Info corso

DIpartimento di

AGRARIA

Durata corso

2 anni

NUORO

Tipologia di accesso

Libero

Lingua del corso

Italiano

In poche parole

Info corso

Classe:
[LM-73] Classe delle lauree magistrali in Scienze e tecnologie forestali ed ambientali
Crediti:
120
Presidente:
MAURIZIO MULAS
Modalità didattica:
Convenzionale
Frequenza:
Obbligatoria al 60%
Il piano degli studi
Anno di corso: ATTIVITÁ IN OFFERTA
Anno di corso: ATTIVITÁ IN OFFERTA
Anno di corso: ATTIVITÁ IN OFFERTA
Requisiti
Titoli obbligatori
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [L1] - Laurea
  • [L2] - Laurea Triennale
Programma, testi e obiettivi
Status professionale conferito dal titolo.
TECNICO PER LE PRODUZIONI FORESTALI E AMBIENTALI
Il profilo professionale del laureato magistrale in Sistemi Forestali e Ambientali (LM73) rientra in quello previsto per il dottore forestale ex D.P.R. 328 del 05.06.2001 e successive modificazioni. Il laureato magistrale in Sistemi forestali e Ambientali può pertanto svolgere la propria attività oltre che nel settore delle produzioni forestali anche in quelle di protezione gestione degli ambienti extraurbani sia come libero professionista, sia in quello delle pubbliche amministrazioni e delle istituzioni di ricerca
Caratteristiche prova finale.
La laurea magistrale in Sistemi forestali e ambientali si consegue con il superamento di una prova finale, consistente nella presentazione e discussione della tesi di laurea, redatta dallo studente sotto la guida di un docente relatore, davanti ad una commissione di docenti. La tesi di laurea magistrale è un elaborato scritto, strutturato secondo le linee di una pubblicazione scientifica, preparato dallo studente sotto la supervisione di un relatore e concernente un'esperienza scientifica originale, attinente il corso di laurea in Sistemi forestali e ambientali e riguardante un argomento caratterizzante del corso di studi.
La valutazione della prova finale seguirà i criteri stabiliti dal regolamento didattico di Dipartimento.
Conoscenze richieste per l'accesso.
Al corso di laurea magistrale in Sistemi Forestali e Ambientali possono accedere i laureati della classe di laurea L 25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali e della classe di laurea L-21 Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale (o le previgenti classi 20 Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali e classe 7 Urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale, previste dal D.M. n. 509/99), e di altre classi di laurea in possesso dei requisiti curriculari della classe L 25, previa valutazione della preparazione.

Il Consiglio di Corso di Studio ha inoltre fissato come requisiti per l'iscrizione al corso di laurea magistrale in Sistemi Forestali e Ambientali, per gli studenti che non provengono dalla classe L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali di avere conseguito almeno 35 CFU nei seguenti SSD: AGR01, AGR05, AGR08, AGR11, AGR12, AGR16.

In ogni caso, dovrà essere valutato il possesso di una adeguata preparazione iniziale che sarà verificata ai sensi dell’art. 6 comma 2 del D.M. 270/04 con modalità stabilite nel regolamento didattico del corso.
Titolo di studio rilasciato.
Laurea Magistrale in SISTEMI FORESTALI ED AMBIENTALI
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.
TECNICO PER LE PRODUZIONI FORESTALI E AMBIENTALI
Il profilo professionale del laureato magistrale in Sistemi Forestali e Ambientali (LM73) rientra in quello previsto per il dottore forestale ex D.P.R. 328 del 05.06.2001 e successive modificazioni. Il laureato magistrale in Sistemi forestali e Ambientali  può pertanto  svolgere la propria attività oltre che nel settore delle produzioni forestali anche in quelle di protezione gestione degli ambienti  extraurbani sia come libero professionista, sia in quello delle pubbliche amministrazioni e delle istituzioni di ricerca
Abilità comunicative.
Il laureato al termine degli studi avrà sviluppato attitudini alla comunicazione, al lavoro di gruppo e multidisciplinare e capacità di giudizio sia sul piano tecnico che economico sia su quello umano ed etico; sarà in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, preferibilmente l'inglese, con specifico riferimento ai lessici disciplinari. La verifica dell'acquisizione di abilità comunicative, sia in forma scritta che orale, avverrà tramite la valutazione degli elaborati relativi alle prove d'esame e a quella finale esposte oralmente alle commissioni avvalendosi anche di strumenti informatici e cartografici.
Capacità di apprendimento.
Il laureato magistrale possiede un'adeguata preparazione per l'approfondimento e l'aggiornamento delle conoscenze nell'ambito del settore professionale, delle tecnologie e della ricerca scientifica per la progettazione e gestione dei sistemi forestali e ambientali. Esso avrà sviluppato quelle abilità di apprendimento che permettono di continuare gli studi in un master di II livello o di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro.
La capacità di apprendimento sarà valutata mediante analisi della carriera del singolo studente relativamente alle votazioni negli esami ed al tempo intercorso tra la frequenza dell'insegnamento e il superamento dell'esame e mediante valutazione delle capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla stesura della tesi di laurea magistrale di tipo sperimentale.
Autonomia di giudizio.
Il laureato magistrale avrà elevate capacità di analisi e valutazione critica dello stato dei sistemi forestali e ambientali:
per attuare interventi atti a migliorare e conservare la qualità ambientale e per programmare uno sviluppo sostenibile delle risorse dell'ambiente forestale;
per gestire le biodiversità naturali;
per la pianificazione paesaggistica e la valutazione economica d'impatto ambientale;
per una corretta realizzazione e certificazione di sistemi forestali e ambientali.

L'acquisizione dell'autonomia di giudizio verrà verificata nel corso delle diverse prove d'esame e il grado di autonomia acquisita sarà giudicata sulla base dela capacità di lavorare singolarmente o in gruppo durante le attività assegnate in preparazione della prova finale.
Conoscenza e comprensione.
Area Generica
Alla fine del percorso formativo il laureato in Sistemi Forestali e Ambientali ha conoscenza dei metodi di indagine propri delle Scienze Forestali e Ambientali ed è in grado di affrontare con approccio olistico l'analisi e la progettazione dei sistemi forestali ed ambientali, valutandone la complessità e la biodiversità, applicando i metodi fondamentali dell'indagine scientifica per la risoluzione dei problemi nel settore forestale e ambientale.
Possiede le conoscenze teoriche, operative e di laboratorio per operare interventi appropriati nei diversi settori delle attività forestali e ambientali, con particolare riferimento:
- alla pianificazione e gestione sostenibile delle risorse dell'ambiente forestale;
- al miglioramento dei sistemi forestali e ambientali;
- al monitoraggio ambientale, connessi ai rischi chimici e biologici negli ambienti forestali e montani;
- alla conservazione delle biodiversità animali e vegetali;
- alla prevenzione e cura delle specie forestali con strategie e tecniche di difesa fitosanitarie rispettose dell'ambiente;
- alla protezione e conservazione del suolo e dell'ambiente montano;
- alla valutazione di impatto ambientale;
- alla prevenzione dei grandi rischi ambientali e alla gestione dei primi interventi per la sicurezza del territorio e delle popolazioni in ambito locale, nazionale e internazionale;
- alla progettazione e gestione sostenibile in ambito nazionale e internazionale degli interventi di prevenzione dei rischi ambientali connessi ai cambiamenti climatici;
- alla progettazione e alla gestione delle produzioni secondarie sia delle aree boscate, sia in condizioni di naturalità o seminaturalità compatibili con le loro potenzialità;
- progettazione e gestione di interventi per la sicurezza delle popolazioni in ambito extraurbano nell’ambito della cooperazione internazionale.

CURRICULUM PROTEZIONE CIVILE
Obiettivo del curriculum è quello di preparare un laureato che sia in grado di prevenire episodi di rischio di disastro e di organizzare i primi interventi in presenza di catastrofi ambientali in ambito agrario e forestale, sia di collaborare a interventi nel settore della cooperazione internazionale in ambito agrario e forestale.
ll corso di Agrometeorologia e analisi e monitoraggio dei cambiamenti climatici permette di acquisire le informazioni per conoscere le caratteristiche climatiche di un territorio, le sue possibili variazioni nel breve e medio periodo, per il monitoraggio delle principali componenti ambientali con particolare riferimento alla gestione del bosco e degli ambienti montani.
Nel corso di Prevenzione e controllo degli incendi boschivi sono illustrate le tecniche da adottare per ridurre il rischio di incendio nelle aree agricole e forestali, sulla realizzazione di strutture per i primi interventi di controllo e di gestione degli stessi in ambito forestale con le altre strutture di intervento regionali e nazionali.
Il corso di Tecniche di protezione civile fornisce allo studente le informazioni relative ai primi interventi di mitigazione del disastro ambientale nei territori extraurbani e di prima assistenza alle popolazioni interessate in collaborazione con le strutture di intervento di protezione civile regionali e nazionali.
I due moduli di Gestione del rischio chimico e biologico e Valutazione del rischio idrogeologico del corso integrato in Gestione e monitoraggio del rischio idrogeologico hanno l’obiettivo di fornire le indicazioni relative alla realizzazione, controllo e gestione di una rete di monitoraggio sia biologico, sia chimico nelle acque e nei suoli con particolare riferimento a possibili microorganismi patogeni e all'inquinamento degli stessi.
La gestione e monitoraggio del rischio idrogeologico ha l’obiettivo di individuare, in funzione delle normative nazionali e regionali vigenti le possibili aree di rischio per esondazione o per frana e di predisporre, per l'ambito forestale e montano gli strumenti di controllo e prevenzione.
In ultimo i due corsi di Tecnica di sicurezza e di Pronto soccorso e Logistica di Protezione civile, la cui frequenza è raccomandata agli studenti, hanno il compito di fornire le conoscenze necessarie per la predisposizione dei piani di sicurezza e di primo intervento in ambito aziendale e di organizzazione di una rete di intervento per la messa in sicurezza delle popolazioni, anche mediante la realizzazione di una rete di trasmissione dati.
In entrambi i curricula è previsto un corso di lingua inglese finalizzato alla conoscenza delle terminologie tecniche proprie della professione di dottore forestale.

CURRICULUM PRODUZIONI AGRO-FORESTALI SOSTENIBILI
L’obiettivo del curriculum è quello di preparare un laureato in grado di progettare e gestire tutti gli aspetti produttivi dei prodotti secondari del bosco. Prodotti che nel breve e medio periodo possono rappresentare una importante fonte di reddito per il territorio.
Il Corso di arboricoltura da legno e da biomassa, in accordo con il corso di assestamento forestale permette di acquisire le conoscenze specifiche alla gestione di boschi per la produzione di legname da opera di elevata qualità o all’opposto di legname da destinare alla produzione di energie o materiali ecocompatibili.

Il Corso di Tecniche vivaistiche, viste le recenti emergenze fitosanitarie dovute alla introduzione di entomofauna o di specie di interesse fitosanitaria aliene al territorio richiedono conoscenze per la realizzazione di impianti vivaistici in grado di assicurare sia la sanità delle produzioni, sia l’allevamento di specie o varietà arboree adatte ai diversi ecosistemi.

Nei due moduli di Sistemi zootecnici e gestione faunistica e Sistemi foraggeri agro-silvo-pastorali del corso integrato di Sistemi foraggeri e zootecnici, lo studente prende conoscenza della particolare complessità dei problemi connessi alla presenza di specie animali di interesse zootecnico, in ambito forestale, con riferimento al loro diverso comportamento al pascolo e alle esigenze pabulari delle diverse specie.
Nel corso integrato di Produzioni Forestali minori i due moduli di Funghi eduli e tartufi e di Apicoltura si pongono l’obiettivo di fornire allo studente conoscenze produttive e analitiche su due prodotti secondari del bosco che rivestono particolare importanza economica per la loro elevata biologicità.

I due moduli di Piante officinali e Frutticoltura montana del corso integrato di Piante officinali e Frutticoltura montana permettono di acquisire le conoscenze necessarie per la raccolta, gestione e conservazione di prodotti secondari del bosco che rivestono sempre maggiore importanza all'interno dell'ambiente boschivo e forestale.
In entrambi i curricula è previsto un corso di lingua inglese finalizzato alla conoscenza delle terminologie tecniche proprie della professione di dottore forestale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Area Generica
Il laureato in Sistemi forestali e ambientali avrà conoscenze dell'ecofisiologia delle specie forestali e dei metodi di monitoraggio, d'inventario, di trattamento silvocolturale e pianificazione della gestione dei boschi al fine di migliorarne le funzioni ecologiche e produttive comprese quelle secondarie; acquisirà conoscenze e metodi d'indagine e monitoraggio microbiologico e biochimico del suolo e delle acque fondamentali per la tutela, la conservazione, la salute e la produttività del sistema agroforestale; avrà padronanza delle tecniche e delle metodologie di valutazione del territorio, del corretto utilizzo degli indicatori fisici, chimici e biologici, dei principi generali di governance per un'adeguata gestione e certificazione dei sistemi forestali e ambientali, della prevenzione dei grandi rischi e delle procedure di primo intervento di protezione civile in ambito extraurbano.
Le abilità del laureato magistrale consentono, inoltre, di interpretare la storia naturale nei caratteri del paesaggio e di migliorare la qualità della vita dell'uomo indissolubilmente legata a quella dell'ambiente.

Modalità di acquisizione e strumenti didattici:
Le conoscenze di metodo e di contenuto culturale, scientifico e professionale saranno acquisite attraverso corsi strutturati in unità didattiche che consentiranno il progressivo raggiungimento degli obiettivi formativi da parte dello studente; la didattica frontale si completa per ogni insegnamento con esercitazioni di laboratorio e di campo.
La verifica dell'acquisizione delle conoscenze e delle capacità di comprensione sopraelencate avverrà tramite il superamento di eventuali prove intermedie e degli esami finali degli insegnamenti caratterizzanti curricolari e di quelli opzionali scelti dagli studenti.
Il laureato in Sistemi forestali e Ambientali è in grado di applicare le conoscenze, acquisite nel corso di laurea, per il monitoraggio, il controllo, la progettazione e la gestione dei sistemi forestali ed ambientali. Le abilità acquisite gli consentono di utilizzare tecniche e metodi appropriati per la risoluzione dei problemi complessi legati alla gestione forestale e ambientale.
Queste competenze si traducono nella:
- capacità di comprendere le relazioni tra struttura-funzione dei sistemi biologici e le interazioni con i fattori ambientali e antropici;
- padronanza delle tecniche analitiche e di monitoraggio dei sistemi forestali e ambientali;
- valutazione e controllo dei processi di degrado del territorio e nel pianificare gli interventi di ripristino di suoli degradati ed erosi;
capacità di realizzare progetti di gestione sostenibile delle risorse dell'ambiente forestale;
- controllo della sanità delle piante e nell'applicazione della lotta biologica integrata;
- mantenimento della biodiversità naturale;
- progettazione e gestione del verde urbano e periurbano;
- pianificazione paesaggistica e valutazione economica di impatto ambientale;
- progettazione e gestione di interventi di prevenzione e lotta agli incendi boschivi e nella capacità di governance per una corretta realizzazione e certificazione di sistemi forestali e ambientali.
- gestione di interventi di prima mitigazione degli effetti di eventi catastrofici in ambito rurale e montano.
Modalità di acquisizione e strumenti didattici comprendono corsi strutturati in unità didattiche frontali ed esercitazioni di laboratorio e di campo con verifiche in itinere sul livello di conoscenza e comprensione raggiunto.
La verifica dell'apprendimento sarà compiuta con la valutazione della partecipazione attiva degli studenti alle esercitazioni e di laboratorio, mentre le acquisizioni teoriche saranno verificate eventualmente anche con prove intermedie scritte (test a risposta multipla o aperta) o orali e con esami finali.
Sono previste anche attività di stage presso Enti pubblici o strutture private per l’acquisizione di ulteriori conoscenze professionali.
Le conoscenze acquisite hanno una ulteriore verifica con la redazione dell’elaborato finale.

CURRICULUM PROTEZIONE CIVILE
Nell'ambito delle lezioni teoriche e delle esercitazioni pratiche previste dalle singole discipline lo studente verrà stimolato ad una partecipazione attiva, sia mediante la proposta di argomenti di discussione relativi alle tematiche che sono affrontate nelle ricerche delle tesi di laurea, sia nell'ambito delle attività di progettazione previste in alcune discipline.
Lo studente acquisirà i metodi fondamentali dell'indagine scientifica e la capacità di progettare, gestire e divulgare interventi e processi per la protezione del territorio da eventi catastrofici in ambito extraurbano, per la gestione dei primi interventi di mitigazione di questi eventi sulle popolazioni anche nell'ambito della cooperazione internazionale.

CURRICULUM PRODUZIONI AGRO-FORESTALI SOSTENIBILI
Nell'ambito delle lezioni teoriche e delle esercitazioni pratiche lo studente verrà stimolato ad una partecipazione attiva anche mediante la proposta di argomenti di discussione relativi alle tematiche che sono affrontate nelle ricerche delle tesi di laurea.
Lo studente sarà in grado di acquisire oltre ai metodi fondamentali dell'indagine scientifica la capacità di progettare, gestire e divulgare interventi e processi per la produzione, raccolta, trasformazione di prodotti principali e secondari degli ambienti forestali e montani.

Verifica dell’apprendimento
In tutti i curricula la verifica dell'apprendimento sarà compiuta con la valutazione della partecipazione attiva degli studenti alle esercitazioni pratiche e di laboratorio, mentre le acquisizioni teoriche saranno verificate anche con prove intermedie scritte (test a risposta multipla o aperta) o orali e con esami finali.
Sono previste anche attività di stage presso Enti pubblici o strutture private sia livello regionale che nazionale o extranazionale per l’acquisizione di ulteriori conoscenze professionali soprattutto in campo progettuale e gestionale.
Le conoscenze acquisite hanno una ulteriore verifica con la redazione dell’elaborato finale.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.
ITALIANO
Competenze associate alla funzione.
TECNICO PER LE PRODUZIONI FORESTALI E AMBIENTALI
Il laureato magistrale in Scienze Forestali e Ambientali acquisisce nel corso di studio conoscenze e competenze relative alla gestione compatibile del territorio forestale e montano nelle sue componenti biotiche e abiotiche. La sua funzione professionale è pertanto quella di svolgere, anche in sinergia con altre figure professionali, un ruolo attivo nella  gestione  e coordinazione delle attività  delle  aziende forestali e di collaborare e coordinare alla progettazione e gestione  di interventi nel territorio a livello di area vasta.
Funzione in contesto di lavoro.
TECNICO PER LE PRODUZIONI FORESTALI E AMBIENTALI
Rientrano fra le professionalità del laureato in Sistemi forestali ambientali:
il rilevamento, classificazione, analisi, ripristino e conservazione di componenti abiotiche e biotiche di ecosistemi naturali;
la programmazione e la gestione del territorio rurale, con particolare riferimento all'analisi e monitoraggio dell'ambiente montano e degli ecosistemi forestali;
la progettazione e gestione di parchi e giardini e pianificazione ecologica e territoriale;
la progettazione e gestione di lavori di miglioramento, ricostituzione e restauro ecologico di ambienti degradati;
la progettazione e gestione di interventi di prevenzione e lotta agli incendi;
la valutazione di impatto ambientale in aree forestali e montane;
l'analisi, il monitoraggio e la certificazione di processi e sistemi forestali e ambientali ai fini del miglioramento della qualità della vita;
la progettazione e gestione degli interventi selvi-colturali e di rimboschimento;
la progettazione e gestione di impianti per la produzione e trasformazione del legno;
la progettazione e gestione di sistemi produttivi integrati agro-silvo-pastorali;
la consulenza, l'assistenza tecnica e la divulgazione nel campo forestale e ambientale;
la programmazione e la gestione di impianti e strutture per la raccolta, trasformazione e commercializzazione di prodotti secondati o minori del bosco e delle aree marginali agli usi agricoli intensivi;
la progettazione e la gestione dei primi interventi di soccorso e mitigazione degli effetti di eventi catastrofici in ambito rurale.
Descrizione obiettivi formativi specifici.
Il corso di laurea magistrale in Sistemi Forestali e Ambientali si propone di fornire conoscenze avanzate e capacità professionali utili allo svolgimento delle molteplici e complesse attività connesse all'utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse naturali nonché al monitoraggio, pianificazione, progettazione e gestione dei sistemi forestali e ambientali.
Il corso di laurea magistrale si articola in attività finalizzate a sviluppare competenze aderenti agli obiettivi formativi qualificanti la classe LM-73 Scienze e tecnologie forestali ed ambientali. In particolare saranno svolte attività formative utili:
ad acquisire conoscenze, a carattere specialistico, dei sistemi forestali e ambientali e dei territori rurali e in ambito montano;
ad utilizzare avanzati strumenti informatici di lettura e di interpretazione di dati relativi al territorio montano e rurale;
a svolgere funzioni di coordinamento, ad assumere responsabilità di progetti e di strutture;
ad affrontare con approccio olistico l'analisi dei sistemi forestali ed ambientali, al fine di valorizzarne la complessità e la biodiversità, nell'ambito della gestione sostenibile, sia negli effetti negativi della azione antropica eventualmente connessa ai cambiamenti climatici in atto;
a svolgere funzioni di coordinamento, ad assumere responsabilità di progetti e di strutture produttive e di trasformazione dei prodotti del bosco e delle aree marginali montane;
ad acquisire i metodi fondamentali dell'indagine scientifica per essere in grado di collaborare ad attività sperimentali e di finalizzare le conoscenze alla soluzione dei problemi tecnici del settore forestale e ambientale.

Il corso di laurea magistrale in Sistemi Forestali e Ambientali ha di norma la durata di due anni e corrisponde al conseguimento di 120 CFU, compresi quelli relativi al superamento della prova finale.
Il percorso formativo di ogni studente e orientato da una Commissione di Tutorato operante all'interno del corso di studi.
Le attività didattiche sono organizzate su base semestrale. Le tipologie di docenza possibili, lezione frontale, esercitazioni, attività pratiche e di laboratorio, attività seminariali, sono in funzione delle caratteristiche culturali e formative delle diverse discipline.
La ripartizione dell’impegno orario riservato ai CFU è normata dal Regolamento Didattico di Ateneo. I corsi possono essere, sempre secondo le disposizioni del citato Regolamento Didattico, sia di tipo monodisciplinare, sia di tipo integrato.
I CFU a scelta libera da parte dello studente sono acquisibili optando per qualsiasi disciplina tra quelle offerte dall'Ateneo di Sassari, purché sia ritenuta coerente con il corso di studi.
Nel primo anno comune ai due curricula attivati in questa laurea magistrale le discipline previste permetteranno allo studente di completare le conoscenze acquisite nel corso di laurea triennale. In particolare
- Assestamento forestale, (SSD AGR/05) che consente di acquisire le nozioni relative alla corretta gestione del bosco, completando quelle di Sealvicoltura, Dendrometria e Inventari Forestali tutte del SSD AGR/05;
- Meccanizzazione forestale (SSD AGR/09) ha l’obiettivo fornire le conoscenze necessarie sia per il corretto utilizzo delle principali macchine operatrici nel settore forestale, sia sulle norme di sicurezza nella esecuzione dei lavori:
- Le tre discipline Pianificazione del Territorio Rurale (SSD AGR/10), Pedologia e Valutazione del Territorio (SSD AGR/14) e Valutazione economica di impatto ambientale (SSD AGR/01), permettono di acquisire le conoscenze relative alla corretta pianificazione, protezione e gestione oltre che delle aree boscate anche di quelle marginali all'uso agricolo intensivo o comunque di valenza ambientale.
- I due moduli previsti nel corso integrato di Monitoraggio e salvaguardia dello stato sanitario dei sistemi forestali, Entomologia Forestale (SSD AGR/11) e Analisi fitopatologica (SSD AGR/12) offrono le informazioni necessarie per lo studio, lo studio e la programmazione degli interventi fitosanitari e di controllo degli attacchi da parte della entomofauna in ambito forestale e ambientale.
Nel curriculum Protezione civile sono acquisite le conoscenze necessarie per la prevenzione, controllo, mitigazione e di primo intervento in caso di eventi catastrofici nel territorio extraurbano, sia di origine naturale, sia dovuti alla azione antropica.
In particolare:
- La disciplina Agrometeorologia, analisi e monitoraggio del cambiamento climatico (SSD AGR/03) permette di acquisire le conoscenze per valutare, prevenire e mitigare gli effetti dei cambiamento climatico nel settore agroforestale e ambientale;
- Prevenzione e controllo degli incendi boschivi (SSD AGR/05) è finalizzata alla conoscenza degli interventi diretti di controllo e gestione degli incendi boschivi, alla predisposizione delle opere di prevenzione e delle norme regionali e nazionali relative alla progettazione e gestione delle opere di prevenzione.
- Le due discipline, Tecniche di Protezione Civile (SSD AGR/03) e Sistemi di Telecomunicazioni per la Protezione Civile (SSD ING-INF/03) consentono di acquisire le informazioni relative sia ai primi interventi di mitigazione e controllo degli eventi catastrofici in ambito extraurbano, sia per la predisposizione di efficaci reti di telecomunicazione e informatiche per i soccorso delle popolazioni.
- Il corso integrato Gestione e valutazione del rischio ambientale, nei tre moduli di Gestione chimica e ambientale parte I, (SSD AGR/13) e parte II, (SSD AGR/16) permette di predisporre gli interventi di monitoraggio e controllo degli inquinamenti chimici e biologici delle acque e dei suoli e con il modulo di Valutazione del rischio idrogeologico (SSD AGR/08), quelli connessi alla progettazione e gestione degli interventi di sistemazione idraulico-forestale nei territori collinari,
Nel curriculum Produzioni agrarie sostenibili il laureato acquisisce le conoscenze necessarie per la corretta gestione , produzione, raccolta e trasformazione dei principali prodotti secondari del bosco e delle aree marginali agli usi agricoli intensivi di interesse ambientale. In particolare:
- Le due discipline Sistemi zootecnici e gestione faunistica (SSD AGR/19) e Sistemi foraggeri e gestione faunistica (SSD AGR/02) del corso integrato Sistemi foraggeri e zootecnici permettono di acquisire le informazioni relative all'utilizzo agro-silvo-pastorale delle aree boscate e marginali in ambito mediterraneo.
- Arboricoltura da legno e Biomassa e Tecniche vivaistiche, entrambe SSD AGR/03 consentono, rispettivamente l’acquisizione delle tecniche per l’impianto e governo di impianti boschivi finalizzati principalmente alla produzione di legname da opera e progettazione e gestione idi vivai specifici per il settore forestale con particolare riferimento alla qualità fitosanitaria.
- I prodotti secondari del bosco e delle aree marginali stanno assumendo un ruolo economico sempre più importante nella conservazione e gestione delle aree boscate.
Le due discipline Apicoltura (SSD AGR/11) e Funghi eduli e tartufi (SSD AGR/12) del corso integrato Produzioni forestali minori sono finalizzate alla conoscenza delle tecniche di allevamento, coltivazione e trasformazione di questi prodotti.
Nei due moduli di Piante officinali (SSD AGR/04) e Frutticoltura montana (SSD AGR/03) del corso integrato di Piante officinali e frutticoltura montana, sono illustrate le tecniche di impianto, allevamento e raccolta di specie erbacee e arbustive utilizzabili per la produzione di essenze e di impianto, allevamento, e gestione di impianti fruttiferi di ambiente collinare e montano.