Studenti al lavoro per il recupero della balena spiaggiata

Operazione "recupero balena", un cantiere didattico sulla spiaggia

Giovedì, 11 Gennaio 2018

Cominceranno sabato mattina le operazioni di recupero dello scheletro del cetaceo spiaggiato sul litorale di Sorso, all'altezza del sesto pettine. Il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'Università di Sassari, d'intesa con il Comune di Sorso, coordinerà i lavori mettendo a disposizione del territorio le proprie professionalità e coinvolgendo nel cantiere gli studenti e le studentesse del Corso di laurea e alcuni giovani allievi degli istituti superiori cittadini impegnati nel programma di alternanza scuola-lavoro.

In parte portato via dalle mareggiate e in parte nascosto sotto la sabbia, lo scheletro della balenottera comune, lungo 17 metri, offrirà un'eccezionale occasione didattica agli Studenti dell'Università di Sassari che parteciperanno attivamente alle fasi di recupero e catalogazione. Sotto la guida del Direttore del dipartimento, Eraldo Sanna Passino, daranno un contributo al gruppo "Recupero balena" coordinato dal responsabile scientifico Marco Zedda, docente di Anatomia animale all'Università di Sassari, affiancato da altri docenti e tecnici dell'Ateneo: Andrea Rotta, Stefano Rocca, Giovanni Garippa, Antonello Floris, Renata Manconi, Nicolino Rassu, Paolo Merella e Pierpaolo Pintus.

"Siamo stati contenti di venire incontro alla richiesta del Comune di Sorso di verificare le condizioni dello scheletro dell'animale per un suo eventuale recupero – dichiara il Direttore Eraldo Sanna Passino - Il protocollo d'intesa tra le Istituzioni, in via di definizione, stabilirà ruoli e compiti, nel rispetto delle reciproche competenze. Questa iniziativa ci consente  di riprendere un percorso che ha visto il Dipartimento protagonista di diversi iniziative quali il progetto Sardegna Nord Cetacei che, insieme al Progetto Pelagos, hanno rappresentato un momento didattico e formativo particolarmente importante per i nostri studenti. La possibilità di creare un laboratorio all'aperto, inoltre, permette di illustrare in maniera semplice e diretta le varie fasi del recupero e di approfondire queste tematiche attraverso il potenziale coinvolgimento degli studenti delle Scuole del territorio".

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