Info corso

DIpartimento di

GIURISPRUDENZA

Durata corso

2 anni

SASSARI

Tipologia di accesso

Libero

Lingua del corso

Italiano

In poche parole

Il corso in Scienze politiche e giuridiche per l’amministrazione si rivolge a studenti che aspirano alle carriere dirigenziali delle pubbliche amministrazioni e a percorsi di crescita professionale nelle organizzazioni pubbliche e private.

L’obiettivo del Corso consiste nel formare laureati capaci di analizzare, gestire e dirigere i processi decisionali delle amministrazioni pubbliche, a tutti i livelli di governo, nonché di elaborare strategie innovative per lo sviluppo organizzativo.

A tal fine, il corso fornisce avanzate e approfondite competenze nelle discipline giuridiche e delle scienze sociali mediante due diversi percorsi formativi: un indirizzo in “Innovazione e pubblica amministrazione” e uno in “Servizi giuridici per le amministrazioni”. 

L'indirizzo in “Innovazione e pubblica amministrazione” si propone di formare studenti in grado di gestire ed integrare le nuove tecnologie all’interno della pubblica amministrazione, con particolare riguardo all’acquisizione di strumenti avanzati in materia di amministrazione digitale, di comunicazione pubblica e istituzionale, di management organizzativo e di analisi e valutazione delle politiche pubbliche. 

L’indirizzo in “Servizi giuridici per le amministrazioni”, oltre ad approfondire i profili giuridici degli ambiti strategici in cui operano le amministrazioni pubbliche (dal diritto dei contratti pubblici al diritto pubblico dell’economia), assicura competenze per razionalizzare e orientare i processi decisionali, nonché per sperimentare e implementare prassi più efficaci ed efficienti dell’azione amministrativa. 

Info corso

Classe:
[LM-62] Classe delle lauree magistrali in Scienze della politica
Crediti:
120
Presidente:
MAURO TEBALDI
Modalità didattica:
Convenzionale
Il piano degli studi
Anno di corso: ATTIVITÁ IN OFFERTA
Anno di corso: ATTIVITÁ IN OFFERTA
Anno di corso: ATTIVITÁ IN OFFERTA
Requisiti
Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
  • [L2] - Laurea Triennale
  • [TS] - Titolo straniero
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
  • [L1] - Laurea
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
  • [DU] - Diploma Universitario
Programma, testi e obiettivi
Status professionale conferito dal titolo.
Specialista della gestione nella Pubblica Amministrazione 
Specialisti in diversi settori e ambiti delle amministrazioni pubbliche o di enti pubblici e privati.
Caratteristiche prova finale.
La prova finale consiste nella dissertazione e nella discussione di una tesi elaborata in modo originale, sotto la guida di un relatore, secondo i requisiti metodologici e i canoni formali della disciplina. La tesi, predisposta nella forma della relazione scritta, deve essere coerente con il percorso formativo ed essere attinente a una delle materie previste nel curriculum dello studente.
Il relatore può stabilire l’uso della lingua inglese per la redazione e/o esposizione dell’elaborato.
Conoscenze richieste per l'accesso.
Le conoscenze richieste per l'accesso al corso di laurea magistrale in Scienze politiche e giuridiche per l'amministrazione consistono nella adeguata padronanza delle nozioni, delle metodologie e delle problematiche più rilevanti nei campi delle scienze giuridiche e politiche, con particolare riguardo al ruolo ed alle modalità operative delle pubbliche amministrazioni.
In particolare sono richiesti i seguenti requisiti curriculari:
- possesso di una laurea triennale (con votazione non inferiore a 90/110) o titolo equivalente acquisito all'estero;
- conoscenza certificata della lingua inglese al livello B1;
- un numero minimo di CFU conseguiti dallo studente nei seguenti insiemi di settori scientifico disciplinari (SSD):
- Discipline giuridiche privatistiche (IUS/01, IUS/04, IUS/07): CFU 6;
- Discipline giuridiche pubblicistiche (IUS/08, IUS/09, IUS/10): CFU 6;
- Discipline giuridiche internazionalistiche e comparatistiche (IUS/13, IUS/14, IUS/02, IUS/21): CFU 6;
- Discipline economiche (SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECS-P/06, SECS-P/07) CFU 6;
- Discipline sociologiche (SPS/07, SPS/08, SPS/09, SPS/10, SPS/11, SPS/12) CFU 6;
- Discipline politologiche (SPS/01, SPS/02, SPS/03, SPS/04) CFU 6.
Le modalità di verifica della personale preparazione sono indicate nel Regolamento Didattico del corso di studio.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.
Specialista della gestione nella Pubblica Amministrazione 
Specialisti in diversi settori e ambiti delle amministrazioni pubbliche o di enti pubblici e privati.
Abilità comunicative.
Il laureato deve essere in grado di raccogliere informazioni e di comunicarle in forma scritta e orale, anche attraverso i più aggiornati strumenti digitali. L'acquisizione e la verifica delle competenze comunicative avverrà attraverso le esercitazioni e le prove d'esame orali e scritte previste, il ricorso a strumenti digitali per la didattica e la ricerca (es. piattaforma e-learning, risorse bibliografiche elettroniche), la redazione e la discussione orale in pubblico della prova finale di laurea
Capacità di apprendimento.
Il laureato nel corso in Scienze politiche e giuridiche per l'amministrazione deve sviluppare abilità metodologiche e capacità di apprendimento di testi complessi, anche nelle lingue straniere apprese. Le capacità di apprendimento dello studente vengono promosse e verificate in particolare attraverso le prove d'esame relative ai singoli insegnamenti, le esercitazioni e la stesura della prova finale.
Autonomia di giudizio.
Autonomia di giudizio
Gli studenti acquisiscono le capacità necessarie per analizzare, anche comparativamente, i dati e le fonti necessarie alla formulazione di ipotesi e di soluzioni di problemi complessi, relativi all'azione degli organi e degli apparati amministrativi pubblici, delle organizzazioni private e del terzo settore. Tali capacità vengono acquisite attraverso le diverse attività formative. L'autonomia di giudizio viene verificata e valutata tramite esercitazioni, seminari, elaborati (anche multimediali) e la prova finale.
Conoscenza e comprensione.
Area giuridica
I laureati acquisiranno competenze avanzate in alcuni ambiti strategici in cui operano le amministrazioni pubbliche (dal diritto dei contratti pubblici al diritto pubblico dell'economia), e competenze per razionalizzare e orientare i processi decisionali, nonché per sperimentare e definire prassi più efficaci ed efficienti dell'azione amministrativa. Le nozioni e le metodologie giuridiche apprese concorrono a formare un profilo in grado di gestire ed integrare le nuove tecnologie negli aspetti decisionali, gestionali e comunicativi delle organizzazioni pubbliche.

Area delle scienze sociali
I laureati devono conseguire elevate conoscenze degli apparati concettuali specialistici propri delle scienze sociali , padroneggiare i relativi strumenti metodologici e maturare capacità di comprensione critica delle principali tematiche e problematiche connesse all'attività delle amministrazioni pubbliche. 
Questi obiettivi saranno perseguiti attraverso percorsi didattici che tenderanno a valorizzare la partecipazione attiva degli studenti al processo formativo: attività seminariale, ricerche sviluppate individualmente o in gruppo, tirocinio, ecc.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Area giuridica
Grazie alle conoscenze acquisite, i laureati dovranno essere in grado di svolgere un'attività volta alla cura e alla tutela degli interessi di carattere giuridico dell'ente in cui operano, supportandone l'azione in tutti i settori in cui si svolge la relativa attività istituzionale.
In particolare dovranno aver acquisito competenze: di redazione e verifica di documenti amministrativi, predisposizione di convenzioni, contratti, delibere; di redazione e controllo di testi contrattuali, convenzioni, bandi pubblici, rapporti e documenti; di gestione dei procedimenti amministrativi; di supporto agli organi politici e amministrativi mediante attività di ricerca e documentazione. 

Area delle scienze sociali
I laureati dovranno essere in grado di applicare gli strumenti teorici e metodologici in molteplici aree dell'azione della pubblica amministrazione:
a) elaborare e/o applicare idee originali anche in un contesto di ricerca; 
b) formulare giudizi anche includendo la riflessione sulle responsabilità e le conseguenze sociali ed etiche collegate; 
c) comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le conclusioni derivate dall'analisi dei singoli problemi, nonché le conoscenze e la ratio ad esse ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti; 
In particolare dovranno essere in gradi di:
a) analizzare e valutare politiche pubbliche
b) organizzare e gestire strutture complesse;
b) gestire ed integrare le nuove tecnologie negli aspetti decisionali e gestionali delle organizzazioni pubbliche;
c) implementare le esigenze comunicative delle pubbliche amministrazioni.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.
ITALIANO
Competenze associate alla funzione.
Specialista della gestione nella Pubblica Amministrazione 
1) conoscenze giuridiche in ambito civilistico, pubblicistico, amministrativistico, intese a garantire un'adeguata conoscenza delle fonti del diritto e dei meccanismi che regolano i rapporti tra le varie istituzioni. 
2) competenze per attività di selezione e reclutamento del personale e di analisi dei fabbisogni e formazione del personale stesso; conoscenze delle relazioni pubbliche e della promozione dell'immagine dell'ente; competenze per svolgere analisi e individuare soluzioni a problemi di natura economica, sociale e politica.
Funzione in contesto di lavoro.
Specialista della gestione nella Pubblica Amministrazione 
Il corso prepara due distinte figure professionali: 

1) l'operatore giuridico delle amministrazioni pubbliche;
2) l'esperto di gestione innovativa e organizzazione di strutture complesse.
Il primo profilo svolge un'attività volta alla cura e alla tutela degli interessi di carattere giuridico dell'ente in cui opera, supportandone l'azione in tutti i settori in cui si svolge la relativa attività istituzionale. In particolare, tale figura professionale si occupa: di redazione e verifica di documenti amministrativi, predisposizione di convenzioni, contratti, delibere; di redazione e controllo di testi contrattuali, convenzioni, bandi pubblici, rapporti e documenti; di gestione dei procedimenti amministrativi; di supporto agli organi politici e amministrativi mediante attività di ricerca e documentazione.
Il secondo profilo svolge un ruolo di coordinamento delle attività degli uffici delle amministrazioni quali enti locali, università, ASL ecc.; possiede competenze per attività di selezione e reclutamento del personale e di analisi dei fabbisogni e formazione del personale stesso; si occupa delle relazioni pubbliche e della promozione dell'immagine dell'ente. Più in generale possiede le competenze per analizzare e individuare soluzioni a problemi di natura economica, sociale e politica.
Descrizione obiettivi formativi specifici.
Obiettivi formativi specifici
Gli obietti formativi del corso interclasse in Scienze politiche e giuridiche per l'amministrazione coniugano armonicamente quelli specifici della classe LM-62 e della classe LM SC-GIUR.
Il corso si propone infatti di formare laureati in possesso di avanzate e approfondite conoscenze e competenze nelle discipline delle scienze giuridiche e sociali con particolare attenzione all'analisi e all'elaborazione di strategie innovative nelle organizzazioni del settore pubblico (da intendersi in senso lato, comprensivo sia delle pubbliche amministrazioni in senso stretto che dell'insieme di enti, anche privati dal punto di vista della struttura organizzativa, a vario titolo e in vario modo controllati dalle pubbliche amministrazioni).
Struttura del percorso di studio:
Il percorso formativo prevede un primo anno comune, nel corso del quale saranno approfondite le tematiche relative alle relazioni tra cittadino e pubbliche amministrazioni, le analisi delle politiche pubbliche, la normativa relativa agli enti territoriali e alle istituzioni comunitarie, le tematiche relative alla disciplina giuridica del mondo del lavoro.
Al secondo anno, l'indirizzo in 'Innovazione e pubblica amministrazione' si propone di formare studenti in grado di gestire ed integrare le nuove tecnologie negli aspetti decisionali, gestionali e comunicativi delle organizzazioni pubbliche.
A tal fine l'indirizzo è caratterizzato dall'acquisizione di competenze in materia di amministrazione digitale e di comunicazione pubblica e istituzionale.
L'indirizzo 'Servizi giuridici per le amministrazioni', oltre a fornire competenze avanzate in alcune ambiti strategici in cui operano le amministrazioni pubbliche (dal diritto dei contratti pubblici al diritto pubblico dell'economia), assicura competenze avanzate per razionalizzare e orientare i processi decisionali, nonché per sperimentare e definire prassi più efficaci ed efficienti dell'azione amministrativa.