Premi ai laureati meritevoli

Anila Sila studentessa meritevole Laurea in Piazza 2019
Anila Sina ha 24 anni ed è originaria dell’Albania, dove ha frequentato le scuole elementari. Ha proseguito il resto dei suoi studi in Italia e vive a Olbia. Qui si è diplomata all’Istituto A. Deffenu in Amministrazione, Finanza e Marketing. Si è laureata all’Università di Sassari a luglio del 2018 in “Economia e management” con una tesi sul “Better life Index”.
Attualmente sta proseguendo gli studi economici all’Università di Bologna. Come migliore laureata dell’anno accademico 2017-2018, l’Università di Sassari le ha attribuito un premio di 1000 euro.
 
Come mai ha scelto di studiare economia all’Università di Sassari; cosa sognava di fare “da grande”?
Non ricordo di aver mai sognato di fare qualcosa “da grande” ma fin da piccola ho avuto l’intenzione di proseguire i miei studi e avere una laurea.
Sono tanti i fattori e i motivi che mi hanno portato a scegliere l’università di Sassari per proseguire i miei studi. La decisione riguardo il corso di studi invece lo avevo compiuto, in maniera un po’ grossolana, già alla fine della terza media.
 
Come si è sviluppato il percorso all’Università di Sassari?
Dopo un iniziale shock dovuto al trasferimento da Olbia a Sassari, tutto è stato abbastanza fluido. Il percorso all’interno dell’università è dettato prevalentemente dal piano di studi obbligatorio.
Però devo dire che durante i primi anni ho sviluppato un particolare interesse verso le materie più strettamente economiche. Ciò è avvenuto un po’ per le materie di per sé, un po’ per l’influenza dei docenti di materie economiche. Questo interesse mi ha portato a scegliere il percorso economico piuttosto che quello manageriale per il mio terzo anno di studi.
Venendo da Olbia a Sassari, ho trovato un ambiente piuttosto simile con qualche differenza dovuta probabilmente proprio alla presenza dell’università.
 
Argomento e relatore della tesi.
Componenti del Better Life Index con relatore il professore Gianfranco Atzeni. Presentava il “Better Life Index” calcolato dal OECD (o OCSE in italiano) e vi era un lavoro personale sui i dati e i componenti di tale indice.
 
Dopo la laurea che cosa ha fatto e cosa sta facendo adesso (e dove)?
Adesso sto frequentando la magistrale in “Economics” presso l’Università di Bologna.
 
Un consiglio ai ragazzi e alle ragazze che adesso sono chiamati a scegliere un percorso per il proprio futuro. Perché laurearsi?
Non so se sono la persona migliore a cui chiedere, in quanto per me la decisione di proseguire gli studi è quasi scontata. La laurea non è indispensabile se una persona ha in mente un percorso di vita concreto. Ma per chi ha le idee un po’ confuse frequentare l’università è un’opportunità per crescere personalmente e intellettualmente. L’atmosfera di cui ci si circonda nel contesto universitario (i docenti, i colleghi ecc.) è completamente diversa da tutto ciò che si conosce prima e ha un’influenza molto positiva sulla crescita personale.
Perché laurearsi? Sarebbe meglio dire perché non laurearsi? Vi sono borse di studio, alloggi ed esenzioni che rendono la scelta quasi senza alcun costo economico.
Non vuoi dedicare tempo che potresti usare per lavorare? Il lavoro è difficile da trovare, soprattutto senza qualifiche.
Allora perché non usare il tempo che passi da disoccupato per migliorare le tue capacità e diventare più competitivo?
A chi dice che la laurea non serve a niente io dico che la laurea è solo un pezzo di carta. Il vero obiettivo è la conoscenza che acquisisci. Se non vi è alcun impegno su quel fronte ovvio che la laurea non serve a niente.