Info corso

DIpartimento di

SCIENZE BIOMEDICHE

Durata corso

3 anni

SASSARI

Tipologia di accesso

Programmato

Lingua del corso

Italiano

In poche parole

Info corso

Classe:
[L-2] Classe delle lauree in Biotecnologie
Crediti:
180
Presidente:
VITTORIO LORENZO MAZZARELLO
Modalità didattica:
Convenzionale
Il piano degli studi
Anno di corso: ATTIVITÁ IN OFFERTA

Requisiti

Titoli obbligatori
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore

Programma, testi e obiettivi

Status professionale conferito dal titolo.
Biotecnologo
La laurea triennale in in Biotecnologie e Anali Biotecnologiche abilita a svolgere ruoli professionali nei settori di supporto all’attività diagnostico-terapeutica, nell’ambito di strutture medico-veterinarie e nelle imprese biotecnologiche operanti nelle aree agro-alimentare e chimico-farmaceutica. Lo svolgimento dell’attività pre-laurea che si svolge, presso dipartimenti universitari o strutture sanitarie (AOU, ASL) o in altri ambiti, presso enti quali IZS (Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna), AGRIS Sardegna (Agenzia Per La Ricerca In Agricoltura) o Porto Conte Ricerche (Parco Scientifico e Tecnologico della Sardegna), fornisce la possibilità di inserimento nelle specifiche attività di ricerca e sviluppo che caratterizzano la Regione Sardegna. Non vengono trascurate le prospettive nazionale e internazionale attraverso una adeguata rete di informazioni, anche correlata alle opportunità di mobilità internazionale.
Caratteristiche prova finale.
La Prova finale consiste in un esame orale in seduta pubblica davanti alla Commissione di laurea concernente l'esperienza svolta durante il periodo di Tirocinio. Qualora il laureando svolga il Tirocinio presso altri enti pubblici o privati, nazionali o esteri, il CdL nomina un docente afferente al CdL quale tutor scientifico che sarà anche il relatore in sede di Prova finale.
Per essere ammesso alla Prova finale, lo studente deve avere conseguito tutti i crediti previsti nelle attività formative del piano di studi.

La Commissione di laurea è composta da almeno 5 commissari. La Commissione verifica la capacità del laureando di saper esporre e discutere con chiarezza e padronanza l'esperienza maturata durante il periodo di Tirocinio.
Il voto viene elaborato sommando i punti della media ponderata calcolata sulla carriera universitaria, con quelli assegnati dalla Commissione di Laurea nella Prova finale secondo i criteri definiti dal CCdL.

Le procedure per la domanda di Laurea e la compilazione del Questionario AlmaLaurea sono eseguibili esclusivamente on line. Lo studente vi accede dall’Area Riservata “Self Studenti Uniss”.
Conoscenze richieste per l'accesso.
Per l'iscrizione al Corso di Laurea (CdL) in Biotecnologie e Analisi Bioinformatiche è richiesto un diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente.
Per affrontare convenientemente gli studi, lo studente dovrà possedere una buona conoscenza delle nozioni di base di Matematica, Chimica e Biologia, nonché adeguate capacità logiche, di lettura e comprensione di un testo.
Il possesso dei requisiti sarà verificato con modalità definite nel regolamento didattico del corso di studi, anche in funzione dell'accesso a numero programmato.
La valutazione delle conoscenze iniziali (art. 6, comma 1, DM 270/2004) per verificare l'adeguata conoscenza delle nozioni fondamentali delle materie di cui sopra, gli eventuali OFA e le modalità per assolvere il debito formativo, saranno definiti con modalità pubblicate nel regolamento didattico del corso di studi.
Titolo di studio rilasciato.
xx
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.
Biotecnologo
La laurea triennale in in Biotecnologie e Analisi Biotecnologiche abilita a svolgere ruoli professionali nei settori di supporto all’attività diagnostico-terapeutica, nell’ambito di strutture medico-veterinarie e nelle imprese biotecnologiche operanti nelle aree agro-alimentare e chimico-farmaceutica. Lo svolgimento dell’attività pre-laurea che si svolge, presso dipartimenti universitari o strutture sanitarie (AOU, ASL) o in altri ambiti, presso enti quali IZS (Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna), AGRIS Sardegna (Agenzia Per La Ricerca In Agricoltura) o Porto Conte Ricerche (Parco Scientifico e Tecnologico della Sardegna), fornisce la possibilità di inserimento nelle specifiche attività di ricerca e sviluppo che caratterizzano la Regione Sardegna. Non vengono trascurate le prospettive nazionale e internazionale attraverso una adeguata rete di informazioni, anche correlata alle opportunità di mobilità internazionale.
Abilità comunicative.
La partecipazione alle attività di laboratorio svolte individualmente o come componente di un gruppo stimola lo studente a saper gestire con efficacia le relazioni comunicative. Questa abilità è potenziata con l'esperienza maturata nel corso delle verifiche connesse ad insegnamenti che prevedono la presentazione di una relazione riassuntiva o la lettura critica di articoli scientifici.
Uno dei momenti decisivi per lo sviluppo delle abilità comunicative è rappresentato dalla prova finale. Questa, oltre che al giudizio predisposto dal relatore, è sottoposta al giudizio della commissione di laurea ed la sintesi di quanto svolto durante il Tirocinio. Durante questa fase, lo studente utilizza materiali idonei per la comunicazione di informazioni tecnico-scientifiche e dimostra un livello di conoscenza della lingua inglese adeguato per la comprensione e la lettura critica di articoli scientifici su argomenti correlati alle discipline sperimentali, in particolare, di natura biologica e biotecnologica.
Capacità di apprendimento.
Lo studente matura la capacità di apprendimento e di studio autonomo divenendo indipendente ed autosufficiente nell'affrontare nuovi argomenti, impostare il metodo di studio e imparare ulteriori tecniche di laboratorio. Acquisisce padronanza e capacità nel reperire informazioni bibliografiche ed avvalersi delle banche dati disponibili in rete. Momento decisivo per verificare il grado di apprendimento è il Tirocinio, durante il quale lo studente combina teoria e pratica nell'analisi dei problemi, lavora in gruppo ed apprezza anche il valore dell'apprendimento autonomo. Tutto ciò si concretizza nella capacità del laureato di intraprendere percorsi di studio successivi avendo una solida consapevolezza delle proprie inclinazioni ed attitudini.
Elementi di monitoraggio, in progressione, e di verifica finale della capacità di apprendimento sono dati da prove in itinere (per specifici insegnamenti) e da esami finali in forma scritta e/o orale.
Particolare rilievo assume la prova finale in cui è possibile ottenere elementi complessivi di verifica.
Autonomia di giudizio.
Lo studio di discipline che si fondano su principi teorici e sull'applicazione di metodologie multidisciplinari facilita il raggiungimento di un atteggiamento critico mirato alla scelta dell'approccio più adatto per affrontare e risolvere problemi specifici. Il raggiungimento di questi obiettivi deriva dalla esperienza acquisita in laboratorio e dalla sua integrazione con gli aspetti teorici, nonché dall'autonomia nell'interpretazione dei risultati e dall'acquisizione della capacità di saperli presentare in forma scritta e orale.
Elemento importante, affinché il laureato sia in grado di esercitare una riflessione critica sulle tematiche oggetto di studio, è il suo inserimento nel gruppo di ricerca e/o di sperimentazione applicata, coordinato dal proprio responsabile scientifico, durante il periodo del Tirocinio.
Il conseguimento dei risultati attesi viene verificato in apposite prove orali o scritte, per ciascun insegnamento, anche con il supporto dato dall'interpretazione di grafici o dall'utilizzazione di strumenti informatici.
Ad integrazione del percorso formativo, il CdS prevede eventi periodici di tipo seminariale e/o workshop con la presentazione di linee di ricerca finalizzate alla soluzione di problematiche di interesse sia per la scienza di base che per la ricerca industriale. Nel corso di tali eventi, gli studenti sono sollecitati a partecipare alla discussione ed è programmata la distribuzione di questionari e successiva valutazione della capacità di comprensione e di esprimere giudizi, riflessioni e proposte in merito agli argomenti trattati.
Conoscenza e comprensione.
PREMESSA
Le conoscenze acquisite dallo studente ricalcano l'attuale diversificazione delle applicazioni biotecnologiche e derivano dal contributo fornito da attività formative degli ambiti chimico-farmaceutico, bio-sanitario e agro-alimentare.
Il percorso formativo assicura l'integrazione di competenze disciplinari diverse e la formazione all'interno delle diverse aree disciplinari per il laureato è garanzia di flessibilità applicativa.
Nei primi tre semestri, sono impartiti i fondamenti e i principi delle discipline che caratterizzano le aree matematica, fisica, chimica, informatica, statistica, genetica e biochimica. A partire dal 4° semestre, è prevista l'acquisizione di ulteriori conoscenze specifiche in campo chimico farmacologico, biologico-molecolare e nell'area biotecnologica, con particolare riguardo all'integrazione delle conoscenze dei sistemi biologici con gli aspetti tecnologici più avanzati e innovativi quali le applicazioni bioinformatiche, le applicazioni tecnologiche in biotecnologie microbiche, sistemi diagnostici innovativi, tecnologie di genomica funzionale e proteomica.
Il laureato avrà capacità di integrare i dati sperimentali in una prospettiva nuova del metodo scientifico in quanto gli insegnamenti saranno focalizzati sull'impiego dei principi informatici per gestire e analizzare grandi quantità di dati sia nell’ambito della ricerca che in quello diagnostico. 
Rilevante ai fini della conoscenza e della capacità di comprensione è la funzione svolta dal Tirocinio pratico che lo studente svolge sotto la guida di un responsabile scientifico, presso le strutture dipartimentali dell'Ateneo oppure presso aziende ed enti nazionali o esteri.

Segue descrizione dettagliata della Conoscenza e Comprensione e della Capacità di applicare conoscenza e comprensione nelle tre aree disciplinari.

MATEMATICA, FISICA, INFORMATICA E BIOSTATISTICA
Lo studente, anche con il supporto di attività pratiche, apprende:

- gli strumenti di base per sviluppare capacità logico e capacità operative relative ai principi della matematica, della fisica e della statistica per la comprensione e l’analisi di sistemi e fenomeni biologici;

- i principi di un linguaggio di programmazione open source, specifico per risolvere problemi matematici-statistici e per l'analisi statistica dei dati;

- strumenti di calcolo, programmazione e gestione di dataset.

CHIMICA
Lo studente acquisisce concetti alla base della conoscenza e comprensione delle trasformazioni chimiche, con particolare riguardo a struttura atomica della materia, tavola periodica degli elementi, legame chimico, proprietà e geometrie molecolari, reattività chimica, stati di aggregazione della materia. Tali conoscenze sono prerequisito e propedeutiche all’apprendimento della chimica organica. La conoscenza della nomenclatura IUPAC, della struttura e della reattività dei principali gruppi funzionali, e della stereochimica molecolare contribuiscono alla comprensione della struttura tridimensionale delle molecole organiche. In una visione mirata alla comprensione del metabolismo cellulare, lo studente acquisisce la conoscenza di struttura, reattività e principali funzioni biologiche delle macromolecole organiche. Le conoscenze di chimica generale e organica acquisite risultano propedeutiche all’acquisizione dei fondamenti della chimica farmaceutica generale, relativamente ai meccanismi di azione dei farmaci, agli aspetti farmacocinetici e ai processi di drug discovery.

BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE 
Lo studente apprende i fondamenti delle scienze della vita, con particolare attenzione per gli ambiti cellulare, biochimico-molecolare, genetico e microbiologico, ed acquisisce conoscenze specifiche relative alle principali applicazioni biotecnologiche sviluppate nei suddetti ambiti.
Per quanto concerne l'ambito cellulare e biochimico-molecolare, lo studente conosce in modo approfondito la struttura molecolare e la funzione dei componenti della cellula ed è in grado di comprendere il loro ruolo nel mantenimento della diversità dei compartimenti e degli organuli e le implicazioni nei processi metabolici. Apprende inoltre gli aspetti fondamentali della comunicazione cellulare, dei principi che governano l'espressione genica in procarioti ed eucarioti. Dal punto di vista istologico è dato rilievo al differenziamento ed al ricambio dei tessuti basato sulle componenti staminali e sui processi di morte cellulare programmata. Dal punto di vista molecolare apprendono le principali tecniche d’analisi delle molecole biologiche e le possibili applicazioni biotecnologiche di proteine ed acidi nucleici.
Per quanto concerne l'ambito genetico, lo studente acquisisce dapprima i fondamenti della genetica di base, della citogenetica e della genetica molecolare che gli consentono di comprendere i meccanismi di trasmissione dei caratteri ereditari in organismi animali e vegetali. Successivamente lo studente apprende i meccanismi evolutivi e demografici che stanno alla base dell’origine e della diversificazione delle popolazioni naturali e gli strumenti per predire gli effetti delle principali forze evolutive. Studia, inoltre, i principi alla base del miglioramento genetico e della selezione di specie di interesse agrario, come anche l’utilizzo di metodi molecolari per l’analisi del miglioramento genetico delle piante e della costituzione di piante geneticamente modificate.
Per quanto concerne l'ambito microbiologico, lo studente apprende concetti fondamentali riguardanti morfologia, classificazione, genetica e fisiologia delle varie tipologie di microrganismi (batteri, virus, miceti, protozoi, comunità microbiche) e studia i meccanismi della loro interazione con l’ambiente e gli ospiti animali. Esamina, inoltre, le principali tecniche per l'analisi colturale e molecolare dei microrganismi e acquisisce le competenze di base necessarie per valutare e sfruttare le potenzialità biotecnologiche dei microrganismi (anche geneticamente modificati) nella produzione di beni e servizi. Lo studente approfondisce anche le implicazioni negli ambiti della patologia vegetale e animale, inclusi gli aspetti relativi alla risposta immunitaria dell'ospite.
Le nozioni biologiche di base acquisite dallo studente sono completate da elementi di anatomia macroscopica, di fisiologia della riproduzione negli animali domestici (con specifico riferimento alle biotecnologie riproduttive in campo animale) e di biologia vegetale (con richiami all’utilizzo di metaboliti primari e secondari).
Completano l’articolato quadro di conoscenze e comprensione i principi base del diritto dei brevetti, comprendenti i requisiti necessari per la brevettabilità di un'invenzione industriale e la sua tutela giuridica, con riferimento ai diritti morali e patrimoniali dell'inventore.
Per ciò che attiene all’attività pratica di laboratorio, lo studente ha una buona conoscenza delle principali metodologie sperimentali e dei relativi strumenti analitici, con particolare riferimento alle tecniche di analisi molecolare del DNA e delle proteine, di clonaggio molecolare e di analisi dell'espressione genica, nonché ai principi di base dell'analisi dei dati molecolari in contesti applicativi differenti (dalla salute dell’uomo agli organismi d’interesse agrario e veterinario). Integrano la preparazione scientifico molecolare la conoscenza di competenze informatiche di base e dei fondamenti dei metodi computazionali e bioinformatici finalizzati all'utilizzo di dati molecolari e alla loro presentazione in una visione attuale del metodo scientifico.   
Infine, lo studente ha la capacità di utilizzare la letteratura scientifica (libri e riviste), partendo dallo studio razionale dei testi universitari consigliati e sfruttando la possibilità di accesso a piattaforme e banche dati informatiche.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
PREMESSA
L'organizzazione didattica del CdL in Biotecnologie e Analisi Bioinformatiche consente al laureato di acquisire competenze teoriche finalizzate all’applicazione di metodologie di base con riferimento a differenti procedure analitiche. L'approccio multidisciplinare caratteristico del CdL permette l'intervento su diversi sistemi biologici (anche eventualmente modificati) e loro componenti, per applicazioni biotecnologiche in campo sanitario (medico e veterinario), microbiologico, agro-alimentare e chimico-farmaceutico. 
Diversi insegnamenti orientano gli studenti all'impiego dei principi informatici per gestire e analizzare grandi quantità di dati sia nell’ambito della ricerca che in quello diagnostico. In particolare le competenze in ambito informatico sono introdotte con l'acquisizione di alcuni concetti fondamentali come basi di hardware e software, di principi di programmazione fino alla conoscenza e applicazione di metodi computazionali per l'analisi di fenomeni biologici.
Particolare attenzione è rivolta agli elementi di innovazione che vedono il settore biotecnologico in rapido progresso e che impongono un continuo ed efficiente aggiornamento delle conoscenze dei fondamenti teorici e delle loro applicazioni tecnologiche quali le tecnologie genomiche, post-genomiche e l'applicazione di risorse bioinformatiche per la loro analisi.
Durante le attività di laboratorio e il periodo di Tirocinio gli studenti sono stimolati ad affrontare i problemi pratici e la loro risoluzione, inizialmente in forma guidata e successivamente, ed in modo progressivo, con modalità che richiedono un maggiore contributo personale ed un livello consistente di autonomia lavorativa.

MATEMATICA, FISICA, INFORMATICA E BIOSTATISTICA
Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nello studio e nella comprensione
dei sistemi e dei processi biotecnologici. In particolare gli strumenti logico-matematici, statistici, informatici e della fisica per l'analisi e l'elaborazione delle informazioni e dei dati sperimentali;

Inoltre, la conoscenza della lingua inglese permetterà allo studente di comprendere e e sviluppare capacità critica nello studio di specifici articoli scientifici.

CHIMICA
Lo studente è in grado di comprendere e bilanciare una reazione chimica, trattare gli equilibri chimici così come la stereochimica, la cinetica e la termodinamica delle reazioni inorganiche e organiche. E’ in grado di applicare le conoscenze sulla struttura tridimensionale delle molecole organiche e delle macromolecole biologiche, con riferimento alle proprietà stereochimiche, nonché i formalismi per rappresentare le molecole organiche in forma bidimensionale. Ha inoltre conoscenze propedeutiche, relative ai concetti di legame covalente e interazione noncovalente e alla funzione svolta nel definire e sostenere la struttura della materia, che utilizzerà nei corsi di biochimica e chimica farmaceutica. Completano questo ambito, conoscenza delle superfici di potenziale elettrostatico, come moderno strumento computazionale per lo studio e la comprensione delle molecole organiche.
Attraverso tale percorso formativo, lo studente giunge ad un livello di preparazione appropriato relativamente alle conoscenze chimiche e biochimiche, sviluppando, in particolare, la capacità di interpretare i processi biologici e l’attività farmacologica in chiave "molecolare".

BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE 
L'organizzazione del percorso formativo assicura l'integrazione di competenze disciplinari diverse e la formazione, curata all'interno delle diverse aree disciplinari, è garanzia di flessibilità applicativa. I laureati acquisiscono competenze teoriche finalizzate all’applicazione di metodologie di base con riferimento a differenti procedure analitiche. L'approccio multidisciplinare caratteristico del CdL permette l'intervento pratico su diversi sistemi biologici (anche geneticamente modificati) e loro componenti, per applicazioni biotecnologiche nei campi biomedico, microbiologico, agro-alimentare e chimico-farmaceutico. In particolare, il percorso di studi è organizzato in modo da consentire di apprendere progressivamente ed applicare le principali tecniche relative all’ambito biochimico, alla tecnologia del DNA ricombinante ed alla coltura ed ingegnerizzazione di procarioti ed eucarioti animali e vegetali, nonché agli approcci analitici relativi alle moderne scienze "omiche". Tematiche quali la diagnostica molecolare e l'immunoprofilassi sono acquisite dal laureato al terzo anno di corso, dopo aver acquistato familiarità con argomenti propedeutici al settore delle biotecnologie microbiche.
Ai fini della capacità di applicare conoscenza e comprensione hanno una funzione rilevante le attività di laboratorio ed il periodo di Tirocinio, durante i quali gli studenti sono spinti ad affrontare i problemi pratici e la loro risoluzione, inizialmente in forma guidata e, successivamente ed in modo progressivo, con modalità che richiedono un maggiore contributo personale ed un livello consistente di autonomia lavorativa.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.
ITALIANO
Competenze associate alla funzione.
Biotecnologo
Il Cds fornisce una preparazione di base e l’autonomia tecnico professionale spendibile in attività lavorative che implicano l'uso di metodologie standardizzate per l'esecuzione delle seguenti procedure:
a) procedure analitico-strumentali connesse alle indagini biologiche;
b) procedure tecnico-analitiche in ambito biotecnologico, biomolecolare, biosanitario (medico/veterinario) anche finalizzate ad attività di ricerca;
c) procedure tecnico-analitiche in ambito chimico-fisico, biochimico, microbiologico, genetico e farmaceutico.
d) procedure tecnico-analitiche e di controllo in ambito agronomico/ambientale.
e) applicazione di metodi bioinformatici per gestire e analizzare grandi quantità di dati sia nell’ambito della ricerca che in quello diagnostico.
Funzione in contesto di lavoro.
Biotecnologo
La figura professionale creata si caratterizza per la capacita di operare interventi tipo tecnico su processi biotecnologici inerenti l’utilizzazione di sistemi biologici e parti di essi al fine di ottenere prodotti innovativi in ambito sanitario (medico-veterinario) ed agroalimentare. La laurea in Biotecnologie e Analisi Biotecnologiche conferisce, inoltre, le competenze per il controllo biologico, l’esame analitico e la verifica dei processi e delle metodologie dei prodotti biotecnologici. Il laureato triennale è in grado di inserirsi nell’attività di ricerca applicata nell’ambito biologico e biotecnologico anche intervenendo sul genoma di microrganismi e organismi.
Le competenze acquisite gli permetteranno di svolgere funzione supporto alle attività scientifiche, sia presso laboratori di ricerca in ambito biologico medico per applicazioni bioinformatiche, cliniche e scientifiche, sia presso aziende informatiche operanti nel settore medico,  presso industrie agroalimentari, chimiche e farmaceutiche.
Descrizione obiettivi formativi specifici.
Il Corso di Laurea in Biotecnologie e Analisi Bioinformatiche si propone di formare laureati in grado di disporre delle risorse culturali, scientifiche e tecnologiche adeguate per affrontare in modo appropriato problematiche in ambito biotecnologico, anche in settori di ricerca applicata e/o di base, nei campi biomedico, agro-industriale, veterinario e farmaceutico. La solida preparazione di base nelle scienze biotecnologiche è integrata da competenze informatiche fondamentali orientate all'utilizzo di dati di tipo molecolare e biochimico e allo sviluppo di modelli computazionali per tematiche di natura biologica (es. trattamento di grandi quantità di dati).
Per quanto attiene alle competenze in ambito biotecnologico, il laureato sarà in grado di allestire e mettere in atto procedure sperimentali per l'analisi ed il trattamento di cellule o di loro componenti, anche in forma modificata, per la produzione di prodotti utili all'uomo, per il miglioramento di piante ed animali o per lo sviluppo di microrganismi da applicare per usi specifici.
Il piano di studi, oltre a mirare all'inserimento professionale dei laureati nell'area biotecnologica, fornisce la preparazione di base propedeutica al proseguimento degli studi per il conseguimento della laurea magistrale. L'organizzazione del percorso formativo assicura l'integrazione di competenze disciplinari diverse e la formazione, curata all'interno delle diverse aree disciplinari, è garanzia, per il laureato, di flessibilità applicativa.
Nel primo anno di corso, sono impartite le nozioni essenziali dei fondamenti e dei principi delle discipline che caratterizzano gli ambiti matematico (matematica, statistica, fisica), informatico, chimico (chimica generale e chimica organica) e biologico (biologia cellulare e istologia, genetica).
Nel corso del secondo e del terzo anno, lo lo studente approfondisce alcune discipline di base e caratterizzanti (biochimica, microbiologia e immunologia, biologia molecolare, genetica molecolare) integrate da nozioni applicative in settori specifici delle biotecnologie, quali quelle relative alla microbiologia industriale ed alle applicazioni biotecnologiche in ambito vegetale ed animale. Particolare attenzione è rivolta agli elementi di innovazione che vedono il settore biotecnologico in rapido progresso e che impongono un continuo e efficiente aggiornamento delle conoscenze dei fondamenti teorici e delle loro applicazioni tecnologiche, quali quelle di genomica funzionale e proteomica.
Al fine di garantire a tutti gli studenti adeguate competenze informatiche, un congruo numero di crediti verrà attribuito a insegnamenti del settore ING-INF /05 attivato nell’ambito delle Attività Affini e Integrative. Gli studenti acquisiranno le nozioni essenziali dei fondamenti e dei principi delle discipline che caratterizzano la bioinformatica al primo anno nel corso di Fondamenti di Informatica. Al secondo anno, nel corso di Modelli Computazionali per la Biologia, acquisiranno i principi dei metodi computazionali e bioinformatici per l'analisi della complessità biologica.
La preparazione scientifico-tecnica sarà integrata con aspetti normativi relativi ai requisiti di brevettabilità con riferimento anche a brevetti speciali (farmaceutico, informatico e biotecnologico) ed a elementi di responsabilità e bioetica.
Le lezioni frontali e le esercitazioni teorico-pratiche, sono propedeutiche all'attività di laboratorio. Quest'ultima è principalmente fondata all'utilizzo di attrezzature di laboratorio e all'esecuzione di tecniche e protocolli individuali e/o di gruppo per favorire familiarità con il metodo sperimentale applicato a sistemi biologici complessi. Per questo motivo, la maggior parte degli insegnamenti è articolata in lezioni frontali ed in esercitazioni pratiche di laboratorio che sono organizzate e si svolgono sotto la guida di docenti e che fanno parte integrante dell'esame finale.
Durante l'ultimo anno, lo studente deve obbligatoriamente svolgere un periodo di almeno 250 ore di Tirocinio pratico. Questo può essere condotto presso laboratori di strutture Universitarie o di enti pubblici o privati, purché convenzionati con l'Ateneo nazionali o esteri. E' soprattutto durante il Tirocinio che lo studente acquisisce competenze sull'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione per la ricerca bibliografica e di altre informazioni e per l'utilizzo di software per la gestione, l'elaborazione e la presentazione dei risultati.