Info corso

DIpartimento di

MEDICINA, CHIRURGIA E FARMACIA

Durata corso

3 anni

SASSARI

Tipologia di accesso

Programmato

Lingua del corso

Italiano

In poche parole

Info corso

Classe:
Classe delle lauree in Professioni sanitarie della riabilitazione
Crediti:
180
Presidente:
PAOLO SOLLA
Modalità didattica:
Convenzionale

Il piano degli studi

Anno di corso: ATTIVITÁ IN OFFERTA

Requisiti

Titoli obbligatori
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore

Programma, testi e obiettivi

Status professionale conferito dal titolo.
Fisioterapista
Il Fisioterapista è un professionista di area sanitaria che presta la sua attività nelle aree infantile, adulto e geriatrico nei servizi di fisioterapia e riabilitazione nell'ambito del S.S. Nazionale e Regionale (contratto nazionale della Sanità), nelle strutture private accreditate e convenzionate con il S.S.N., cliniche, strutture e centri di riabilitazione, Residenze Sanitarie Assistenziali, a domicilio del paziente, in stabilimenti termali e centri benessere, ambulatori medici e/o ambulatori polispecialistici. La normativa in vigore consente lo svolgimento di attività libero-professionale, in studi professionali individuali o associati, associazioni e società sportive nelle varie tipologie, cooperative di servizi, organizzazioni non governative (ONG), servizi di prevenzione pubblici o privati.
Caratteristiche prova finale.
La prova finale, con valore di esame di Stato abilitante all'esercizio della professione di Fisioterapista, si compone di:
1) Una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie del profilo di Fisioterapista;
2) La redazione e la dissertazione di un elaborato di tesi, il cui contenuto deve essere inerente a tematiche o discipline correlate al profilo professionale.

Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano degli studi, compresi quelli relativi all'attività di tirocinio.
Lo studente per il lavoro di tesi avrà la supervisione di un docente dell'Ateneo, detto relatore, e di eventuali correlatori..
Conoscenze richieste per l'accesso.
Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Fisioterapia i candidati che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
E' necessario altresì il possesso delle conoscenze e competenze definite annualmente dal decreto ministeriale relativo alle prove di ammissione ai corsi di laurea programmati a livello nazionale.

Le modalità e i contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato a livello nazionale sono definiti da appositi Decreti Ministeriali. La prova ha funzione selettiva ed è altresì diretta a verificare il possesso dell'adeguata preparazione iniziale.
Agli studenti ammessi al CdS che hanno conseguito nella prova di ammissione un punteggio inferiore a quello stabilito ogni anno dal Consiglio di Corso di Studio, vengono assegnati obblighi formativi aggiuntivi nelle discipline di Chimica, Biologia e Fisica. Allo scopo di consentire l'annullamento dell'eventuale debito formativo accertato, saranno attivati piani di recupero personalizzati sotto la responsabilità dei docenti titolare delle discipline, o di Tutor didattici appositamente selezionati. I debiti formativi si ritengono assolti con una verifica verbalizzata sulla parte integrata contestualmente al regolare esame dei relativi insegnamenti.
Titolo di studio rilasciato.
Laurea in FISIOTERAPIA (Abilitante alla Professione Sanitaria di Fisioterapista)
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.
Fisioterapista
Il Fisioterapista è un professionista di area sanitaria che presta la sua attività nelle aree infantile, adulto e geriatrico nei servizi di fisioterapia e riabilitazione nell'ambito del S.S. Nazionale e Regionale (contratto nazionale della Sanità), nelle strutture private accreditate e convenzionate con il S.S.N., cliniche, strutture e centri di riabilitazione, Residenze Sanitarie Assistenziali, a domicilio del paziente, in stabilimenti termali e centri benessere, ambulatori medici e/o ambulatori polispecialistici. La normativa in vigore consente lo svolgimento di attività libero-professionale, in studi professionali individuali o associati, associazioni e società sportive nelle varie tipologie, cooperative di servizi, organizzazioni non governative (ONG), servizi di prevenzione pubblici o privati.
Abilità comunicative.
Il laureato al termine del percorso di studi dovrà essere in grado di:
• utilizzare abilità di comunicazione e relazione terapeutica significativa anche non verbale, con le persone di tutte le età e con le loro famiglie e di stabilire un rapporto efficace con altri professionisti sanitari

• ascoltare, informare, dialogare con le persone-pazienti e familiari in modo efficace e comprensibile, comunicare, argomentare e motivare il proprio operato e le decisioni assunte con i colleghi e con differenti figure professionali
• adattare la comunicazione a seconda del contesto e nel rispetto di differenze culturali, etniche e valoriali delle persone assistite
• utilizzare gli strumenti della comunicazione in ambito sanitario dimostrando di saper compilare la cartella fisioterapica, stilare una relazione terapeutica

• comunicare in forma verbale e scritta in modo chiaro, conciso e professionale, tecnicamente e grammaticalmente accurato, anche sapendo tradurre il linguaggio tecnico in maniera comprensibile con i pazienti e il team
• comunicare in modo appropriato nei contesti scientifici nazionali ed internazionali, per veicolare idee, problemi e relative soluzioni

Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
• lezioni frontali e seminari per introdurre l'argomento
• video e analisi critica di filmati, simulazioni, narrazioni, testimonianze
• discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie
• tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di de briefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'équipe
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
• osservazione di frame di filmati o scritti, di dialoghi con griglie strutturate
• feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici )
• esame strutturato oggettivo a stazioni con simulazioni sulle competenze relazionali
• Relazione scritta o orale
Capacità di apprendimento.
Il laureato al termine del percorso di studi dovrà essere in grado di:
• sviluppare abilità competenti e indipendenti di risoluzione dei problemi dimostrando la capacità di ricercare con continuità le opportunità di autoapprendimento
• assumere responsabilità per il proprio sviluppo professionale e per rispondere ai continui cambiamenti delle conoscenze e dei bisogni sanitari e sociali
• utilizzare l'autovalutazione del proprio livello formativo per mantenere il proprio sapere al più alto livello richiesto per la pratica professionale

• progettare percorsi di autoformazione per implementare le proprie competenze, con particolare riferimento all'Evidence Based Practice in ambito fisioterapico/riabilitativo
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
• Apprendimento basato sui problemi (PBL)
• Uso di mappe cognitive
• Utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione
• Laboratori di metodologia della ricerca bibliografica online e cartacea
• Lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano che in inglese
Autonomia di giudizio.
Il laureato al termine del percorso di studi sarà in grado autonomamente di:
• conoscere e saper applicare, in autonomia, il processo fisioterapico utilizzando il ragionamento clinico come criterio di scelta all'interno delle possibili opzioni che compongono le varie fasi del processo medesimo con un approccio di pensiero critico per erogare un trattamento personalizzato secondo linee guida internazionali ed evidence based;
• realizzare la propria attività professionale tramite la capacità di rispondere efficacemente ai bisogni di salute individuale e/o collettiva, come singolo operatore o in team
• valutare l'efficacia del proprio operato identificando le criticità e partecipando alla loro soluzione
• integrare le conoscenze sulle diversità culturali, valori e diritti del singolo e della collettività in ambito etico, rispettando la normativa di riferimento, professionale, giuridica, sanitaria e deontologica.
• realizzare in modo compiuto attraverso l'uso abituale e giudizioso della comunicazione, delle emozioni, dei valori, un atteggiamento creativo orientato alla ricerca, della riflessione nella pratica quotidiana a beneficio del singolo individuo e della comunità.

Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
• lezioni frontali e attività seminariali
• video , dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici
• attivazione di mappe cognitive
• discussione di casi

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi
• valutazioni in itinere scritte e orali, esami scritti e orali, prove di casi a tappe, project-work, report.
• feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale)
• esame strutturato oggettivo a stazioni
• sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale
Conoscenza e comprensione.
Prevenzione e Cura
I laureati in Fisioterapia devono conseguire un'ampia e vasta gamma di conoscenze nelle scienze di base, nella prevenzione e nelle relative discipline caratterizzanti.
In particolare dovranno acquisire solide basi culturali e scientifiche nel campo delle:
- Scienze propedeutiche fisiche, biologiche, morfologiche e funzionali utili per la comprensione dei fenomeni biologici, dei meccanismi di funzionamento degli organi ed apparati, dello sviluppo motorio e psicomotorio, dei fenomeni fisiologici; per l'acquisizione delle basi scientifiche funzionali alla metodologia riabilitativa nei vari settori d'interesse.
- Scienze igienico-preventive dei servizi sanitari per la comprensione e analisi dei determinanti di salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione sia individuali che collettive e degli interventi volti a promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti;
- Scienze statistiche, informatiche e linguistiche, per lo sviluppo della conoscenza degli strumenti statistici utili alla comprensione dei dati scientifici e dei metodi analitici da utilizzare nell'esercizio della professione.

Riabilitazione e Management
I Laureati devono conseguire conoscenze e capacità di comprensione dei principi fondamentali alla base della propria attività professionale e nel campo della comunicazione/relazione e della gestione e del management professionale. In particolare dovranno acquisire solide basi culturali e scientifiche nel campo delle:
-Scienze della Fisioterapia per individuare i bisogni riabilitativi del soggetto tramite la valutazione dei dati clinici in campo motorio, psicomotorio, cognitivo e funzionale, per entità e significatività dei sintomi; comprendere i costituenti che sono alla base dei processi patologici sui quali si focalizza l'intervento riabilitativo e/o terapeutico, in età evolutiva, adulta o geriatrica; sviluppare i migliori approcci terapeutici, tecnici e metodologici per la risoluzione dei problemi di salute della persona-paziente; acquisire le basi scientifiche delle alterazioni funzionali e della metodologia riabilitativa generale e specifica nei vari settori specialistici (neurologia, ortopedia e traumatologia, cardiovascolare, area critica, oncologia, pneumologia, area materno-infantile, ecc.); pianificare e verificare l'intervento fisioterapico utilizzando modalità valutative oggettive e terapeutiche efficaci e tutti gli strumenti opportuni per la risoluzione delle diverse problematiche (terapie strumentali, terapie manuali, psicomotorie e occupazionali, proponendo l'eventuale uso di ortesi, protesi e ausili), anche in relazione alle indicazioni ed alle prescrizioni del medico;
- Scienze interdisciplinari e medico chirurgiche per la comprensione degli elementi fisiopatologici applicabili alle diverse situazioni cliniche, anche in relazione a parametri diagnostici;
-Scienze del management, etiche, legali e sociologiche finalizzate all'organizzazione delle attività di riabilitazione attraverso la definizione di priorità, appropriatezza e all'utilizzo delle risorse disponibili, sia delegando ai collaboratori le attività di competenza, che lavorando in team, assicurando continuità e qualità assistenziale; necessità di agire in conformità alla normativa e alle direttive nonché al rispetto dei valori etici nella pratica clinica; finalizzate inoltre a favorire la comprensione dell'autonomia professionale, delle aree di integrazione e di interdipendenza con altri operatori del team di cura;
- Scienze umane per la comprensione delle dinamiche relazionali normali e patologiche e delle reazioni di difesa o di adattamento delle persone a situazioni di disagio psicofisico, anche in correlazione con le dimensioni psicologiche, sociali ed ambientali in relazione ai processi che determinano i problemi prioritari di salute e le disabilità, in fase acuta, nella cronicità, in relazione alle differenti epoche della vita e alle loro ripercussioni sugli stili di vita e sull'autonomia delle persone; migliorando la comprensione dei processi.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Prevenzione e Cura
I laureati al termine del percorso formativo dovranno:
- sviluppare e contribuire al ragionamento diagnostico all'interno di un team interdisciplinare
- individuare i bisogni di salute del singolo
- integrare le conoscenze teoriche e pratiche con le scienze biologiche, psicologiche, socio-culturali e umane utili per comprendere gli individui di tutte le età, gruppi e comunità
- applicare e sviluppare conoscenze tenendo conto di aspetti fondamentali quali l'interazione con il contesto di vita reale delle persone, la relazione interpersonale ed inter-professionale, la gestione organizzativa degli aspetti direttamente connessi alla tipologia del lavoro svolto.

Riabilitazione e Management
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati in Fisioterapia devono essere capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in modo da dimostrare un approccio professionale al loro lavoro e devono possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel proprio campo di studi. In particolare dovranno:
- applicare in forma critica le conoscenze, le strategie e gli strumenti alla base del processo fisioterapico;
- utilizzare il corpo di conoscenze teoriche e di abilità derivanti dalle scienze della fisioterapia e riconoscere i bisogni delle persone assistite nelle varie età e stadi di sviluppo nelle diverse fasi della vita
- correlare le procedure che permettano la realizzazione degli interventi efficaci e sicuri, basate sulle prove di evidenza nell'ambito della riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici a varia eziologia congenita od acquisita
- applicare il processo fisioterapico, All'interno del setting riabilitativo, sia in forma simulata che sul paziente, adottando la metodologia di problem solving e ragionamento clinico
- essere responsabili nel fornire e valutare un trattamento conforme a standard professionali di qualità in relazione alle indicazioni etiche, bioetiche e legali e ai diritti della persona assistita
- interpretare e applicare i risultati della ricerca alla pratica clinica e collegare i processi di ricerca allo sviluppo teorico della disciplina fisioterapica
- erogare il trattamento fisioterapico diretto in modo sicuro a singoli e a gruppi di persone-pazienti attraverso l'utilizzo di una pratica basata sulle evidenze, del processo fisioterapico per valutare e diagnosticare lo stato di salute, la pianificazione degli obiettivi, l'attuazione e valutazione delle cure fornite, considerando le dimensioni fisiche, psicologiche e socioculturali della persona
- gestire una varietà di attività che sono richieste per erogare interventi di fisioterapia/riabilitazione ai pazienti nella grande varietà dei contesti di cura: ospedalieri, territoriali, residenziali, ambulatoriali, domiciliari
- formulare programmi di formazione dopo avere eseguito autovalutazione, assumendo in sé la responsabilità della propria formazione, riflettendo sulla propria pratica professionale con lo scopo di apprendere.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.
ITALIANO
Competenze associate alla funzione.
Fisioterapista
Il percorso formativo del corso di laurea in Fisioterapia ha come obiettivi il raggiungimento della competenza alla quale concorre la conoscenza (sapere), l'attitudine e le abilità pratiche/applicative (saper fare). Il laureato, al termine del percorso triennale, deve essere in grado di:
Formulare la diagnosi e la prognosi fisioterapica.
- Raccogliere i dati relativi all'anamnesi, funzioni, attività, partecipazione e ai fattori personali ed ambientali.
- Eseguire la valutazione a carico dei diversi sistemi funzionali utilizzando strumenti e misure validate, linee guida, secondo i principi della Pratica Basata sulle prove di
efficacia (EBP).
- Analizzare e interpretare criticamente i dati rilevanti per individuare una diagnosi funzionale fisioterapica e ipotesi prognostiche tenendo conto anche degli indici di
recupero.
- Individuare il livello di disabilità in riferimento all'ICF (menomazione, disabilità, partecipazione sociale) (ICF).
- Definire le possibili ipotesi alternative nell'interpretazione dei dati.
- Esplicitare il ragionamento clinico utilizzato in riferimento alla diagnosi funzionale fisioterapica.
- Confrontare i dati emersi dalla valutazione con gli eventuali approfondimenti bibliografici in funzione della tutela della salute del paziente.
Definire e pianificare l'intervento fisioterapico.
- Coinvolgere il paziente richiedendo la sua partecipazione attiva e informarlo della sequenza del percorso fisioterapico.
- Definire i problemi fisioterapici e i relativi obiettivi da raggiungere progressivamente nel corso del trattamento.
- Identificare i possibili interventi di natura preventiva, educativa terapeutica e palliativa.
- Scegliere le risorse utilizzabili all'interno del percorso riabilitativo.
- Motivare le scelte della pianificazione in riferimento alle conoscenze teoriche, costruite sui dati della valutazione e basate sulle migliori evidenze disponibili e le
scelte/preferenze del paziente. - -- Formulare la propria proposta fisioterapica al team per la definizione degli obiettivi del progetto riabilitativo del paziente.
- Partecipare alla programmazione degli interventi di educazione-informazione e suggerire attività rivolte alla gestione della persona e all'autocura ai pazienti ed ai familiari.
Gestire il proprio lavoro nell'ambito del Servizio.
- Pianificare il proprio lavoro tenendo conto degli obiettivi e delle priorità del servizio in conformità alle esigenze organizzative e all'utilizzo ottimale delle risorse
disponibili.
- Valutare nella pianificazione del trattamento fisioterapico la durata e la frequenza dell'intervento in relazione agli eventuali effetti collaterali dei farmaci che possono
influenzare il trattamento fisioterapico.
- Pianificare la singola seduta riabilitativa secondo le priorità degli interventi, in relazione a problemi e bisogni di ogni singolo paziente.
Effettuare il trattamento fisioterapico
- Perseguire gli obiettivi fisioterapici secondo il percorso stabilito nella programmazione dell'intervento.
- Scegliere le proposte fisioterapiche in relazione alla presenza di eventuali comorbilità.
- Preparare il setting per attuare l'intervento fisioterapico.
- Attuare interventi di natura preventiva.
- Proporre alla persona assistita attività coerenti al programma predisposto, garantendo la sicurezza del paziente e rispettando la normativa vigente.
- Proporre e suggerire con creatività eventuali soluzioni alternative in relazione ai risultati ottenuti dal paziente.
- Utilizzare eventuali ausili/ortesi per facilitare le capacità funzionali.
- Mantenere un crescente e continuo processo di collaborazione, nella presa in carico, con paziente e/o famiglia e/o caregivers.
Verificare e valutare i risultati ottenuti.
- Analizzare criticamente in modo propositivo il piano di trattamento e le proposte riabilitative.
- Verificare in itinere i risultati della proposta fisioterapica, in collaborazione con altri professionisti.
- Valutare il raggiungimento degli obiettivi e misurare gli outcomes dell'intervento fisioterapico utilizzando metodologie e strumenti validati.
- Valutare l'intero processo fisioterapico elaborato in relazione all'efficacia e all'efficienza dei risultati ottenuti.
Documentare gli atti professionali
- Documentare le attività svolte sul caso clinico rispettando la sequenza della metodologia del percorso fisioterapico utilizzando la cartella fisioterapica didattica ispirata ai
principi ICF per le competenze richieste.
- Stendere report pertinenti all'area di tirocinio frequentata utilizzando la metodologia di stesura degli articoli scientifici.
Assumere atteggiamenti professionali nel rispetto del codice deontologico.
- Assicurare la riservatezza delle informazioni relative alla persona.
- Rispettare l'individualità, le idee e le aspettative del paziente.
- Operare con rigore metodologico applicando le continue acquisizioni scientifiche al campo di competenza.
- Dimostrare consapevolezza dei propri limiti rispetto all'atteggiamento professionale, alle proprie abilità e competenze autovalutandosi criticamente.
Instaurare una relazione efficace con la persona assistita, con i familiari e l'équipe.
- Instaurare una comunicazione efficace nell'ambito della relazione di aiuto attraverso la comprensione della comunicazione non verbale, l'espressività corporea e
l'assunzione di un comportamento conforme alle caratteristiche della persona.
- Illustrare alla persona come le proposte fisioterapiche possano influire e /o modificare l'attività funzionale.
- Condividere il progetto fisioterapico con la persona e con i familiari.
Funzione in contesto di lavoro.
Fisioterapista
Le principali funzioni sono: la prevenzione delle malattie, la riabilitazione dei malati e dei disabili di tutte le età e l'educazione sanitaria in riferimento all'ICF.
In particolare, il Fisioterapista:
a) Formula la diagnosi funzionale e la prognosi fisioterapica;
b) Definisce e pianifica l'intervento fisioterapico;
c) Gestisce il proprio lavoro nell'ambito del Servizio;
d) Effettua l'intervento fisioterapico;
e) Verifica e valuta i risultati ottenuti;
f) Documenta gli atti professionali;
g) Assume atteggiamenti professionali nel rispetto del codice deontologico;
f) Instaura una relazione efficace con la persona assistita, con i familiari e l'équipe
h) Agisce nel rispetto delle sue competenze professionali integrandosi nel TEAM inter-multidisciplinare
Descrizione obiettivi formativi specifici.
Il laureato, al termine del percorso triennale, deve essere in grado di:
Formulare la diagnosi e la prognosi fisioterapica.
- Raccogliere i dati relativi all'anamnesi, funzioni, attività, partecipazione e ai fattori personali ed ambientali.
- Eseguire la valutazione a carico dei diversi sistemi funzionali utilizzando strumenti e misure validate, linee guida, secondo i principi della Pratica Basata sulle prove di efficacia (EBP).
- Analizzare e interpretare criticamente i dati rilevanti per individuare una diagnosi funzionale fisioterapica e ipotesi prognostiche tenendo conto anche degli indici di recupero.
- Individuare il livello di disabilità in riferimento all'ICF (menomazione, disabilità, partecipazione sociale) (ICF).
- Definire le possibili ipotesi alternative nell'interpretazione dei dati.
- Esplicitare il ragionamento clinico utilizzato in riferimento alla diagnosi funzionale fisioterapica.
- Confrontare i dati emersi dalla valutazione con gli eventuali approfondimenti bibliografici in funzione della tutela della salute del paziente.
Definire e pianificare l'intervento fisioterapico.
- Coinvolgere il paziente richiedendo la sua partecipazione attiva e informarlo della sequenza del percorso fisioterapico.
- Definire i problemi fisioterapici e i relativi obiettivi da raggiungere progressivamente nel corso del trattamento.
- Identificare i possibili interventi di natura preventiva, educativa terapeutica e palliativa.
- Scegliere le risorse utilizzabili all'interno del percorso riabilitativo.
- Motivare le scelte della pianificazione in riferimento alle conoscenze teoriche, costruite sui dati della valutazione e basate sulle migliori evidenze disponibili e le scelte/preferenze del paziente. - -- Formulare la propria proposta fisioterapica al team per la definizione degli obiettivi del progetto riabilitativo del paziente.
- Partecipare alla programmazione degli interventi di educazione-informazione e suggerire attività rivolte alla gestione della persona e all'autocura ai pazienti ed ai familiari.
Gestire il proprio lavoro nell'ambito del Servizio.
- Pianificare il proprio lavoro tenendo conto degli obiettivi e delle priorità del servizio in conformità alle esigenze organizzative e all'utilizzo ottimale delle risorse disponibili.
- Valutare nella pianificazione del trattamento fisioterapico la durata e la frequenza dell'intervento in relazione agli eventuali effetti collaterali dei farmaci che possono influenzare il trattamento fisioterapico.
- Pianificare la singola seduta riabilitativa secondo le priorità degli interventi, in relazione a problemi e bisogni di ogni singolo paziente.
Effettuare il trattamento fisioterapico
- Perseguire gli obiettivi fisioterapici secondo il percorso stabilito nella programmazione dell'intervento.
- Scegliere le proposte fisioterapiche in relazione alla presenza di eventuali comorbilità.
- Preparare il setting per attuare l'intervento fisioterapico.
- Attuare interventi di natura preventiva.
- Proporre alla persona assistita attività coerenti al programma predisposto, garantendo la sicurezza del paziente e rispettando la normativa vigente.
- Proporre e suggerire con creatività eventuali soluzioni alternative in relazione ai risultati ottenuti dal paziente.
- Utilizzare eventuali ausili/ortesi per facilitare le capacità funzionali.
- Mantenere un crescente e continuo processo di collaborazione, nella presa in carico, con paziente e/o famiglia e/o caregivers.
Verificare e valutare i risultati ottenuti.
- Analizzare criticamente in modo propositivo il piano di trattamento e le proposte riabilitative.
- Verificare in itinere i risultati della proposta fisioterapica, in collaborazione con altri professionisti.
- Valutare il raggiungimento degli obiettivi e misurare gli outcomes dell'intervento fisioterapico utilizzando metodologie e strumenti validati.
- Valutare l'intero processo fisioterapico elaborato in relazione all'efficacia e all'efficienza dei risultati ottenuti.
Documentare gli atti professionali
- Documentare le attività svolte sul caso clinico rispettando la sequenza della metodologia del percorso fisioterapico utilizzando la cartella fisioterapica didattica ispirata ai principi 'ICF' per le competenze richieste.
- Stendere report pertinenti all'area di tirocinio frequentata utilizzando la metodologia di stesura degli articoli scientifici.
Assumere atteggiamenti professionali nel rispetto del codice deontologico.
- Assicurare la riservatezza delle informazioni relative alla persona.
- Rispettare l'individualità, le idee e le aspettative del paziente.
- Operare con rigore metodologico applicando le continue acquisizioni scientifiche al campo di competenza.
- Dimostrare consapevolezza dei propri limiti rispetto all'atteggiamento professionale, alle proprie abilità e competenze autovalutandosi criticamente.
Instaurare una relazione efficace con la persona assistita, con i familiari e l'équipe.
- Instaurare una comunicazione efficace nell'ambito della relazione di aiuto attraverso la comprensione della comunicazione non verbale, l'espressività corporea e l'assunzione di un comportamento conforme alle caratteristiche della persona.
- Illustrare alla persona come le proposte fisioterapiche possano influire e /o modificare l'attività funzionale.
- Condividere il progetto fisioterapico con la persona e con i familiari.

Struttura del percorso formativo:
1° anno
Finalizzato a fornire le conoscenze essenziali biologiche, biomediche, anatomo- fisiologiche, cognitive e comunicative quali fondamenti della disciplina e metodologia professionale, requisiti fondamentali per affrontare la prima esperienza di tirocinio finalizzata all'orientamento dello studente agli ambiti professionali di riferimento e all'acquisizione delle competenze di base.
2° anno
Finalizzato a fornire le conoscenze relative alle modificazioni motorie, cognitive e funzionali chinesiologiche/biomeccaniche, nell'ambito della patologia ortopedica e neurologica dell'adulto e all'approfondimento specialistico in età evolutiva e ad acquisire, nelle esperienze di tirocinio, le relative competenze professionali nei contesti clinici in cui lo studente può sperimentare abilità intellettive, relazionali e gestuali; individuare aspetti teorici che emergono nella pratica clinica, ricercando le migliori evidenze disponibili in letteratura per confrontarsi con una comunità professionale di riferimento allo scopo di acquisire la 'miglior pratica possibile'.
3° anno
Finalizzato all'approfondimento delle patologie cardiovascolari respiratorie e delle patologie del pavimento pelvico e della traumatologia sportiva ma anche all'acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l'esercizio professionale, la capacità di lavorare in team e in contesti organizzativi complessi oltre a percorsi igienico-preventivi di base. Aumenta la rilevanza assegnata all'esperienze di tirocinio e lo studente può sperimentare una graduale assunzione di autonomia e responsabilità con la supervisone di esperti (nei vari settori specialistici neurologia, ortopedia e traumatologia, cardiovascolare, area critica, oncologia, infettivologia, pneumologia, area materno-infantile, ecc.); competenze metodologiche di ricerca scientifica anche a supporto di elaborazione della tesi; nonché elementi di gestione e management utili allo sviluppo professionale nei contesti di lavoro.
Questa logica curriculare si è concretizzata nella scelta di crediti assegnati alle esperienze di tirocinio che aumentano gradualmente dal 1° al 3° anno.