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Status professionale conferito dal titolo. Specialista della Salute/Biologo nutrizionista, Biotecnologo alimentare, Ricercatore nel campo della Scienza dell’Alimentazione Il Laureato della laurea Magistrale LM 61 potrà iscriversi all’Ordine Professionale dei Biologi (previo superamento dell'esame di Stato). Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) sono: • Specialista della Salute - Biologo Nutrizionista • Biotecnologo alimentare • Ricercatore nel campo della Scienza dell’Alimentazione Specifici settori di attività possono essere: 1) Sanità pubblica: nel contesto dei programmi sanitari nazionale e regionali, partecipazione a progetti di prevenzione delle condizioni di salute e progettazione e gestione di programmi di valutazione e sorveglianza nutrizionale. 2) Istituti di ricerca pubblici e/o privati: progettazione, gestione e sviluppo di studi scientifici di ricerca nell’ambito della scienza dell’alimentazione. 3) Aziende alimentari, dietetiche e farmaceutiche: progettazione, sviluppo e valorizzazione di prodotti alimentari ad elevato impatto nutrizionale (alimenti funzionali); gestione dell'etichettatura e dell'informazione relativa alle indicazioni nutrizionali e sulla salute (Health Claims); sviluppo dei sistemi di certificazione. 4) Aziende di ristorazione e ristorazione ospedaliera: implementazione di sistemi integrati di gestione per la qualità del servizio erogato.
Caratteristiche prova finale. La prova finale consiste nella stesura e successiva discussione di un elaborato/tesi, a carattere compilativo e/o sperimentale, vertente sulle tematiche affrontate durante il percorso didattico, in particolare quelle inerenti al tirocinio. L'elaborato/tesi, realizzato dallo studente sotto la guida di un docente relatore, sarà discusso dinanzi ad una commissione appositamente nominata
Conoscenze richieste per l'accesso. Si considerano automaticamente in possesso dei requisiti curriculari tutti i Laureati in: 1. LAUREE TRIENNALI: 1) CLASSE L02 Lauree in Biotecnologie 2) CLASSE L13 Lauree in Scienze Biologiche 3) CLASSE L22 Lauree in Scienze delle Attività Motorie e Sportive 4) CLASSE L26 Lauree in Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari 5) CLASSE L29 Lauree in Scienze e Tecnologie Farmaceutiche 6) CLASSE L/SNT03 Lauree delle Professioni Sanitarie Tecniche (limitatamente a DIETISTA e TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO) 2. LAUREE MAGISTRALI: 1) CLASSE LM06 Lauree Magistrali in Biologia 2) CLASSE LM07 Lauree Magistrali in Biotecnologie Agrarie 3) CLASSE LM08 Lauree Magistrali in Biotecnologie Industriali 4) CLASSE LM09 Lauree Magistrali in Biotecnologie Mediche, Veterinarie e Farmaceutiche 5) CLASSE LM13 Lauree Magistrali in Farmacia e Farmacia Industriale 6) CLASSE LM41 Lauree Magistrali in Medicina e Chirurgia 7) CLASSE LM70 Lauree Magistrali in Scienze e Tecnologie Alimentari 3. Laurea diversa da quelle indicate ai punti precedenti, purché alla data di scadenza del presente bando/al momento dell’iscrizione si siano acquisiti almeno 60 crediti formativi universitari (CFU) nei seguenti settori scientifico disciplinari e con il seguente dettaglio: • SSD AREA 02 – SCIENZE FISICHE (in particolare FIS/01; FIS/07) ALMENO 6 CFU. • SSD AREA 03 – SCIENZE CHIMICHE (in particolare CHIM/01; CHIM/03; CHIM/06; CHIM/08; CHIM/10; CHIM/11) ALMENO 12 CFU. • SSD AREA 05 – SCIENZE BIOLOGICHE (in particolare BIO/09; BIO/10; BIO/11; BIO/13; BIO/16) ALMENO 24 CFU. • SSD AREA 06 – SCIENZE MEDICHE (in particolare MED/04; MED/05; MED/07; MED/09; MED/12; MED/13; MED/38; MED/42; MED/49) ALMENO 18 CFU.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati. Specialista della Salute/Biologo nutrizionista, Biotecnologo alimentare, Ricercatore nel campo della Scienza dell’Alimentazione Il Laureato della laurea Magistrale LM 61 potrà iscriversi all’Ordine Professionale dei Biologi (previo superamento dell'esame di Stato). Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) sono: • Specialista della Salute - Biologo Nutrizionista • Biotecnologo alimentare • Ricercatore nel campo della Scienza dell’Alimentazione Specifici settori di attività possono essere: 1) Sanità pubblica: nel contesto dei programmi sanitari nazionale e regionali, partecipazione a progetti di prevenzione delle condizioni di salute e progettazione e gestione di programmi di valutazione e sorveglianza nutrizionale. 2) Istituti di ricerca pubblici e/o privati: progettazione, gestione e sviluppo di studi scientifici di ricerca nell’ambito della scienza dell’alimentazione. 3) Aziende alimentari, dietetiche e farmaceutiche: progettazione, sviluppo e valorizzazione di prodotti alimentari ad elevato impatto nutrizionale (alimenti funzionali); gestione dell'etichettatura e dell'informazione relativa alle indicazioni nutrizionali e sulla salute (Health Claims); sviluppo dei sistemi di certificazione. 4) Aziende di ristorazione e ristorazione ospedaliera: implementazione di sistemi integrati di gestione per la qualità del servizio erogato.
Abilità comunicative. Alla fine del precorso formativo, gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell'Alimentazione, Salute e Benessere dell'Uomo, dovranno dimostrare di possedere in modo documentabile la capacità di comunicare (communication skills) con chiarezza e capacità di sintesi le varie conoscenze acquisite in campo alimentare, valorizzando i punti di forza degli argomenti e ricorrendo al lessico più appropriato. Lo studente deve essere in grado di comunicare in maniera scritta e orale con interlocutori di pari grado o dotati di competenze inferiori o superiori. a) Conoscenze in merito alla terminologia più appropriata ed alla sua accezione corrente verranno impartite primariamente dai docenti nel corso delle lezioni frontali con opportuni e reiterati feedback. b) Sedute di simulazione per l'apprendimento delle tecniche di raccolta dei dati demografici ed anamnestici, somministrazione dei questionari (diari alimentari, 7‒days recalls, diari dell'attività fisica) e di raccolta dei dati rilevanti per la redazione del referto alimentare. c) Ricorso ai mezzi telematici di comunicazione (teleconferenza, instant messaging, chat, aula virtuale, etc.), da implementare soprattutto in ambito tirocinale. d) L'accertamento della raggiunta autonomia da parte dello studente riguarderà anche la sua capacità d'interazione sincrona con altri collaboratori e nel lavoro in équipe.
Capacità di apprendimento. Gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell'Alimentazione, Salute e Benessere dell'Uomo, giunti al termine del percorso formativo, dovranno dimostrare di aver acquisito un metodo di apprendimento indipendente (learning skills) e costante che permetta al laureato un aggiornamento ed approfondimento continuo attraverso la sistematica consultazione delle banche dati on‒line della letteratura nazionale ed internazionale, indispensabili in un settore quale quello alimentare, i cui paradigmi scientifici sono in continua evoluzione. Questo aspetto è di cruciale importanza specie durante la fase delicata dell'inserimento del mondo del lavoro, la cui accresciuta competitività richiede uno sforzo costante di autoapprendimento e di acquisizione di nuove conoscenze. L'apprendimento sarà facilitato dalla disponibilità di testi di riferimento per le varie discipline curriculari e da testi anche in lingua straniera consigliati per gli approfondimenti. Ulteriori strumenti a supporto della didattica saranno le slides e le lezioni, nonché la partecipazione a seminari che prevedano l'intervento di docenti di riconosciuta esperienza in campo nazionale ed internazionale. Nel sito web ufficiale del Corso saranno inoltre fornite indicazioni per eventuali studenti non frequentanti. Per favorire e consolidare nello studente una capacità raziocinante di tipo deduttivo, verranno organizzati col docente/tutor piccoli gruppi di studio con la tecnica dell'apprendimento orientato sui problemi (POL). Allo studente verrà insegnato come applicare le conoscenze teoriche a situazioni pratiche riguardanti le proprietà nutrizionali e salutistiche degli alimenti, ed in particolare di quelli tipici del territorio. riconoscerne le caratteristiche ed individuare eventuali adulterazioni dannose per la salute umana. Il docente proporrà agli studenti problemi di difficoltà crescente. I POL teorici si alterneranno con brevi stages pratici. Gli stages avranno luogo presso aziende operanti nel settore alimentare del territorio con le quali saranno avviate convenzioni ad hoc. L'attività formativa dei POL, accanto a quella professionalizzante degli stages, consentirà al futuro laureato l'acquisizione delle competenze richiesta per fronteggiare situazioni complesse ed articolate in maniera autonoma.
Autonomia di giudizio. Gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell'Alimentazione, Salute e Benessere dell'Uomo giunti al termine del percorso formativo dovranno dimostrare di possedere un'autonomia di giudizio (making judgements) sufficientemente consolidata e tale da porre lo studente nelle condizioni di sviluppare ragionamenti logicamente strutturati e cogenti, nonché di operare sulla base di essi in maniera altrettanto coerente e non ambigua. L'acquisizione di autonomia di giudizio sarà perseguita dallo studente anche durante il periodo tirocinale nell'ultimo semestre di corso attraverso l'esposizione a contesti operativi che richiedono il ricorso a particolari skills personali ed all'esperienza didattica acquisita.
Conoscenza e comprensione. Tecnologia dei processi alimentari, sicurezza degli alimenti ed economia e marketing agroindustriale Lo studente dovrà mostrare di conoscere gli aspetti legati ai processi tecnologici, di controllo di qualita' e microbiologici delle produzioni alimentari, dalla presenza dei microorganismi nel cibo, sia come agenti infestanti che probiotici, alle alterazioni microbiologiche, chimiche e fisiche negli alimenti conservati e di produzione industriale, e alle norme relative alla sicurezza e conservazione alimentare. Lo studente dovra' apprendere le basi della economia e del marketing agroindustriale, a livello globale, nazionale e locale. Chimica e biochimica degli alimenti e fisiologia della nutrizione umana Al termine del percorso formativo gli studenti dovranno conoscere gli aspetti legati alla chimica degli alimenti ed alla loro composizione in termini di macro- e micronutrienti. Lo studente dovrà altresì mostrare piena conoscenza delle basi fisiologiche e biochimiche della nutrizione umana. Interazioni tra organismo umano, microbiota intestinale, alimenti e farmaci Alla fine del corso di studi, lo studente dovrà dimostrare di conoscere gli aspetti legati all'impatto della genetica umana (nutrigenomica e nutrigenetica) e della epigenetica sulla nutrizione umana ed al ruolo del microbiota intestinale nel modulare la funzionalità dei vari sistemi e apparati, nonché alla sua importanza nel determinismo di stati patologici. Un'attenzione particolare sarà prestata all'acquisizione di competenze riguardanti il ruolo degli alimenti quali "farmaci", secondo il moderno concetto della "terapia medica nutrizionale", senza peraltro trascurare le tematiche relative agli alimenti "funzionali" e nutraceutici e le interazioni tra dieta e terapie farmacologiche. Clinica della nutrizione umana ed aspetti igienico-sanitari Lo studente dovrà mostrare di conoscere gli aspetti riguardanti le caratteristiche della dieta in particolari condizioni cliniche sia fisiologiche (gravidanza, età evolutiva, invecchiamento, attività sportiva) che patologiche con particolare riferimento a patologie gastrointestinali che determinano malassorbimento e patologie endocrino/dismetaboliche. In quet'area di apprendimento sono incluse inoltre le tematiche inerenti l'igiene degli alimenti destinati alla nutrizione umana, l'educazione alimentare e nutrizionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Tecnologia dei processi alimentari, sicurezza degli alimenti ed economia e marketing agroindustriale Il laureato, al termine del percorso formativo, avra' acquisito le seguenti capacita': a) capacita' di valutare i rischi legati alla biosicurezza di un alimento di origine vegetale o animale e le problematiche ad essa correlata in una specifica filiera produttiva ; b) capacita' di valutare l'utilizzo di specifiche tecnologie (per uno specifico alimento di origine vegetale o animale) legate ai processi alimentari,di conservazione e trasporto degli alimenti che consentano di ridurre i rischi legati alla biosicurezza e migliorare le caratterisstiche dell'alimento finalizzato alla nutrizione umana. c) capacita' di comprendere i principali meccanismi del mercato agralimentare, sia a livello globale o locale, nel contesto dei quali possa essere inserita la produzione, distribuzione e commecializzazione di uno specifico alimento. Di norma, le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate verranno apprese tramite la frequenza alle lezioni frontali, seminari, tirocini; studio personale guidato e autonomo. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avverra' principalmente attraverso prove orali e/o scritte, in itinere o finali, prove di casi a tappe, project - work, report. Chimica e biochimica degli alimenti e fisiologia della nutrizione umana Il laureato, al termine del percorso formativo, avra' acquisito le seguenti capacita': a) capacita' di valutare la composizione chimica di un alimento, i processi legati alla sua interazione col corpo umano in condizioni fisiologiche (digestione, assorbimento e processi biochimici in particolare) e determinare la composizione corporea. Capacita' di stimare il dispendio energetico; b) capacita' di valutare le caratteristiche nutrizionali di un alimento e di calcolare il fabbisogno nutrizionale in condizioni fisiologiche in termini di macro- e micro-nutrienti; c) capacita' di comprendere l'impatto di alimenti processati, funzionali, fortificati ed integratori alimentari sulla biochimica e sulla fisiologia della nutrizione umana; Di norma, le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate verranno apprese tramite la frequenza alle lezioni frontali, seminari, tirocini; studio personale guidato e autonomo. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avverra' principalmente attraverso prove orali e/o scritte, in itinere o finali, prove di casi a tappe, project - work, report. Interazioni tra organismo umano, microbiota intestinale, alimenti e farmaci Il laureato, al termine del percorso formativo, avra' acquisito le seguenti capacita': a) capacita' di valutare il ruolo del microbiota intestinale nel mantenere lo stato di salute e la sua interazione col sistema immunitario e conoscenza delle principali tecnologie per la caratterizzazione del microbiota/microbioma intestinale. b) capacita' di valutare il ruolo del genoma umano e della sua interazione con l'ambiente e la dieta (epigenetica) e conoscenza delle principali tecnologie per la caratterizzazione genomica ed epigenetica. c) capacita' di conoscere i piu' importanti e rappresentativi nutraceutici presenti negli alimenti e le loro proprieta' farmacocinetiche e farmacodinamiche. Capacita' di prevedere l'impatto della dieta sulla terapia farmacologica e di una terapia farmacologica (es. utilizzo di antibiotici e chemioterapici) sul microbiota intestinale. Di norma, le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate verranno apprese tramite la frequenza alle lezioni frontali, seminari, tirocini; studio personale guidato e autonomo. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avverra' principalmente attraverso prove orali e/o scritte, in itinere o finali, prove di casi a tappe, project - work, report. Clinica della nutrizione umana ed aspetti igienico-sanitari Il laureato, al termine del percorso formativo, avra' acquisito le seguenti capacita': a) capacita' di calcolare il fabbisogno energetico alimentare e le necessita' in termini di micronutrienti in funzione dell'eta' e del sesso del paziente, in condizioni fisiologiche e patologiche; formulazione di diete appropriate tutor‒guidate in relazione a specifiche patologie (obesità, dislipidemie, diabete, diverticolosi, malattie infiammatorie croniche intestinali, malattia da reflusso gastro-esofageo, stipsi ostinata etc). b) capacita' di simulare e scomporre i diari alimentari nelle differenti condizioni indicate nel punto a); c) capacita' di conoscere e applicare la legislazione alimentare che si occupa degli aspetti igienico-sanitari relativi all'alimento destinato alla nutrizione umana nelle fasi di: produzione, lavorazione, confezionamento, distribuzione, deposito, vendita e somministrazione. Di norma, le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate verranno apprese tramite la frequenza alle lezioni frontali, seminari, tirocini; studio personale guidato e autonomo. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avverra' principalmente attraverso prove orali e/o scritte, in itinere o finali, prove di casi a tappe, project - work, report.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione. ITALIANO
Competenze associate alla funzione. Specialista della Salute/Biologo nutrizionista, Biotecnologo alimentare, Ricercatore nel campo della Scienza dell’Alimentazione Gli sbocchi professionali che i laureati specialisti della classe potranno svolgere già nei primi anni di impiego nel mondo del lavoro sono prinicipalmente legati alla figura del biologo nutrizionista, biotecnologo alimentare e ricercatore nel settore della nutrizione umana. In particolare il laureato magistrale potra' iscriversi all'Ordine Nazionale dei Biologi (previo superamento dell'esame di Stato) e svolgere in proprio le attivita' sopra indicate. Le attività formative del CdLM sono finalizzate all'apprendimento della corretta applicazione dell'alimentazione, della nutrizione e delle relative normative vigenti, utilizzando le nuove tecnologie applicate all'alimentazione e nutrizione umana e interpretandone i dati al fine di valutare la qualità nutrizionale, la sicurezza, l'idoneità degli alimenti per il consumo umano, la malnutrizione in eccesso o in difetto nell'individuo e nelle popolazioni. In particolare, le competenze associate alle funzioni del contesto lavorativo sopra illustrato sono: 1) Capacita' di valutazione delle caratteristiche nutrizionali degli alimenti e delle loro modificazioni indotte dai processi tecnologici e biotecnologici; 2) Capacita' di saper svolgere indagini sui consumi alimentari mirate alla sorveglianza delle tendenze nutrizionali della popolazione; 3) Capacita' di analizzare la biodisponibilità dei nutrienti negli alimenti e negli integratori alimentari e dei loro effetti; 4) Capacita' di applicazione di metodiche atte a valutare la sicurezza degli alimenti e la loro idoneità per il consumo umano; 5) Capacita' di valutazione dello stato di nutrizione a livello di popolazione e di specifici gruppi di essa; 6) Capacita' di informazione, formazione ed educazione rivolta agli operatori istituzionali e alla popolazione generale sui principi di qualità e sicurezza alimentare; 7) Capacita' di elaborare e prescrivere diete individuali, diete per mense aziendali, per collettività, per gruppi sportivi etc., diete per particolari condizioni patologiche, previa valutazione dello stato di salute da parte del medico; 8) Capacita' di utilizzo ed impiego di apparecchi per la rilevazione di parametri utili alla valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici, purché non invasivi; 9) Capacita' di prescrivere integratori alimentari; 10) Capacita' di svolgere attivita' di ricerca nel contesto di programmi di studio delle relazioni esistenti tra assunzione di alimenti e stato di salute; 11) Capacita' di svolgere attivita' di supporto/collaborazione nel contesto di programmi internazionali di formazione e di assistenza sul piano delle disponibilità alimentari in aree depresse e in situazioni di emergenza; 12) Capacita' di contribuire alla gestione di imprese nel settore dell'alimentazione umana; 13) Capacita' di consulenza ad imprese nel settore dell'alimentazione umana; 14) Capacita' di collaborare alle procedure di accreditamento e di sorveglianza di laboratori e strutture sanitarie, per quanto riguarda la preparazione, conservazione e distribuzione degli alimenti.
Funzione in contesto di lavoro. Specialista della Salute/Biologo nutrizionista, Biotecnologo alimentare, Ricercatore nel campo della Scienza dell’Alimentazione Le attività formative sono finalizzate all’apprendimento della corretta applicazione dell'alimentazione, della nutrizione e delle relative normative vigenti, utilizzando le nuove tecnologie applicate all'alimentazione e nutrizione umana e interpretandone i dati al fine di valutare la qualità nutrizionale, la sicurezza, l'idoneità degli alimenti per il consumo umano, la malnutrizione in eccesso o in difetto nell'individuo e nelle popolazioni. In particolare, le attività che i laureati specialisti della classe potranno svolgere sono: 1) valutazione delle caratteristiche nutrizionali degli alimenti e delle loro modificazioni indotte dai processi tecnologici e biotecnologici; 2) collaborazione ad indagini sui consumi alimentari mirate alla sorveglianza delle tendenze nutrizionali della popolazione; 3) analisi della biodisponibilità dei nutrienti negli alimenti e negli integratori alimentari e dei loro effetti; 4) applicazione di metodiche atte a valutare la sicurezza degli alimenti e la loro idoneità per il consumo umano; 5) valutazione dello stato di nutrizione a livello di popolazione e di specifici gruppi di essa; 6) informazione ed educazione rivolta agli operatori istituzionali e alla popolazione generale sui principi di qualità e sicurezza alimentare; 7) prescrivere diete individuali, diete per mense aziendali, per collettività, per gruppi sportivi etc., diete per particolari condizioni patologiche, previa valutazione dello stato di salute da parte del medico; 8) impiego di apparecchi per la rilevazione di parametri utili alla valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici, purché non invasivi.
Descrizione obiettivi formativi specifici. Gli obiettivi formativi del CdLM prevedono principalmente nove ambiti di competenze professionalizzanti che devono essere acquisite da parte degli studenti nel corso dei due anni di formazione: 1. Conoscenza degli alimenti (proprietà e processi tecnologici ad essi associati) e biosicurezza agroalimentare. Come risultato di questo primo obiettivo formativo il laureato dovrà possedere una solida conoscenza delle proprietà dei nutrienti e dei non nutrienti presenti negli alimenti e le modificazioni che avvengono durante i processi tecnologici. Il laureato dovrà inoltre conoscere le principali tecnologie industriali applicate alla preparazione di integratori alimentari e di alimenti destinati ad alimentazioni particolari. Particolare attenzione sarà dedicata alla biosicurezza degli alimenti di origine agro-veterinaria 2. Conoscenza dell'economia e del marketing agroalimentare. Come risultato di questo obiettivo formativo il laureato dovrà possedere conoscenze del mercato degli alimenti a livello internazionale, nazionale e locale. 3. Conoscenza delle problematiche relative alle politiche alimentari nazionali ed internazionali. Conoscenza della legislazione alimentare e sanitaria nazionale e comunitaria per quanto riguarda la commercializzazione e la sicurezza degli alimenti, degli ingredienti, degli additivi e degli integratori alimentari. 4. Conoscenza degli meccanismi biochimici e fisiologici della digestione, l'assorbimento e i processi metabolici a carico dei nutrienti. 5. Conoscenza della qualità nutrizionale, nutraceutica e dell'apporto energetico delle diverse classi di alimenti e capacità di valutazione dei fattori che regolano la biodisponibilità dei macro e dei micro-nutrienti. 6. Conoscenza dell'influenza degli alimenti sul benessere e sulla prevenzione e cura delle malattie, nonché i livelli di sicurezza, le dosi giornaliere accettabili ed il rischio valutabile nell'assunzione di sostanze contenute o veicolate dalla dieta. 7. Conoscenza delle necessità alimentari e capacità di utilizzare le tecniche di rilevamento dei consumi alimentari e le strategie di sorveglianza nutrizionale in popolazioni con particolari condizioni fisiologiche, quali gravidanza, allattamento, crescita, senescenza ed attività sportiva ed in condizioni patologiche. 8. Conoscenza gli effetti della malnutrizione in eccesso e in difetto; capacità di utilizzare le tecniche ed i metodi di misura della composizione corporea e del dispendio energetico; conoscenza ed applicazione delle tecniche di valutazione dello stato nutrizionale ed interpretazione dei risultati. 9. Capacità di utilizzare fluentemente (oltre l'italiano) la lingua inglese, in forma scritta e orale, con riferimento anche ai lessici disciplinari. ORGANIZZAZIONE DEL CORSO DI STUDI L'attività didattica si articola in lezioni, seminari, esercitazioni di laboratorio, stages in aziende del territorio, seminari specialistici, attività di ricerca, al fine di acquisire le conoscenze, competenze e le abilità capaci di favorire l'inserimento nel mondo del lavoro. La frequenza per le lezioni in aula è libera e non è obbligatoria. Il corso, distribuito in quattro semestri, prevede didattica frontale, attività di tirocinio e attività di preparazione della tesi. Lo studente potrà svolgere il periodo di tirocinio all'interno delle strutture di ricerca messe a disposizione dall'Ateneo oppure presso Enti di ricerca esterni o aziende territoriali, nazionali o internazionali, previa apposita convenzione. Il primo anno sarà prevalentemente orientato all'acquisizione di competenze nel campo delle tecnologie dei processi alimentari, della microbiologia agraria, della sicurezza degli alimenti e dell'economia e marketing agroindustriale. In questa fase del CdL, l'offerta formativa caratterizzante si completerà con l'approfondimento della fisiologia della nutrizione umana. Particolare attenzione è stata posta alla cura della preparazione dello studente inerente la lingua inglese ed a garantire la disponibilità di altre attività formative che completino l'offerta formativa. L'offerta didattica del primo anno prevederà inoltre un graduale spostamento del focus formativo dallo studio degli alimenti alla salute ed al benessere umano con l'offerta formativa che, partendo dalla chimica e biochimica degli alimenti e della nutrizione, arriva alla trattazione della nutrigenomica, nutrigenetica ed epigenetica, passando attraverso lo studio dei rapporti esistenti tra nutrizione e microbiota intestinale. L'offerta didattica del secondo anno sarà principalmente orientata allo studio della nutrizione umana in età pediatrica, adulta e geriatrica, in condizioni fisiologiche e patologiche, in presenza o meno di concomitanti terapie farmacologiche. Verranno inoltre approfonditi sia il ruolo nutraceutico dei nutrienti presenti negli alimenti e, sul versante della biosicurezza alimentare, la qualità e sicurezza degli alimenti di origine animale. Il Consiglio di CdS ed i singoli docenti/tutor si adopereranno per favorire l'internazionalizzazione, attivando convenzioni con istituti di ricerca stranieri ed aziende dove gli studenti possano effettuare periodi formativi orientati all'acquisizione di nuove competenze professionalizzanti.