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Status professionale conferito dal titolo. Funzionario/quadro nelle organizzazioni internazionali governative e non governative; funzionario o quadro tecnico delle amministrazioni statali e locali. Si tratta di una figura professionale innovativa che potrà operare nell’ambito della sicurezza interna oppure internazionale, intraprendendo la carriera di funzionario/quadro nelle forze armate o nelle organizzazioni internazionali, oppure la carriera di funzionario/quadro nelle amministrazioni dello stato, sia centrali che periferiche.
Caratteristiche prova finale. Il titolo di studio si acquisisce a seguito del superamento di una prova finale orale che consiste nell’esposizione di un elaborato scritto dinanzi a una commissione di docenti appositamente nominata dal Direttore del Dipartimento. Per essere ammessi alla prova finale, occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi.
Conoscenze richieste per l'accesso. Per l'iscrizione al corso di laurea in Scienze strategiche e giuridiche della difesa e della sicurezza è richiesto un diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. Per affrontare convenientemente gli studi, lo studente dovrà possedere una adeguata conoscenza e competenze di base nell'ambito delle discipline geopolitiche, storiche, giuridiche, economiche, socio-politiche e scientifiche, nonché adeguate capacità logiche, di lettura e comprensione di un testo. Il possesso dei requisiti sarà verificato mediante una prova di ingresso non selettiva, di norma effettuata entro il mese di novembre. Qualora la verifica delle conoscenze iniziali non dia esito positivo saranno attribuiti obblighi formativi aggiuntivi da assolvere nel corso del primo anno secondo le modalità che verranno comunicate di volta in volta dalla Commissione didattica del corso di laurea. Nel caso in cui lo studente abbia acquisito almeno 20 CFU entro il mese di luglio del primo anno di corso, gli obblighi formativi aggiuntivi verranno considerati assolti.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati. Funzionario/quadro nelle organizzazioni internazionali governative e non governative; funzionario o quadro tecnico delle amministrazioni statali e locali. Si tratta di una figura professionale innovativa che potrà operare nell’ambito della sicurezza interna oppure internazionale, intraprendendo la carriera di funzionario/quadro nelle forze armate o nelle organizzazioni internazionali, oppure la carriera di funzionario/quadro nelle amministrazioni dello stato, sia centrali che periferiche.
Abilità comunicative. Il corso di laurea triennale in Scienze Strategiche e Giuridiche della Difesa e della Sicurezza permette l’acquisizione di competenze e strumenti per lo sviluppo di abilità comunicative e relazionali. In particolare il laureato deve acquisire capacità di: - comunicare informazioni (idee, problemi, soluzioni, prospettive) attinenti ai diversi campi disciplinari in cui si articola il corso di studi, anche utilizzando una o più lingue straniere, sia a interlocutori specifici e qualificati sia ad un pubblico indifferenziato e non specialistico; - esprimere concetti e argomentazioni pertinenti, attingendo dalle conoscenze maturate nel corso di laurea, utilizzando opportunamente i linguaggi specialistici delle diverse discipline della sicurezza, sia con interlocutori esperti che non esperti delle materie. - comunicare nell’ambito di trattative e attività negoziali, con particolare riguardo all’attività di sicurezza umana e peace-keeping e nell’ambito di interazioni gestionali di interventi complessi di sicurezza interna e internazionale. - redigere relazioni scritte sulle diverse problematiche della sicurezza interna e internazionale, esponendole oralmente e attraverso gli strumenti di interazione multimediale. A tale scopo, il corso di laurea prevede, attraverso i singoli insegnamenti, l’apprendimento di un idoneo e rigoroso linguaggio relativo ad un’ampia gamma di competenze disciplinari, che si associa alla capacità di elaborare testi scritti utilizzando il medesimo linguaggio. Queste capacità saranno sviluppate nel percorso didattico di apprendimento dei diversi corsi di insegnamento, il cui strumento tipico di verifica (l’esame finale o intermedio) prevede, in forma scritta o orale, l’accertamento delle abilità comunicative dello studente. L’esame finale prevede un elaborato orientato a verificare anche il raggiungimento della necessaria maturità comunicativa da parte del candidato all’ottenimento del diploma di laurea. Il corso offre inoltre la possibilità di affinare le capacità comunicative “sul campo” attraverso altre attività formative, incluso il tirocinio e i relativi elaborati. Al fine di sviluppare e consolidare la conoscenza della lingua inglese sono previste apposite attività formative con relativa prova di verifica.
Capacità di apprendimento. Il laureato in Scienze Strategiche e Giuridiche della Difesa e della Sicurezza deve aver sviluppato le abilità metodologiche e le capacità di apprendimento necessarie ad affrontare gli studi magistrali e la formazione post-laurea, l'aggiornamento professionale e la formazione permanente, con un elevato grado di autonomia. Anche per lo sviluppo della capacità di apprendimento, come già per quello delle abilità comunicative, il corso di laurea si avvale degli strumenti didattici, quali lezioni frontali, attività seminariali, esercitazioni, lavori di gruppo ed elaborati in forma scritta, orale o altri strumenti mediatici, volti ad approfondire le capacità interpretative, di analisi in profondità, di comprensione, rappresentazione e valutazione delle problematiche e degli snodi critici sottesi allo sviluppo delle diverse discipline in cui si articola il corso di studi. Queste attività metteranno alla prova le capacità di comprensione, di approfondimento e di analisi critica di temi complessi come quelli legati alle varie declinazioni proposte dal corso di laurea in tema di sicurezza interna e internazionale.
Autonomia di giudizio. Il laureato nel corso di laurea triennale in 'Scienze Strategiche e Giuridiche della Difesa e della Sicurezza acquisirà strumenti e competenze pratiche e operative per sviluppare una propria autonomia di giudizio che lo rende in grado di: - acquisire e interpretare i dati connessi ai fenomeni giuridico-sociali, politici, istituzionali e tecnico-scientifici che rientrano nella sfera delle proprie competenze disciplinari e professionali in materia di sicurezza interna e internazionale; - interpretare lo sviluppo diacronico e comparativo dei problemi della sicurezza interna e internazionale, alla luce di opportuni schemi di orientamento teorico-concettuali; - formulare giudizi autonomi e valutarne le possibili implicazioni, con specifico riferimento alle complesse problematiche di carattere sociale, scientifico e normativo che caratterizzano, da un lato, la sicurezza civile interna e dall'altro la sicurezza internazionale. L'autonomia di giudizio e le capacità critiche che ne derivano sono sviluppate all'interno dei singoli corsi attraverso un processo di interazione tra docente e discente, all'interno delle diverse modalità didattiche (lezioni frontali, attività seminariali, elaborazione e discussione di testi in autonomia, predisposizione della relazione finale dell'attività di tirocinio), tali da stimolare le capacità di: inquadramento interdisciplinare dei problemi teorici e pratici; selezione e analisi dei dati passibili di verifica empirica e quindi di validazione oggettiva; formulazione di ipotesi e di scenari alternativi; valutazione di teorie e modelli esplicativi e loro applicabilità a casi concreti.
Conoscenza e comprensione. Area delle Scienze Umane e Sociali I laureati in Scienze Strategiche e Giuridiche della Difesa e della Sicurezza avranno acquisito specifiche conoscenze e comprensione negli ambiti disciplinari delle scienze giuridiche di base e applicate; delle scienze sociologiche, politologiche, delle scienze geopolitiche, delle scienze economiche, delle scienze storiche, delle scienze esatte, delle scienze psicologiche. E' prevista inoltre l'acquisizione di conoscenze applicative che ricomprendono aspetti del diritto ambientale, del diritto e della tecnica delle investigazioni, del diritto pubblico degli ecosistemi digitali, della mediazione e della negoziazione dei conflitti, nonché della sicurezza informatica, dell'organizzazione internazionale, della tutela giurisdizionale dei diritti fondamentali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Area delle Scienze Umane e Sociali I laureati in Scienze Strategiche e Giuridiche della Difesa e della Sicurezza dovranno essere in grado di gestire dinamiche interattive in gruppi interdisciplinari di specialisti che devono affrontare efficacemente le complesse problematiche dei vari ambiti della sicurezza civile interna e internazionale, con funzioni di: - coordinamento e raccordo tra le unità operative, anche impegnate in azioni di peace-keeping e peace enforcement; - facilitazione del dialogo e dell'intermediazione tra: a) attori istituzionali e non istituzionali; b) soggetti pubblici e privati; c) attori della cooperazione e popolazioni locali; - progettazione e realizzazione di strumenti di reporting, auditing, valutazione della performance delle organizzazioni internazionali; - analisti delle condizioni politiche, economiche e sociali e degli scenari di azione operativa in cui agiscono attori e organizzazioni internazionali; - professionisti in grado di comprendere e interpretare il quadro dei vincoli e delle opportunità giuridiche, sulla base del contesto in cui gli attori e le organizzazioni internazionali si trovano ad operare.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione. ITALIANO
Competenze associate alla funzione. Funzionario/quadro nelle organizzazioni internazionali governative e non governative; funzionario o quadro tecnico delle amministrazioni statali e locali. Si ipotizza una figura professionale interdisciplinare di alta formazione tecnico-giuridica che assommi competenze negli ambiti sopra individuati. Si tratta di un profilo professionale interdisciplinare, le cui competenze siano prevalentemente incentrate sulle scienze esatte, le scienze umane, socio-politologiche, giuridiche ed economiche, psicologiche e geografico-territoriali nonché militari di carattere operativo. Il laureato che opterà per il percorso formativo nell’ambito della sicurezza interna, acquisirà ulteriori competenze di tipo pratico-professionalizzante in ambito giuridico, amministrativo, ambientale e digitale, come il diritto e la tecnica delle investigazioni, la mediazione e la negoziazione dei conflitti, il diritto ambientale e il diritto pubblico degli ecosistemi digitali. Il laureato che opterà per un percorso formativo nell'ambito della sicurezza internazionale, acquisirà ulteriori competenze di tipo pratico-professionalizzante in ambito giuridico, informatico, internazionale e di tutela dei diritti fondamentali, come per esempio, la mediazione e la negoziazione dei conflitti, l’organizzazione internazionale, la sicurezza informatica, e infine la tutela giurisdizionale dei diritti fondamentali.
Funzione in contesto di lavoro. Funzionario/quadro nelle organizzazioni internazionali governative e non governative; funzionario o quadro tecnico delle amministrazioni statali e locali. Il laureato potrà svolgere funzioni di coordinamento, gestione di gruppi di lavoro e di esperti, organizzazione tecnica e logistica, esecuzione di diagnosi preliminari e campionamenti utili a programmare interventi, consulenza e azioni di supporto in tipologie di interventi legati alla sicurezza interna e internazionale. Potrà svolgere funzioni di coordinamento, gestione delle strategie di comunicazione sia all'interno delle unità operative di sicurezza, sia verso l'ambiente esterno; coordinamento e gestione tecnico amministrativa, consulenza e azioni di supporto in tipologie di interventi e situazioni come quelle qui elencate a titolo esemplificativo: - soluzione di crisi interne e internazionali; - coordinamento delle unità amministrative domestiche e delle unità amministrative internazionali nell'erogazione di servizi di sicurezza; - selezione del personale e gestione economica e amministrativa delle unità di crisi; - conduzione dei gruppi operativi per la determinazione delle risorse e la configurazione degli scenari di impatto delle politiche di intervento emergenziale; - conduzione di sistemi di reporting delle crisi internazionali; - monitoraggio degli interventi di sicurezza e operazioni di supporto alla pace in termini di efficienza e di efficacia; - analisi di impatto delle politiche di sicurezza, supporto alla pace; - analisi dei bisogni delle popolazioni oggetto di aiuti umanitari; - analisi delle violazioni dei diritti delle popolazioni beneficiarie di aiuti umanitari; - analisi degli aspetti giuridici della tutela ambientale; - gestione tecnico-amministrativa di progetti di intervento negli ambiti su descritti.
Descrizione obiettivi formativi specifici. Il corso di laurea triennale in “Scienze Strategiche e Giuridiche della Difesa e della Sicurezza” si propone di formare esperti capaci di esercitare funzioni operative, di coordinamento, direzione, formazione e controllo in ambito domestico e internazionale, nei seguenti campi: - Sicurezza interna; - Sicurezza internazionale. Il corso, di evidente impostazione interdisciplinare, intende intercettare, con un mirato percorso di formazione professionale, le molteplici e articolate necessità di intervento che gli attuali, complessi problemi della sicurezza civile, unitamente alla sicurezza militare, impongono ai decisori pubblici e alle organizzazioni internazionali. Declinando il concetto di sicurezza nelle sue diverse connotazioni e nei conseguenti ambiti operativi, il corso integra nel progetto formativo discipline appartenenti all’area scientifica, giuridica, economica, storico-politica-istituzionale, socio-politologica, psicologica, geografico-territoriale e militare. L'obiettivo formativo è quello di formare una figura con una adeguata preparazione interdisciplinare, che comprenda in particolare anche le discipline giuridiche, declinate in un'ottica moderna, le quali possano venire incontro alle richieste delle organizzazioni internazionali e delle forze armate. La proposta formativa è pertanto indirizzata a diverse categorie: oltre agli studenti interessati ai temi della sicurezza internazionale ed interna, il corso potrà accogliere iscritti tra il personale militare che desideri approfondire, nel quadro delle tematiche specifiche della classe L-DS, soprattutto discipline legate al coordinamento, alla gestione e alla direzione di sistemi organizzativi-funzionali di carattere militare, oltreché di operazioni di supporto alla pace. Inoltre, il corso può essere oggetto di interesse per il personale operante presso le PP.AA., nonché per chi aspira a lavorare nelle organizzazioni internazionali e nell’ambito della sicurezza internazionale. La formazione innovativa proposta riserva un'attenzione particolare alle problematiche della difesa e della sicurezza emergenti nella dimensione digitale, approfondendo competenze informatiche legate alla sicurezza, di diritto pubblico degli ecosistemi digitali e di globalizzazione e finanza digitale. Il percorso formativo è articolato come segue: 1. I primi due anni di corso prevedono un percorso comune a tutti gli studenti, volto a fornire alcuni fondamenti di conoscenze di base, che ricomprendono soprattutto gli ambiti disciplinari scientifici (fisica, chimica, informatica), giuridici (diritto costituzionale italiano e comparato, istituzioni di diritto privato europeo, diritto amministrativo della difesa e della sicurezza, globalizzazione e finanza digitale, diritto internazionale ed europeo, diritto penale internazionale e diritto penale militare, diritto del mare ed aerospaziale), nonché socio-politologici (scienza politica e relazioni internazionali, scienze criminologiche e politiche della sicurezza), e altresì storici (il mondo contemporaneo dal 1945 ad oggi), economici (fondamenti di economia aziendale) e psicologici (psicologia generale), oltre che geografico territoriali (geopolitica), nonché la lingua inglese obbligatoria. 2. Il terzo anno, di carattere specifico e professionalizzante, consente la scelta tra i due percorsi formativi distinti riguardanti la sicurezza interna e quella internazionale rispettivamente. Le attività formative professionalizzanti comprendono i 60 CFU di forme coordinate di addestramento e tirocinio richiesti dalla classe di laurea, che verranno acquisiti sia attraverso laboratori tematici di taglio pratico, sia attraverso tirocini formativi professionali attuati in modo coordinato con le varie forze armate nonché con le organizzazioni internazionali e/o gli enti pubblici o privati interessati. L'organizzazione di tali tirocini e attività sarà condotta d'intesa con le forze armate e con le principali organizzazioni internazionali impegnate negli ambiti della sicurezza internazionale e della tutela dei diritti umani. In particolare, all'interno dei due percorsi verranno approfondite in forma laboratoriale le seguenti tematiche: - per il percorso di Sicurezza interna, i temi riguardanti i principi del diritto ambientale, il diritto e la tecnica delle investigazioni, la mediazione e negoziazione dei conflitti, nonché il diritto pubblico degli ecosistemi digitali; - per il percorso di Sicurezza internazionale, i temi riguardanti i diritti umani, la mediazione e la negoziazione dei conflitti, l'organizzazione internazionale, la sicurezza informatica, nonché la tutela giurisdizionale dei diritti fondamentali.