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Il Corso di Laurea Magistrale in Economia aziendale approfondisce le conoscenze necessarie per occupare posizioni di elevata responsabilità manageriale e di governo nelle imprese e negli enti, nazionali e internazionali. Il corso di studi offre al secondo anno la possibilità di scelta tra un ampio ventaglio di indirizzi: General management, Consulenza aziendale e libera professione, Marketing, Public management (Programma nazionale “PA110 e lode”) e Tourism management
Status professionale conferito dal titolo. Manager d'azienda Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private Specialisti della gestione e del controllo nelle amministrazioni pubbliche Specialisti dell'organizzazione del lavoro Specialisti in bilancio Specialisti in contabilità direzionale Fiscalisti e tributaristi Specialisti nell'acquisizione di beni e servizi Specialisti nella commercializzazione di beni e servizi (escluso il settore ICT) Specialisti in finanza per l'impresa Analisti di mercato Specialisti del marketing relazionale Specialisti nel digital marketing Specialisti nel risk management Specialisti nella gestione della sostenibilità
Caratteristiche prova finale. La prova finale consiste nella discussione davanti ad una commissione di docenti, appositamente costituita, di un elaborato scritto con contenuti originali e preferibilmente operativi, redatto dallo studente sotto la guida di un relatore.
Conoscenze richieste per l'accesso. Per l'accesso al corso di laurea magistrale in Economia aziendale sono richiesti i seguenti requisiti curriculari: 1) Avere conseguito la Laurea in una delle seguenti classi o possedere altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo: ex D.M. 270/04: L-33 Scienze economiche L-18 Scienze dell'economia e della gestione aziendale; ex. D.M. 509/99: classe 28 (Scienze economiche) classe17 (Scienze dell'economia e della gestione aziendale); Previgente ordinamento quadriennale: Laurea in Economia e commercio. 2) Se lo studente è in possesso di un diploma universitario o di una laurea differente rispetto a quella conseguita nelle classi sopra esposte, i requisiti curriculari richiesti sono specificati nel Regolamento didattico del corso di studio in termini di CFU acquisiti in gruppi di settori scientifico disciplinari tipici delle classe L-18 e L-33. 3) È richiesto il possesso di adeguate competenze linguistiche in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano. 4) L'ammissione al Corso di Laurea Magistrale è subordinata alla certificazione del possesso dei requisiti curriculari predeterminati, o in assenza, al superamento di una verifica dell'adeguatezza della personale preparazione da parte di una apposita Commissione. Tale verifica è effettuata con modalità che saranno definite opportunamente nel Regolamento didattico del corso di studio. In assenza dei prescritti requisiti non è possibile l'iscrizione, non essendo prevista l'iscrizione con debito formativo. Ulteriori specifici criteri di accesso, quali ad esempio l'eventuale voto minimo di laurea richiesto, nonché di verifica della personale preparazione sono stabiliti dal Regolamento didattico del Corso di Studio.
Obiettivi formativi specifici. Il corso di laurea magistrale in Economia Aziendale si propone di formare laureati altamente qualificati in grado svolgere funzioni direzionali, amministrative e consulenziali nell'ambito di aziende private e pubbliche, che operano in diversi settori, con particolare attenzione a quelli maggiormente sviluppati nel territorio sardo. L'obiettivo principale della laurea magistrale è formare figure professionali con una particolare competenza nella gestione e amministrazione delle aziende e nel sistema delle norme che ne influenzano l'attività. Il corso di laurea si pone anche l'obiettivo di formare laureati specializzati nella gestione di determinate funzioni aziendali cruciali per il successo aziendali, quali il marketing e l'organizzazione e il controllo. Il laureato magistrale in Economia Aziendale, attraverso le competenze acquisite è in grado di svolgere ruoli nella direzione generale di imprese private e pubbliche che operano nei settori industriali e di servizi e di gestire le principali funzioni aziendali, in diversi contesti di riferimento, sia attraverso il pieno dominio dell'analisi strategica, delle tecniche di analisi e di supporto ai processi decisionali, sia coordinando e organizzando unità operative. Con le competenze acquisite può supportare la direzione e l'amministrazione delle aziende anche in qualità di consulente aziendale e professionista abilitato alla professione di dottore commercialista Il percorso formativo è strutturato in modo tale da offrire inizialmente una formazione avanzata negli ambiti disciplinari giuridico, economico e aziendale, per poi concentrarsi sulle conoscenze teoriche, le competenze operative e le abilità pratiche necessarie per consentire anche una specializzazione che può essere utilizzata in specifici contesti settoriali e comunque in un un'ampia gamma di ruoli nel campo della direzione e della consulenza professionale.
Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione Il laureato magistrale in Economia aziendale possiede in modo approfondito tutte le conoscenze fondamentali per la gestione delle imprese che operano in diversi contesti, pubblico e privato, industriale e servizi. Acquisendo le capacità di analizzare il contesto aziendale il laureato riesce a comprendere e progettare i processi che consentono un governo efficace ed efficiente dell'impresa. Il laureato nel corso della laurea magistrale acquisisce un background statistico, giuridico e gestionale che gli consente di analizzare importanti fenomeni aziendali, di gestire la regolamentazione dei mercati e dei rapporti che l'azienda intrattiene con i vari stakeholder, con particolare riferimento ai clienti, e di elaborare informazioni a supporto del processo gestionale e di acquisire capacità di problem solving. Tali conoscenze risulteranno particolarmente efficaci anche grazie alle modalità con cui vengono acquisite, non solo tramite la partecipazione frontale alle lezioni, ma anche attraverso esercitazioni, seminari, case study che avvicinano gli studenti al mondo imprenditoriale. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente tramite prove d'esame orali e/o scritte, relazioni individuali o di gruppo.
II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il laureato magistrale in Economia aziendale è in grado di sviluppare analisi interdisciplinari delle principali problematiche della gestione di aziende sia pubbliche che private, che operano nel settore industriale e dei servizi. Il laureato è in grado di presidiare sistemi di amministrazione aziendale negli aspetti contabili, finanziari e giuridici e di elaborare alternative decisionali al fine di migliorare la gestione strategica ed operativa dell'azienda. Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenze e comprensione sopraelencate avviene tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale sollecitata dalle attività in aula, lo studio di casi aziendali, la partecipazione a laboratori di impresa oltre che in occasione della preparazione della prova finale. Le verifiche (esami scritti e/o orali, relazioni, esercitazioni) prevedono lo svolgimento di specifici compiti in cui lo studente dimostra la padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica.
III - Autonomia di giudizio Il laureato magistrale in Economia Aziendale è in grado di: - di impostare adeguatamente il processo decisionale a supporto della gestione aziendale, integrando le conoscenze economico-generali, economico-aziendali, giuridiche e quantitative al fine di selezionare e proporre le più opportune scelte decisionali; - selezionare gli approcci e gli strumenti necessari per gestire le problematiche che le imprese devono affrontare per definire le proprie strategie e politiche funzionali al fine di competere con successo nel mercato globale; - gestire processi decisionali complessi e articolati, che implicano una partecipazione collettiva nella quale è necessario dimostrare capacità relazionali e saper lavorare in team al fine di partecipare attivamente alla formazione di decisioni condivise e consapevoli. L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite la partecipazione alle diverse attività formative (attività didattiche d'aula e talvolta di laboratorio e di tirocinio), in cui è possibile svolgere studio di casi e prender parte a momenti di riflessione critica su problemi, simulati o tratti dalla realtà, rispetto ai quali gli studenti individuano gli aspetti di maggiore criticità e valutano possibili alternative decisionali e gestionali. Tale autonomia di giudizio, inoltre, viene acquisita attraverso l'attività svolta per la preparazione della prova finale.
IV - Abilità comunicative Il laureato magistrale in Economia Aziendale è in grado di: - esporre in modo efficace e con un linguaggio adeguato le proprie riflessioni e conclusioni riguardo a studi e analisi, esplicitando in modo chiaro i propri ragionamenti; - predisporre relazioni scritte nelle quali le proposte e le idee sono adeguatamente presentate e argomentate; - presentare in pubblico (di fronte a interlocutori specialistici e non) proposte e idee, anche con l'ausilio di strumenti tecnologici. Le abilità comunicative sono sviluppate particolarmente in occasione delle attività formative che prevedono un continuo confronto di posizioni tra gli studenti (come lo svolgimento di casi di studio) e la preparazione e la presentazione orale di lavori di gruppo, relazioni e documenti scritti. L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate avviene, inoltre, tramite l'attività svolta dallo studente per la preparazione della prova finale e la discussione della medesima. Le abilità sono verificate nell'ambito della presentazione di lavori di gruppo e/o della valutazione finale delle diverse attività formative.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione. ITALIANO
V - Capacità di apprendimento Il laureato magistrale in Economia Aziendale è in grado di: - seguire l'evoluzione delle varie posizioni dottrinali e delle tecniche esistenti in riferimento a problemi gestionali, relativi a specifici business; - inquadrare situazioni e problemi da un punto di vista giuridico, attraverso il ricorso a fonti normative e alle loro interpretazioni e conseguentemente saper perseguire il loro costante aggiornamento; - impostare l'analisi per finalità strategiche e operativi di diversi contesti interni ed esterni alle aziende; - accedere a fonti informative di varia natura (pubblicazioni, banche-dati, informazioni disponibili in rete, fonti normative, prassi) per approfondire tematiche di diversa natura relative sia ad organizzazioni esistenti sia allo sviluppo di nuove imprese e/o attività. Le capacità di apprendimento sono conseguite nello svolgimento dell'intero corso di studi, con riguardo in particolare allo studio individuale previsto, alla preparazione di progetti individuali e di gruppo, all'attività svolta per la preparazione della tesi di laurea. Il raggiungimento di queste capacità è verificato nell'ambito della valutazione finale delle diverse attività formative e della prova finale.
Competenze associate alla funzione. Manager d'azienda Esperto nella gestione e controllo nelle imprese private Esperto nella gestione e controllo delle amministrazioni pubbliche Esperto in analisi strategica Esperto in marketing strategico Esperto di marketing operativo Esperto nello studio dei mercati Esperto nel comportamento dei consumatori Esperto in contabilità economico-finanziaria (o financial accounting) Esperto in aspetti fiscali e tributari Esperto in contabilità gestionale (o managerial accounting) Esperto nella direzione amministrativa di strutture sanitarie Esperto nella gestione dei servizi pubblici Esperto nell'amministrazione degli enti locali
Funzione in contesto di lavoro. Manager d'azienda Il laureato nel corso di Economia Aziendale può trovare collocazione in imprese dei diversi settori economici, con particolare attenzione a quelli maggiormente sviluppati sul territorio, ma anche in amministrazioni pubbliche e altri enti, privati e pubblici. Le funzioni che il laureato sarà destinato a svolgere sono declinabili in specifici contesti e funzioni aziendali in relazione al curriculum prescelto e sono le seguenti: - ruoli di responsabilità direzionale in tutti i processi aziendali; - ruoli di alta direzione dell'impresa monobusiness o diversificata; - ruoli di direzione delle singole aree funzionali dell'impresa; tra queste ultime, in particolare, la direzione strategica, la direzione amministrativa, il marketing e il commerciale, la finanza, il controllo di qualità dei processi e certificazioni; - alta direzione e ruoli di responsabilità direzionale in amministrazioni pubbliche centrali, regionali, enti locali e aziende sanitarie; - alta direzione e ruoli di responsabilità direzionale in imprese che operano nel settore finanziario; - ruoli imprenditoriali e manageriali nelle imprese che operano nel settore del turismo; - attività di consulenza esterna ad imprese ed altri enti, pubblici o privati, con particolare riferimento agli ambiti amministrativo manageriali e del diritto dell'impresa; - attività di controllo sia in organi interni all'azienda sia in società di revisione; - professione di dottore commercialista, per esercitare la quale è necessaria l'iscrizione alla sezione A dell'albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili, previo tirocinio e superamento dell'esame di stato (d. leg. 139/2005).