conformità con le “competenze del primo giorno (Day one competences) stabilite dalla European Association of Establishments for Veterinary Education e con la normativa europea. Ai sensi degli articoli 1 e 3 della legge 8 novembre 2021, n. 163, l’esame finale per il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico in medicina veterinaria (classe LM-42) abilita all’esercizio della professione di medico veterinario. A tal fine il predetto esame finale comprende lo svolgimento di una prova pratica valutativa delle competenze professionali acquisite con il tirocinio interno ai corsi di studio, volta ad accertare il livello di preparazione del candidato per l’abilitazione all’esercizio della professione che precede la discussione della tesi di laurea. In particolare, lo studente acquisisce competenze pratico-professionalizzanti nei seguenti settori: clinica degli animali da compagnia, del cavallo e degli animali esotici; sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare; produzioni animali e medicina degli animali da reddito. Le abilità e le competenze acquisite nelle esercitazioni pratiche e nel tirocinio sono documentate in un apposito documento (LogBook). Durante tutto il percorso, attenzione è posta all'acquisizione da parte dello studente delle 'Day one competences' (DOCs), un elenco di conoscenze e competenze fondamentali che il neolaureato deve possedere fin dal suo primo giorno dopo la laurea. Tali abilità sono dettagliate in un documento stilato dallo European Coordinating Committee on Veterinary Training e adottato dalla EAEVE e specificate per ciascun insegnamento. L’obiettivo è quello di monitorare l'adeguamento degli standard minimi previsti per il programma degli studi per la formazione veterinaria, stabiliti dalla direttiva dell'Unione Europea 2005/36, e di valutare, promuovere e ulteriormente migliorare gli standard di qualità delle strutture che formano il Medico Veterinario.