Premi di studio sulla disabilità - Edizione 2008
4 giugno 2008, Aula Eleonora d'Arborea

La cerimonia di premiazione del concorso "I problemi della disabilità" è stata presieduta dal Prorettore dell'Università di Sassari Prof. Attilio Mastino.
Il bando di concorso dell'edizione 2008 ha previsto anche la realizzazione di elaborati di tipo grafico oltre agli elaborati scritti.
Tra i sedici istituti a cui l'Università ha esteso l'invito hanno partecipato al concorso il Liceo Scientifico Statale "G. Spano", l'Istituto Tecnico Commerciale "G. Dessì" e l'Istituto Statale d'Arte "F. Figari".
La cerimonia di premiazione si è aperta con il saluto del Prorettore che ha sottolineato che eventi di questo tipo si configurano come importanti occasioni che legano Università e Istituti Superiori per la creazione di un percorso comune sul tema della disabilità.
La Commissione giudicatrice, nominata dal Rettore era composta da:
- Giuseppina Manca, docente dell'Università di Sassari con funzioni di presidente;
- Mario Boninu, docente dell'ITC Dessì;
- Maria Patrizia Beccari, docente del Liceo Scientifico Spano;
- Giancarlo Catta, docente dell'Istituto d'Arte Figari;
- Pietro Dettori, con funzioni di segretario.
I due premi di 1000 Euro ciascuno sono stati assegnati agli studenti:
Giovanni Angelo Zallu, frequentante la classe V B dell'Istituto Statale d'Arte "Figari", che ha realizzato un manufatto in ceramica ispirandosi al mito greco di Atlante, che pur con una gamba sola, aveva la forza di reggere il mondo intero. Lo studente ha voluto sottolineare con questa metafora la straordinaria forza che un disabile tira fuori quando deve affrontare le difficoltà che riguardano la sua condizione.
Paola Paddeu, alunna della V F del Liceo Scientifico "Spano", che ha presentato un elaborato dal titolo "La disabilità come fonte di gioia", all'interno del quale è descritta con estrema freschezza ed originalità la gioia di vivere del disabile.
A questi due premi la Commissione ha introdotto una menzione speciale assegnata alla studentessa Mariuccia Fadda, alunna della classe IV E dell'ITC "G. Dessì", che ha presentato un elaborato dal titolo"Dimmi che è solo un sogno!", dove è raccontata la vita dello studente disabile, le sue difficoltà ed il suo difficile inserimento all'interno di una società superficiale ed indifferente, con estrema sensibilità e con una forte capacità di coinvolgere il lettore.
Alla premiazione è seguito l'intervento dei membri della commissione che hanno voluto evidenziare in modo particolare il ruolo della Scuola come spazio di riflessione per tematiche delicate come quelle della disabilità; questo concorso deve diventare un'occasione formativa per tutti gli studenti, all'interno di un percorso unico costruito assieme all'Università.
In chiusura due interventi molto significativi, quello del Prof. Francesco Feo, presidente della Commissione disabili dell'Ateneo, che ha rimarcato il diritto allo studio per i disabili, che devono essere concepiti come fonte di progresso della società al pari delle persone "normali". Ancora una volta ha sottolineato l'importanza che ha la scuola nel processo di sensibilizzazione dell'opinione pubblica su questo tema, e quello di una studentessa disabile dell'Ateneo, che ha sottolineato gli aspetti positivi della vita del giovane disabile e ha invitato gli studenti ad impegnarsi nella cura della "normalità": "sarà sempre utile per i giovani distinguersi dalla massa con coraggio ed energia".
A conclusione della terza edizione del premio l'Università auspica per gli anni a venire una sempre maggiore partecipazione ed un aumento dei premi assegnare agli studenti.
L'Università ha investito sui premi, ma ha imparato una lezione molto importante.