La ricercatrice Lucia Delogu

Ricercatrice dell'Università di Sassari a capo di un progetto internazionale

Lucia Gemma Delogu guiderà la ricerca G-IMMUNOMICS finanziata da Horizon 2020
Venerdì, 27 Novembre 2015

Una ricercatrice dell'Università di Sassari coordinerà un progetto internazionale di ricerca che ha come obiettivo finale l'utilizzo del grafene in medicina e le applicazioni terapeutiche di questo nano materiale versatile costituito da un singolo strato di atomi di carbonio, dalle enormi potenzialità nel campo della salute. Lucia Gemma Delogu, Ricercatrice a tempo determinato del Dipartimento di Chimica e Farmacia, sarà a capo di un gruppo di ricerca che coinvolge sei università (compresa quella di Sassari) e istituti di ricerca tra Italia, Francia, Germania, Turchia e Regno Unito.

G-IMMUNOMICS è il nome del progetto che ha ottenuto un sostanzioso finanziamento nell'ambito della call competitiva internazionale FLAGERA 2015: in tutto sono oltre 990mila euro, che in gran parte andranno proprio all'Università di Sassari. Solo un altro progetto italiano, tra i 13 a livello europeo che hanno ottenuto una valutazione positiva, è stato ritenuto meritevole di un finanziamento in posizione di coordinamento. G-Immunomics ambisce ad aprire la strada allo sviluppo di nuove nanotecnologie che contribuiranno al superamento delle sfide sociali europee: qualità di vita migliore per le popolazioni che invecchiano e nuovi approcci nel trattamento di patologie gravi come il cancro.

"L'obiettivo futuro dello studio è quello di sviluppare un nanomateriale, basato sul grafene, che abbia proprietà terapeutiche e sia, ad esempio, adatto a rilasciare i farmaci unicamente nella sede di interesse– spiega la dottoressa Delogu –Possibili applicazioni potrebbero essere per nuove chemioterapie più mirate e quindi con minori effetti collaterali".