Laurea in Piazza 2018

Anche quest’anno la suggestiva cornice di piazza d'Italia, a Sassari, ha ospitato venerdì 6 luglio 2018 la cerimonia di consegna dei diplomi di laurea ai neodottori che hanno conseguito il titolo nell'anno accademico 2016/2017 (nei mesi di luglio, settembre, ottobre, novembre, dicembre 2017 e gennaio, febbraio, marzo, aprile 2018).
Il saluto del rettore Massimo Carpinelli

Buonasera! E Benvenuti a tutti voi, ragazze e ragazzi, o meglio dottoresse e dottori della classe 2016-2017!
È per me una gioia ritrovarci tutti qui per questo appuntamento, che la città di Sassari ospita per il quarto anno consecutivo e che è ogni anno più affollato, ogni volta più partecipato!
Prima di proseguire vorrei fermarmi a ringraziare tutte le persone senza le quali non sarebbe stato possibile realizzare questa magnifica occasione di entusiasmo e spirito di comunità: grazie di cuore quindi al personale dell’Università di Sassari che si è speso senza risparmio, quest’anno come gli anni passati, e grazie anche all’amministrazione comunale. Per me è molto bello e commovente incontrarvi uno per uno. assegnare un volto a ciascuna delle pergamene di laurea che ho firmato. Posso leggere nelle vostre facce giovani, sorridenti, fiduciose la realizzazione del compito mio e dell’Istituzione che rappresento: è veramente il compenso migliore per il mio lavoro.
Io dico spesso, con una battuta, che i professori sono gli eterni bocciati dell’Università: noi restiamo qui, un anno dopo l’altro, voi ci salutate, felici giustamente di non vederci più, e andate incontro al vostro futuro.
Ma se per voi la laurea segna la chiusura di un percorso importante, e impegnativo, sono sincero quando dico che per me, per i vostri professori, per tutto il personale che vi ha accompagnato e sostenuto ad ogni svolta del vostro percorso, questo momento rappresenta un vero e proprio passaggio di consegne. È come se la collettività universitaria dicesse dantescamente a tutti voi “Messo t’ho innanzi: omai per te ti ciba”. Vi abbiamo dato tutto ciò che era in nostro potere dare: ora tocca a voi.
La conclusione del percorso formativo segna la prima tappa verso la transizione alla vita adulta, per molti di voi segnerà la fine della condizione di studente e l’ingresso nel mercato del lavoro, altri invece sceglieranno di approfondire le conoscenze acquisite e continueranno a dedicarsi allo studio. In entrambi i casi sono certo che la vostra crescita culturale e personale sarà la bussola che vi permetterà di orientarvi in una realtà complessa e in continua evoluzione e vi consentirà di farlo in autonomia, senza delegare ad altri le vostre scelte e la vostra libertà.
Da più parti si sente dire che la società in cui viviamo non offre opportunità occupazionali e – se il lavoro deve essere interpretato come un modo per costruire la nostra identità e affermare pubblicamente chi siamo – è altrettanto vero che è fondamentale credere in voi stessi, nelle vostre conoscenze per raggiungere con passione il vostro obiettivo.
La realtà, come sempre, è più complessa delle rappresentazioni semplificate e spesso orientate che molti ne vorrebbero dare: infatti oggi un laureato, a parità di altre condizioni, trova più facilmente lavoro. E la differenza la fa la qualità degli atenei italiani, tra i quali sempre più spicca l’Università di Sassari.
Anche quest'anno, come avrete visto. il Censis ha pubblicato le classifiche delle università italiane, suddivise in categorie omogenee per dimensioni e valutate in base ai servizi, alle strutture, alle borse di studio offerte agli studenti, ma anche alla comunicazione e all'internazionalizzazione e all’innovazione tecnologica. L’Università di Sassari è al secondo posto della sua categoria.
Abbiamo conquistato il primato nel settore dell'"internazionalizzazione", ed è proprio su quest'ultima voce che l'istituto di ricerche accende i riflettori: "Sul fronte dell'offerta, la dimensione internazionale acquisisce un peso sempre più consistente". L’Università di Sassari gioca la partita del futuro proprio sull'apertura all'Europa e al mondo intero.
Questo è solo l’ultimo di una serie di successi che hanno messo la nostra Università al centro di importanti processi di sviluppo accademico e scientifico. Ne cito solo alcuni:
Il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali è stato riconosciuto Dipartimento di Eccellenza dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca che ha riconosciuto ai migliori 180 Dipartimenti italiani un finanziamento di oltre un milione di euro l’anno per il prossimo quinquennio
L’Università di Sassari, unica in Sardegna e al pari delle migliori Università italiane, rientra negli 8 centri di Competenza in Italia che saranno finanziati dal Ministero dello sviluppo Economico nell’ambito del piano nazionale Industria 4.0, con importanti trasferimenti di conoscenza e economici al sistema delle industrie e delle imprese locali
Il nostro incubatore CubAct, un ulteriore tassello per la creazione di un circuito virtuoso tra apprendimento, ricerca, innovazione e impresa è entrato a far parte della rete degli incubatori del CERN di Ginevra, insieme al Politecnico di Torino unici due atenei in Italia
Un bilancio di Ateneo che per il 2017 si chiude in forte attivo, grazie a una gestione oculata delle spese, a una amministrazione attenta e alla nostra aumentata capacità di reperire fondi, che ci mette nelle condizione di fare investimenti per migliorare la qualità della didattica e dei servizi agli studenti.
Una offerta formativa rinnovata con un un numero di studenti in costante crescita negli ultimi anni
Vi dico questo con i legittimo orgoglio di Rettore, primus inter pares, tra i miei colleghi, per dirvi che avete studiato in uno dei migliori atenei d’Italia.
Lasciatemi chiudere con una breve considerazione non pessimistica ma più sobria: l’apertura al mondo è un vanto e un punto di forza di questo Ateneo e di quest’Isola ed è uno dei capisaldi della cultura che spero vi abbiamo trasmesso. Ricordatevene sempre, quando individui in malafede o semplicemente ignoranti vi inciteranno a costruire muri, scavare fossati, segnare confini. Non ci sono stranieri nel mondo, o meglio: siamo tutti gli stranieri di qualcun altro. E a chi vuole riportarci ai momenti più bui della nostra storia, rispondiamo come fece Albert Einstein all’ufficio immigrazione degli Stati Uniti quando gli fu chiesto a quale razza apparteneva: siamo tutti di una sola razza, la razza umana.
La "Laurea in piazza" quest'anno ha un tocco in più. Premiati i neo dottori dell’Università di Sassari nel cuore della città

Giunta alla quarta edizione, la “Laurea in piazza” dell’Università di Sassari si conferma un appuntamento amato dai laureati e dalle laureate, che hanno affollato la più bella piazza della città di Sassari con familiari e amici. Dopo la proclamazione ufficiale dei laureati da parte del Rettore, il momento più bello: il lancio dei tocchi neri verso il cielo, un’immagine suggestiva che non perde il suo fascino di anno in anno.
La cerimonia. La cerimonia è cominciata con l’uscita del corteo accademico dal palazzo della Provincia, sottolineata dall’inno “Gaudeaumus igitur”intonato dall’Associazione Coro dell’Università di Sassari. Dopo il Rettore, hanno preso la parola l’Arcivescovo metropolita di Sassari, Mons.Gianfranco Saba, il Sindaco Nicola Sanna e il Presidente del Consiglio Regionale, Gianfranco Ganau.
Il premio allo studente più meritevole: Angelino Marras. Immediatamente dopo, il Rettore ha premiato lo studente più meritevole dell’anno accademico 2016-2017: Angelino Marras, che si è distinto tra 2014 laureati per puntualità e regolarità negli studi, media ponderata dei voti riportata negli esami.
Angelino Marras, 24enne di Villanova Monteleone, si è laureato in Economia e Management all'Università di Sassari il 20 luglio 2017. Nel corso della cerimonia sono stati attribuiti altri 52 premi da 500 euro ciascuno agli studenti più meritevoli (nella misura del 5 per cento per ogni corso di laurea). Tutto ciò è possibile grazie ai fondi del "5x1000".
La consegna delle pergamene. Poi è iniziata la consegna delle pergamene da parte del Rettore, del Prorettore e dei Direttori dei Dipartimenti dell'Ateneo. Hanno ritirato la pergamena, percorrendo la scalinata di piazza d’Italia, 597 ragazzi e ragazze, suddivisi fra i dieci dipartimenti: Agraria (30 partecipanti), Architettura (55), Chimica e Farmacia (47), Giurisprudenza (57), Medicina Veterinaria (8), Scienze Biomediche (24), Scienze economiche e aziendali (75) Scienze mediche, chirurgiche e sperimentali (105), Scienze umanistiche e sociali (119), Storia, Scienze dell'uomo e della formazione (77).
Durante la consegna delle pergamene, si è esibito il quintetto jazz "Strictly confidential".
In serata la piazza ha nuovamente cambiato volto per accogliere il concerto del gruppo hip hop Sugar Shake, ideale chiusura di una giornata speciale.
“Quel tocco in più” era lo slogan scelto per quest’anno, a conclusione di un percorso importante prima di avviare scelte più importanti della vita che includono ricordi unici da portare a lungo nel cuore. "Quel tocco in più" vuole sottolineare l'apporto originale e individuale che ciascuno può dare a un rito, a una ricorrenza, al raggiungimento di un obiettivo, come la laurea, che non è punto di arrivo di un percorso burocratico, ma l'inizio di una storia di opportunità tutta da costruire.
Parcheggio gratuito. Anche quest'anno l’Università di Sassari ha offerto ai neodottori e alle loro famiglie la possibilità di usufruire di un parcheggio gratuito, collocato nel multipiano del centro commerciale Cortesantamaria di via Coppino. Le aree riservate (arancio al 6° sottopiano, viola al 5° sottopiano e verde al 4° sottopiano) potranno essere utilizzate dalle 7.00 del 6 luglio alle 6.59 della mattina dell'8 luglio (due giorni).
Patrocini e sponsor. La "Laurea in piazza 2018" ha trovato il sostegno dei tradizionali partner istituzionali: Regione Sardegna, Presidente del Consiglio Regionale, Comune di Sassari, Provincia di Sassari, Fondazione di Sardegna. Anche diversi sponsor hanno scelto di contribuire alla buona riuscita della manifestazione: Banco di Sardegna, Sardaleasing, Amissima assicurazioni, IBL Banca, Bagella abbigliamento sardo, Florgarden, Centro commerciale Cortesantamaria.
La "Laurea in piazza" è stata trasmessa in diretta web streaming sui canali social del laboratorio Reporters Tv dell’Ateneo.
Gli hashtag ufficiali della manifestazione sui social network sono #queltoccoinpiù (slogan scelto per quest'anno), #laureainpiazza2018, #scelgouniss, #lanostraideadifuturo, #coltiviamotalenti.
Hanno collaborato docenti, studenti e studentesse dell'Accademia di Belle Arti "Mario Sironi" che ha realizzato un percorso artistico all'insegna dei tocchi colorati da piazza Università a piazza d'Italia. Si ringraziano anche i docenti di regia dell'Accademia per il supporto prestato nella realizzazione delle riprese televisive.
Contributi e patrocini


Banco di Sardegna
Gruppo Bper

Sardaleasing
BPER Leasing

IBL Banca
Gruppo bancario

Bagella
Abbigliamento Sardo

Florgarden
Garden center

Corte Santa Maria
Centro commerciale