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Programmato
Il Corso di laurea magistrale in Lingue e letterature straniere per la mediazione culturale e la valorizzazione del territorio (LM-38), articolato in due curricula, unisce lo studio avanzato delle lingue e delle letterature straniere a quello di discipline di ambito geografico, economico, giuridico e a carattere pratico.
Il curriculum Lingue e letterature straniere per la mediazione culturale si basa sull'acquisizione di competenze letterarie e linguistiche a livello avanzato, a cui si associano ulteriori conoscenze nelle discipline geografiche, socioculturali e giuridiche, per formare mediatrici e tra realtà sociali, culturali e produttive diverse. Naturale proseguimento della laurea triennale della classe L-12, predispone all'impiego in aziende pubbliche e private attive nel settore della produzione, diffusione e mediazione della cultura, oltre a consentire l'accesso ai percorsi di abilitazione all’insegnamento nelle scuole di primo e secondo grado.
Il curriculum Lingue, turismo, territorio e sviluppo locale fornisce gli strumenti per sviluppare competenze specifiche relative all'ambito dei servizi alle imprese, degli enti pubblici, delle organizzazioni internazionali e della promozione delle risorse del territorio e dello sviluppo locale. Particolarmente congeniale agli studenti provenienti dalla classe L-15, curriculum prepara ad operare professionalmente in aziende pubbliche e private, in particolare del settore turistico, nella pianificazione, direzione e commercializzazione delle attività e dell’offerta.
Status professionale conferito dal titolo. Esperto in comunicazione verbale e non verbale in contesti multiculturali, con specifica attenzione agli aspetti interculturali; Esperto in processi di trasformazione e di governo del territorio con particolare riferimento allo sviluppo locale I laureati del Corso di Laurea Magistrale in LINGUE E LETTERATURE STRANIERE PER LA MEDIAZIONE CULTURALE E LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO sono in grado di esercitare la propria attività sia come istruttore in campo linguistico sia come corrispondente in lingue estere, con un grado elevato di competenza. Essi possono, infatti, sfruttare la propria preparazione interdisciplinare al fine di utilizzare in prima persona (o di insegnarlo ad altri) le strutture linguistiche di cui si sono impadroniti grazie agli studi compiuti nel CdS, finalizzando tali strutture a rapporti istituzionali-aziendali-culturali con l'estero (essi sono ad esempio capaci di redigere lettere in lingua straniera, predisporre documenti che utilizzino linguaggi settoriali, interloquire telefonicamente in lingua straniera, prendere appunti in lingua straniera, ecc.) nei vari contesti multietnici e multiculturali in cui possono trovarsi a operare, sia in Italia che all'estero. Gli sbocchi occupazionali previsti, inoltre, contemplano lo svolgimento di attività di consulenza per gli enti locali e le imprese (per esempio cooperative o aziende del settore turistico), in enti locali e istituzioni governative per attività di progettazione turistico-culturale di eventi complessi a più livelli (comunale, regionale, nazionale e internazionale) e attività professionali nelle relazioni pubbliche, dell'immagine e professioni assimilate. Ancora, i laureati in questa Classe di Laurea diverranno esperti di promozione del turismo sostenibile e sviluppo locale; esperti in programmi e piani di sviluppo regionale e sviluppo locale, consulenti in progettazione e partecipazione, anche come formatori, di manifestazioni che rientrano nel turismo congressuale; redattori di testi per la pubblicità; redattori di testi tecnici; esperti della programmazione di agenzie di viaggio; consulenti in parchi e riserve naturali; ricercatori, tecnici laureati ed assimilati.
Caratteristiche prova finale. La prova finale è pubblica e consiste nella discussione di un elaborato scritto (tesi), redatto sotto la guida di un relatore e correlatore. La tesi può essere redatta, in parte o in toto, nella lingua straniera biennalizzata dal candidato. Nel secondo caso, è necessario produrre anche un traduzione integrale in lingua italiana.
Conoscenze richieste per l'accesso. Per accedere al Corso è necessario il possesso della laurea o di un diploma universitario di durata triennale, o di altro titolo acquisito all'estero e riconosciuto idoneo. L'ammissione è vincolata alla verifica della personale preparazione tramite il superamento di una prova/e in ingresso e al possesso di specifici requisiti curriculari, elencati di seguito: 18 CFU nel SSD della prima lingua curriculare; 18 CFU nel SSD della seconda lingua curriculare; 6 CFU nel SSD L-LIN/01; 6 CFU nel SSD INF/01; 6 CFU nei SSD M-GGR/01 o M-GGR/02. Le modalità della verifica della personale preparazione e i requisiti curriculari richiesti sono comunque dettagliati nel Regolamento Didattico del Corso.
Titolo di studio rilasciato. Link al Manifesto degli Studi
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati. Esperto in comunicazione verbale e non verbale in contesti multiculturali, con specifica attenzione agli aspetti interculturali; Esperto in processi di trasformazione e di governo del territorio con particolare riferimento allo sviluppo locale I laureati del Corso di Laurea Magistrale in LINGUE E LETTERATURE STRANIERE PER LA MEDIAZIONE CULTURALE E LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO sono in grado di esercitare la propria attività sia come istruttore in campo linguistico sia come corrispondente in lingue estere, con un grado elevato di competenza. Essi possono, infatti, sfruttare la propria preparazione interdisciplinare al fine di utilizzare in prima persona (o di insegnarlo ad altri) le strutture linguistiche di cui si sono impadroniti grazie agli studi compiuti nel CdS, finalizzando tali strutture a rapporti istituzionali-aziendali-culturali con l'estero (essi sono ad esempio capaci di redigere lettere in lingua straniera, predisporre documenti che utilizzino linguaggi settoriali, interloquire telefonicamente in lingua straniera, prendere appunti in lingua straniera, ecc.) nei vari contesti multietnici e multiculturali in cui possono trovarsi a operare, sia in Italia che all'estero. Gli sbocchi occupazionali previsti, inoltre, contemplano lo svolgimento di attività di consulenza per gli enti locali e le imprese (per esempio cooperative o aziende del settore turistico), in enti locali e istituzioni governative per attività di progettazione turistico-culturale di eventi complessi a più livelli (comunale, regionale, nazionale e internazionale) e attività professionali nelle relazioni pubbliche, dell'immagine e professioni assimilate. Ancora, i laureati in questa Classe di Laurea diverranno esperti di promozione del turismo sostenibile e sviluppo locale; esperti in programmi e piani di sviluppo regionale e sviluppo locale, consulenti in progettazione e partecipazione, anche come formatori, di manifestazioni che rientrano nel turismo congressuale; redattori di testi per la pubblicità; redattori di testi tecnici; esperti della programmazione di agenzie di viaggio; consulenti in parchi e riserve naturali; ricercatori, tecnici laureati ed assimilati.
Abilità comunicative. Il laureato, grazie alla solide e specifiche conoscenze linguistiche, della letteratura e della cultura relativa al Paese di studio, acquisite tramite la frequenza e lo studio individuale e verificate mediante il superamento dei relativi esami, è in grado di comunicare le conoscenze e competenze raggiunte in vari ambiti disciplinari (Enti pubblici e o privati, Istituzioni e Organizzazioni nazionali e internazionali di carattere sociale, politico, umanitario, ecc.) e di interloquire con operatori specialistici e non, offrendo ipotesi e soluzioni di carattere progettuale, mirate a risolvere le tematiche e le problematiche oggetto di interesse del target. Ci si attende che i laureati conseguano le seguenti competenze capacità: saper interagire oralmente, esponendo idee autonome, ricevendo e dando istruzioni, avviando e sviluppando scambi dialettici, con specialisti e non specialisti; saper parlare in pubblico; saper scrivere in modo chiaro, ben organizzato vari generi testuali; saper riassumere e valutare informazioni tratte da più fonti scritte anche di natura e livello scientifici; saper svolgere nello scritto attività come descrivere e argomentare con destinatari di ogni livello. Alle precedenti capacità devono sommarsi: la capacità di gestire le relazioni tra lingue e culture straniere e di comunicare, sulla base di solide acquisizioni linguistiche (in almeno due lingue, oltre all'italiano), la competenza nell'uso delle tecnologie informatiche e multimediali, le conoscenze apprese e le elaborazioni progettuali connesse, rivolgendosi sia a specialisti che a non specialisti del settore. In quanto agli aspetti linguistici, sia in lingua italiana che nelle lingue straniere di studio, essi saranno focalizzati,oltre che sul versante comunicativo e socializzante, sui lessici di specialità delle attività inerenti al turismo, al territorio, allo sviluppo locale con attualizzazione delle conoscenze gestionali, che stanno alla base del turismo culturale. Lo sviluppo di tali abilità sarà perseguito conferendo ampio spazio, accanto alla didattica frontale dei corsi, all'impiego di modalità didattiche che coinvolgano attivamente le competenze comunicative dei discenti nell'ambito dei lettorati, dei seminari e dei laboratori, tanto sul fronte della più tradizionale comunicazione verbale e scritta, quanto attraverso l'impiego di mezzi multimediali. L'acquisizione di tali competenze sarà saggiata attraverso verifiche scritte e orali all'interno dei singoli insegnamenti e nell'ambito della discussione della prova finale. I suddetti risultati verranno raggiunti tramite modalità didattiche che variano in parte a seconda del settore disciplinare.
Capacità di apprendimento. Il laureato in LINGUE E LETTERATURE STRANIERE PER LA MEDIAZIONE CULTURALE E LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO, dopo aver assimilato le conoscenze in ambiti disciplinari diversi ma strettamente legati nei contenuti alle finalità del CdS, di cui ha superato gli esami di profitto, è in grado di sviluppare una capacità di auto-apprendimento capace di metterlo in grado di continuare a fruire dello studio in modo autonomo e originale. Inoltre può accedere a livelli superiori di specializzazione partecipando con un alto grado di autonomia di ricerca a Dottorati di Ricerca e/o a Master nazionali e internazionali di I e II livello. Ci si attende che grazie alle conoscenze dichiarative e procedurali acquisite soprattutto durante le lezioni e le esercitazioni delle discipline oggetto di studio e in generale durante tutti i momenti della loro attività formativa, i laureati incrementino le loro capacità di apprendimento, sviluppando soprattutto: strategie metacognitive (la riflessione sulla lingua e sul relativo processo di apprendimento); strategie cognitive (l'esplorazione dei differenti stili e strategie di apprendimento, e la ricognizione dei bisogni individuali relativi alle singole discipline studiate); strategie comunicative e sociali-affettive (con la pratica delle maggiori competenze raggiunte nelle L2). Tali capacità e strategie consentiranno ai laureati di affrontare in modo pienamente autonomo studi successivi, sia in questi stessi campi specifici che in altri ambiti disciplinari limitrofi. Il conseguimento di tali risultati verrà sostenuto attraverso l'impiego di metodologie didattiche che affiancano gli insegnamenti di tipo tradizionale ad attività guidate di ricerca e di tipo applicativo nei laboratori didattici e nei tirocini o stage, istituiti in accordo con enti pubblici e privati, anche esteri, operanti anche nell'ambito turistico. Accanto alle verifiche inerenti le singole attività formative, mediante esami scritti e orali, l'acquisizione di solide competenze linguistiche e la capacità di elaborare con autonomia e applicare a problemi complessi i diversi apporti disciplinari concorrenti nell'ambito delle scienze del turismo e della comunicazione linguistica sarà valutata attraverso la prova finale, che consisterà in una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore.
Autonomia di giudizio. Il laureato in LINGUE E LETTERATURE STRANIERE PER LA MEDIAZIONE CULTURALE E LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO, applicando le conoscenze metodologiche e teoriche acquisite e approfondite nelle varie discipline di studio, ha la capacità di gestire situazioni complesse ed è in grado di elaborare soluzioni progettualmente valide anche sulla base di dati parziali o incompleti. Il laureato, oltre ad aver sviluppato le capacità di apprendimento e di elaborazione sulla base delle conoscenze teoriche e professionali acquisite, è in grado di elaborare autonomamente un proprio giudizio critico e di riflettere anche in merito alla deontologia ed etica professionale come operatore e mediatore culturale a livello internazionale. Ci si attende che, attraverso la riflessione continua e approfondita sulle varie problematiche scientifiche, di cui fanno esperienza durante le lezioni e le esercitazioni delle discipline che compongono il loro percorso, i laureati conseguano la capacità di elaborare giudizi autonomi su questioni complesse. In particolare, con riferimento al loro ambito di studi, ci si aspetta che divengano: a) capaci di raccogliere, utilizzare e interpretare i dati nel campo delle lingue e delle tradizioni culturali e testuali straniere, in prospettiva sia teorica che applicata, per risolvere problemi anche complessi di natura linguistica, testuale, interpretativa, elaborando prospettive e chiavi di lettura personali. b) capaci di giudicare in via teorica la problematicità di situazioni concrete (ad esempio in riferimento al campo dell'insegnamento, della cooperazione, dell'integrazione, del turismo, dei processi di programmazione e di governo del territorio e dello sviluppo locale), elaborando soluzioni efficaci e strategie anche complesse di risoluzione dei problemi. I laureati della classe devono possedere: - capacità di integrare conoscenze apprese e nuove realtà sulle quali poter formulare giudizi consapevoli delle responsabilità etiche, e di esprimere iter riflessivi e relative conclusioni. Le prove di verifica orali e/o scritte, le competenze linguistiche volte ad una importante acquisizione dei lessici di specialità potranno utilizzare simulazioni di casi concreti per meglio valutare l'auspicata sempre maggiore autonomia di giudizio.
Conoscenza e comprensione. AREA LINGUISTICO-LETTERARIA Lo studente dovrà acquisire conoscenze linguistiche adeguate e possedere un'elevata competenza di almeno una lingua europea o extra-europea. Dovrà approfondire la conoscenza della/delle lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua. Lo studente dovrà acquisire, inoltre, un’approfondita conoscenza negli studi letterari e filologici; in particolare dovrà padroneggiare lo strumentario metodologico offerto dalla teoria della letteratura e dalla filologia attraverso lo studio e l’analisi delle fonti primarie; il rapporto tra testo e contesto, e tra lingua e letteratura sarà fondamentale per la formazione dello studente. Prove di verifica orali e/o scritte, eventualmente in itinere durante lo svolgimento dei corsi, esercitazioni linguistiche (lettorati) di sostegno e approfondimento che si affiancano all'insegnamento delle lingue straniere, a seminari con possibile richiesta di relazioni scritte e/o orali sono da considerarsi strumenti didattici previsti per la verifica del livello acquisito di conoscenze. Quanto alla letteratura e alla filologia, lo studente è incoraggiato a sviluppare strumenti di ricerca, di pensiero critico e di lettura di testi e contesti, anche attraverso la partecipazione a seminari di approfondimento e attività didattiche correlate. AREA GESTIONALE ED INFORMATICA L’obiettivo di questo ambito è di sviluppare conoscenze e capacità metodologiche proprie delle discipline di area gestionale e informatica. In particolare, saranno forniti i principali strumenti informatici e telematici, competenze relative ai nuovi linguaggi della comunicazione e dell'informazione, appropriati strumenti informatici di analisi, strumenti teorici, metodologici e tecnici relativi al trattamento informatico dei testi e delle immagini, nell'ambito delle attività praticate. A questo obiettivo si aggiunge quello di trasmettere le conoscenze in merito alle principali teorie di strategia e politica aziendale. Il fine ultimo è quello di fare acquisire i principi alla base del governo strategico delle aziende, le tecniche e gli strumenti utilizzati dal soggetto economico al fine di ottenere un vantaggio competitivo sostenibile. Gli obiettivi formativi saranno perseguiti mediante attività che prevedono, oltre alle lezioni frontali e assimilate, anche esercitazioni, tirocini, attività di studio assistito atte a facilitare l’acquisizione delle conoscenze teoriche e operative in questi ambiti disciplinari. AREA GIURIDICA ED ECONOMICA L’obiettivo di questo ambito è fornire solide conoscenze nelle discipline economiche e giuridiche. In particolare, questa area di conoscenza si propone di analizzare in prospettiva comparata i modelli costituzionali delle democrazie contemporanee, fornire le conoscenze teoriche fondamentali del diritto amministrativo, formare una valutazione critica e di interpretazione delle norme dei trattati e sperimentare l'interpretazione degli atti nel campo del diritto della navigazione e dei trasporti terrestri. Questo ambito si propone inoltre di dotare gli studenti di una conoscenza di base in campo economico-statistico, in particolare riguardo all’introduzione ai metodi e ai rapporti statistici, ai metodi quantitativi, agli indici di posizione, alle misure di variabilità. Tale conoscenza consentirà al laureato di inserirsi con consapevolezza nel mondo del lavoro. Gli obiettivi formativi saranno perseguiti mediante attività che prevedono, oltre alle lezioni frontali e assimilate, anche esercitazioni, tirocini, attività di studio assistito atte a facilitare l’acquisizione delle conoscenze teoriche e operative in questi ambiti disciplinari. I risultati attesi saranno verificati attraverso prove orali e/o scritte, in itinere o conclusive, volte ad accertare le conoscenze acquisite e la capacità di esporle in modo organico. L’eventuale attività di stage sarà oggetto di specifica valutazione da parte dell’organizzazione ospitante. AREA GEOGRAFICA, ANTROPOLOGICA E SOCIALE I laureati devono dimostrare l'acquisizione sicura di strumenti metodologici e di conoscenze linguistico-culturali, sociali, ambientali e antropologiche in grado di rafforzare e completare quelli conseguiti nel primo ciclo; importante è poi la conquista di autonomia personale nel proporre e portare avanti osservazioni critiche e idee originali nel proprio contesto di studio e di ricerca, propri delle discipline geografiche e antropologiche, in modo da utilizzare con consapevolezza le lingue studiate nella prospettiva della comunicazione nazionale e internazionale. Obiettivo di questo ambito sarà fornire concetti e strumenti di comprensione delle dinamiche di uso dello spazio in relazione ai processi di mutamento socioeconomico, ambientale e culturale. Particolare cura sarà data, inoltre, al conseguimento di competenze specifiche relative alla promozione delle risorse del territorio e dello sviluppo locale. Prove di verifica orali e/o scritte, eventualmente in itinere, partecipazione a visite guidate, a seminari con possibile richiesta di relazioni scritte e/o orali sono da considerarsi strumenti didattici previsti per la verifica del livello di conoscenze acquisito.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. AREA LINGUISTICO-LETTERARIA Le conoscenze acquisite devono essere lo strumento fondamentale da cui partire per districarsi nel mondo del lavoro; i laureati devono saperle trasferire e usare sul piano pratico, integrandole e applicandole ai contesti di ricerca e/o professionali nei quali si trovano inseriti, con curiosità intellettuale e abilità individuali nel risolvere temi e problemi nuovi o non così consueti, nell'ambito di contesti interdisciplinari. Il laureato, pertanto, sarà in grado di applicare quanto appreso, al livello previsto dal percorso formativo, nello svolgimento delle mansioni affidategli. Le prove di verifica orali e/o scritte (così come le esercitazioni linguistiche che affiancano l'insegnamento delle lingue straniere) tenderanno gradualmente a valutare la capacità di applicare le conoscenze acquisite ai fini della soluzione di problemi non di routine. Particolare rilievo avranno le attività di apprendimento svolte presso il Centro Linguistico di Ateneo. Il laureato sarà in grado di applicare le conoscenze linguistiche e filologico-letterarie acquisite nella misura in cui esse saranno richieste in ambito lavorativo. In particolare, lo studente verrà educato al pensiero critico, alla condivisione dello stesso, in forma scritta e orale, e dimostrerà di aver acquisito capacità di lettura critica di testi e contesti, con particolare attenzione all’ambito letterario. Svilupperà, inoltre, capacità di studio, ricerca e analisi autonome in previsione della stesura della tesi finale e dell’eventuale applicazione delle discipline letterarie per esperienze lavorative, stage e percorsi di formazione in Italia e all’estero. AREA GESTIONALE ED INFORMATICA L’obiettivo di questo ambito disciplinare è di sviluppare capacità di utilizzo e applicazione delle conoscenze in ambito gestionale e informatico nella misura in cui esse saranno richieste in ambito lavorativo al fine di formare un laureato magistrale flessibile e competente. In particolare saranno sviluppate capacità di utilizzo e applicazione delle conoscenze inerenti l'economia aziendale e il management, i concetti di strategia e politica aziendale, la pianificazione strategica, l’evoluzione dei paradigmi strategici, gli aspetti teorici di base e pratici relativi agli strumenti tecnologici per la gestione di contenuti e documenti, la capacità di utilizzare in maniera proficua strumenti per la produzione di contenuti multimediale e per la traduzione assistita dal calcolatore. Lo studente avrà modo di svolgere attività di stage, finalizzate a fargli acquisire una conoscenza diretta in settori di particolare utilità per l’inserimento nel mondo del lavoro e per l’acquisizione di abilità specifiche di interesse professionale. Tali attività possono essere svolte, in coerenza con il curriculum prescelto. AREA GIURIDICA ED ECONOMICA L’obiettivo di questo ambito disciplinare è sviluppare le capacità di utilizzo e applicazione delle conoscenze in ambito giuridico ed economico al fine di formare un laureato magistrale capace di rispondere alle esigenze lavorative della contemporaneità. Nello specifico, saranno sviluppati temi inerenti all’esame delle forme di Stato e di governo in prospettiva comparata, i diritti fondamentali e gli strumenti di riconoscimento e tutela nazionale e sovranazionale dei diritti, la disciplina della navigazione e dei trasporti; la sicurezza, l’attività della pubblica amministrazione e il suo funzionamento. Particolare cura sarà data ai concetti fondanti la logica della statistica descrittiva, i quali consentiranno di riconoscere le diverse tipologie di dati statistici e le relative specificità, di applicare correttamente semplici metodi di sintesi, analisi e descrizione dei fenomeni. Si tratta di argomenti essenziali per lo svolgimento della professione che avrà, come interlocutore prevalente, in via diretta o indiretta, le relazioni e i rapporti con la Pubblica Amministrazione. Durante il percorso formativo, il laureando potrà iniziare ad applicare le competenze apprese con un tirocinio che gli consentirà di sperimentare le problematiche concrete del funzionamento di imprese, enti e altre istituzioni. AREA GEOGRAFICA, ANTROPOLOGICA E SOCIALE Le conoscenze acquisite in campo geografico, antropologico e sociale devono essere lo strumento fondamentale da cui partire per districarsi nel mondo del lavoro. I laureati devono saperle trasferire e usare sul piano pratico, integrandole e applicandole ai contesti di ricerca e/o professionali nei quali si trovano inseriti, con curiosità intellettuale e abilità individuali nel risolvere temi e problemi nuovi o non così consueti, nell'ambito di contesti interdisciplinari connessi al proprio settore di studio. Le prove di verifica orali e/o scritte tenderanno gradualmente a valutare le capacità di soluzione di problemi non di routine. Il laureato sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nell’area geografico-antropologica-sociale nella misura in cui esse saranno richieste in ambito lavorativo.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione. ITALIANO
Competenze associate alla funzione. Esperto in comunicazione verbale e non verbale in contesti multiculturali, con specifica attenzione agli aspetti interculturali; Esperto in processi di trasformazione e di governo del territorio con particolare riferimento allo sviluppo locale Il curriculum in LINGUE E LETTERATURE STRANIERE PER LA MEDIAZIONE CULTURALE ha una funzione principalmente comunicativa, in particolare su un piano internazionale. Tale funzione permetterà ai laureati di orientarsi con competenza e sicurezza in tutti quei contesti lavorativi dove è centrale il rapporto interpersonale, verbale e non verbale. Per quanto riguarda il primo, i laureati sapranno gestire la comunicazione verbale, sia orale che scritta, non solo in italiano, ma anche e in particolare in almeno due lingue straniere. Le competenze associate alla funzione del curriculum LINGUE, TURISMO, TERRITORIO E SVILUPPO LOCALE riguardano più specificamente: i processi di trasformazione e di governo del territorio con particolare riferimento allo sviluppo locale, considerato nei suoi aspetti fisici, giuridico-economici, sociali, culturali e delle loro interrelazioni, in una prospettiva di sostenibilità. In particolare saranno acquisite competenze per la gestione delle risorse turistiche. Gli sbocchi professionali previsti per la Classe di Laurea sono i seguenti: - mediatore culturale, anche in contesti di migrazione; - operatore nei settori dei servizi culturali, del giornalismo, dell'editoria e delle istituzioni culturali; - operatore addetto alle relazioni internazionali in imprese e società italiane ed estere; - operatore nel campo del turismo, con particolare riferimento al turismo culturale; - assistente linguistico in contesti di imprese, enti o istituti pubblici e privati, anche attraverso attività di traduzione; - assistente linguistico e culturale nell'ambito della formazione e dell'educazione linguistica; - traduttore e interprete, previo completamento del percorso formativo, in relazione alle norme vigenti; - insegnante di lingua e letteratura straniera nelle scuole primarie e secondarie, o di italiano per stranieri, previo completamento del percorso formativo, in relazione alle norme vigenti; - specialisti nelle pubbliche relazioni e dell'immagine, in particolare per quanto riguarda il settore del turismo sostenibile; - studiosi e ricercatori, in riferimento ad ambiti scientifici relativi al ruolo del turismo nella organizzazione dello spazio, nella promozione e valorizzazione del territorio; - esperti in programmi e piani di sviluppo regionale; - esperti di promozione del turismo sostenibile e sviluppo locale; - responsabili della programmazione di agenzie di viaggio e responsabili del turismo sociale e culturale; - consulente in parchi e riserve naturali; - professionista con compiti di alta professionalità di consulente turistico e di orientamento.
Funzione in contesto di lavoro. Esperto in comunicazione verbale e non verbale in contesti multiculturali, con specifica attenzione agli aspetti interculturali; Esperto in processi di trasformazione e di governo del territorio con particolare riferimento allo sviluppo locale I laureati del Corso di Laurea Magistrale in LINGUE E LETTERATURE STRANIERE PER LA MEDIAZIONE CULTURALE E LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO saranno in grado di svolgere una funzione primariamente comunicativa, e in particolare su un piano internazionale e nazionale. Tale funzione permetterà ai laureati di orientarsi con competenza e sicurezza in tutti quei contesti lavorativi dove è centrale il rapporto interpersonale, verbale e non verbale con almeno due lingue straniere. In particolare quelli del CURRICULUM in LINGUE E LETTERATURE STRANIERE PER LA MEDIAZIONE CULTURALE dovranno raggiungere adeguate conoscenze e abilità nell'ambito delle lingue straniere prescelte e del relativo contesto culturale e letterario. Essi dovranno altresì mostrare di possedere alte cognizioni teorico-pratiche in ambito sociologico, geoeconomico e giuridico, e capacità di comprensione dei processi culturali e comunicativi che consentano loro di elaborare idee originali e innovative e di saperle veicolare in contesti multiculturali e multietnici. Il curriculum del corso di laurea magistrale denominato LINGUE, TURISMO, TERRITORIO E SVILUPPO LOCALE si prefigge di promuovere la capacità di operare nell'ambito di realtà territoriali differenti, per promuovere uno sviluppo locale responsabile anche nel quadro della cooperazione internazionale. Le conoscenze teoriche di base saranno sviluppate e applicate in specifici contesti di ricerca (di tipo accademico, professionale o tecnologico) o in contesti più ampi (interdisciplinari) connessi ai settori di studio. I due curricula svilupperanno: - la capacità di elaborare giudizi critici autonomi sulla base delle conoscenze teoriche e professionali acquisite; - la capacità di comunicare (in contesti diversi, rivolgendosi a interlocutori specialisti e non, italiani e stranieri) conoscenze e competenze raggiunte anche sulla base della solida preparazione linguistica, sia nella lingua italiana sia nelle lingue straniere studiate, in modo chiaro e privo di ambiguità; una capacità di apprendimento nei diversi ambiti di studio previsti (linguistico-comunicativo, sociologico-economico-giuridico, territoriale, letterario, informatico) che consenta loro sia di continuare a studiare in modo autonomo e originale sia di accedere a livelli di studio superiori e ulteriormente specialistici (Master universitari di I e II livello e Dottorati di Ricerca).
Descrizione obiettivi formativi specifici. I laureati del Corso di Laurea Magistrale in LINGUE E LETTERATURE STRANIERE PER LA MEDIAZIONE CULTURALE E LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO saranno in grado di svolgere una funzione primariamente comunicativa, e in particolare su un piano internazionale e nazionale. Tale funzione permetterà ai laureati di orientarsi con competenza e sicurezza in tutti quei contesti lavorativi dove è centrale il rapporto interpersonale, verbale e non verbale con almeno due lingue straniere. In particolare, gli studenti dovranno raggiungere adeguate conoscenze e abilità nell'ambito delle lingue straniere prescelte e del relativo contesto culturale e letterario. Essi dovranno altresì mostrare di possedere alte cognizioni teorico-pratiche in ambito sociologico-geoeconomico-giuridico, e capacità di comprensione dei processi culturali e comunicativi che consentano loro di elaborare idee originali e innovative e di saperle veicolare in contesti multiculturali e multietnici. La Classe di Laurea intende, infatti, formare specialisti delle conoscenze riguardanti gli aspetti linguistici, culturali e gestionali richiesti dal sistema turistico regionale e internazionale. Forti, in particolare, di solide acquisizioni linguistiche essi sapranno progettare iniziative nel quadro del turismo sostenibile e dei processi di trasformazione e di governo del territorio e dello sviluppo locale, iniziative turistiche in collaborazione con enti stranieri, nazionali o locali, eventi culturali che richiedano competenze ampie e pertinenti capacità di coordinamento, oltre che indispensabili conoscenze gestionali. Le conoscenze teoriche di base degli studenti saranno sviluppate e applicate in specifici contesti di tipo accademico, professionale o tecnologico o in contesti interdisciplinari più ampi connessi ai settori linguistici di studio. Essi svilupperanno inoltre la capacità di elaborare giudizi critici autonomi sulla base delle conoscenze teoriche e professionali acquisite; comunicare in contesti diversi, conoscenze e competenze raggiunte anche sulla base della solida preparazione linguistica, sia nella lingua italiana sia nelle lingue straniere studiate, dimostrare capacità di apprendimento nei diversi ambiti di studio previsti (linguistico-comunicativo, sociologico-economico-giuridico, territoriale, letterario, informatico) tale da consentir loro di continuare a studiare in modo autonomo e originale e di accedere a livelli di studio superiori e ulteriormente specialistici (Master universitari di I e II livello e Dottorati di Ricerca). Il percorso formativo offre agli studenti una prosecuzione degli studi per quanti abbiano una laurea in discipline linguistico-comunicative e abbiano già acquisito una padronanza degli strumenti linguistici e informatici da utilizzare a livello internazionale, ma anche per coloro i quali siano in possesso di un'adeguata preparazione in campo teorico e pratico negli ambiti economici e socio-giuridici che soggiacciono all'imprenditoria turistica e che abbiano acquisito abilità operative necessarie alla gestione, promozione e valorizzazione delle risorse del territorio. Si punta infatti a rafforzare gli strumenti teorico-pratici necessari per orientarsi nei più vari contesti della comunicazione linguistica, italiana e straniera, consolidando il background di conoscenze e capacità teorico-pratiche che gli studenti hanno acquisito nel percorso formativo della triennale, facilitando così un maggiore ingresso nel mondo del lavoro o una eventuale prosecuzione degli studi nell'ambito di Master di secondo livello. La preparazione interdisciplinare (discipline geografiche, letterarie, economiche, socio-culturali e giuridiche) mira a formare un laureato magistrale in lingue moderne flessibile e capace di proporsi come mediatore tra realtà sociali e produttive diverse, in ragione non solo delle competenze linguistiche ma anche di una sensibilità alle problematiche legate ai processi di sviluppo e integrazione sociale e culturale. Esso predispone all'impiego in aziende pubbliche e private nel settore commerciale e nelle risorse umane e nello staff di direzione, in special modo nei settori del comparto logistico e nelle aziende nazionali e internazionali più coinvolte nei processi di globalizzazione dell'economia o attive nel settore della produzione e diffusione della cultura, in quelle del crescente settore turistico in generale, con particolare riferimento ai settori della pianificazione, direzione e commercializzazione. Infine, la struttura del percorso consente l'accesso all’insegnamento nelle scuole di secondo grado, previo conseguimento dell'abilitazione tramite TFA.