Centro Interdipartimentale per la Conservazione e Valorizzazione della Biodiversità Vegetale

Il "Centro Interdipartimentale per la Conservazione e Valorizzazione della Biodiversità Vegetale", dell'Università degli Studi di Sassari, avviato a partire dal maggio 2001, ha come sede operativa i locali appositamente predisposti in agro di Alghero, presso l'ex azienda "Surigheddu", destinati ad ospitare le attività istituzionali.
Il Centro in sinergia con i dipartimenti dell’Università di Sassari aderenti, nell’ambito delle proprie scientifiche competenze, organizza seminari, corsi di formazione e attività divulgative inerenti i temi della biodiversità promuove e coordina studi e ricerche interdisciplinari sulla biodiversità vegetale e sui settori affini, aggregando competenze differenti.
Operando in ambito nazionale ed internazionale, si pone come strumento autonomo per l'organizzazione e il coordinamento delle attività scientifiche e didattiche di competenza.
La "mission" del Centro
Gli obiettivi di ricerca del Centro sono prevalentemente indirizzati alla conoscenza, conservazione, valorizzazione ed uso sostenibile del patrimonio vegetale.
Le attività sono volte a prevenire e ridurre il fenomeno di erosione genetica e favorire il mantenimento dell'antico patrimonio di specie agrarie.
A tal fine il Centro si propone di:
- individuare, acquisire e conservare le risorse genetiche vegetali e microbiche, con l'implementazione di collezioni e la caratterizzazione della diversità fenotipica e genetica;
- valutare le risorse genetiche vegetali sotto il profilo della loro resistenza a stress abiotici e biotici;
- promuovere strategie di valorizzazione della biodiversità vegetale e microbica, per un'utilizzazione sostenibile delle risorse;
- effettuare ricerche sugli aspetti culturali, sociali e giuridici della biodiversità vegetale;
- organizzare e divulgare le informazioni relative al patrimonio da salvaguardare;
- individuazione di aree per la conservazione in situ di specie di interesse e istituzione di campi collezione per la conservazione ex situ;
- individuazione di specie native interessanti dal punto di vista medicinale, agronomico e ornamentale;
- recupero e miglioramento delle varietà tradizionali, per la valorizzazione e tutela delle produzioni tipiche locali e del materiale vegetale d'origine;
- sviluppo di un'agricoltura sostenibile e tutela di sistemi agricoli tradizionali;
- valorizzazione di aree paesaggistiche protette e d'interesse ambientale.
Regolamento
Il Centro è stato istituito con DR l'11 giugno 1998 e le attività ed i compiti degli organi di governo che lo costituiscono sono disciplinati dallo specifico regolamento di seguito allegato.